||Jeff The Killer||Creepypasta|| La Mia Salvezza

il nuovo creepypasta

Mi risveglio. Fortunatamente sono ancora sul mio letto. Credo di essere svenuta. Mi guardo intorno ancora un po spaesata.
Ma questa non è la mia camera.
Sento qualcuno avvicinarsi alla porta e abbassare la maniglia.
Io-"O mio dio Jeff sei tu!" Mi alzo andandogli incontro e lo abbraccio.
Io-"Perchè sono qui?"
J-"Ma come non ricordi?"
Io-"Cosa?"
J-"Ahm-"
X-"Jeff vieni subito qui!"
Se ne va e io mi metto seduta sul letto. Cosa sarà successo.
Lo vedo tornare.
J-"Per la domanda di prima. Non è successo niente di brutto. Tu sei qui perchè ieri sera è successo qualcosa di strano a tuo fratello.
Riccardo's Pow
Il giorno prima
Rientrato in camera mia mi metto a giocare con il computer. Verso le 22.00 sento uno strano rumore provenire dal balconcino.
Apro la serranda.
Ok è Nina.
Io-"Ciao cosa ci fai qui?!"
N-"Ma lo usi il cellulare ogni tanto!"
Io-"Ahm eheh poche volte"
N-"Guarda sul cellulare"
Apro e leggo un messaggio da un numero non salvato.
Alle 22.00 fai trovare la serranda aperta.
Ps. Sono Nina
Io-"Aah ok"
N-"Insomma?!"
Io-"Insomma cosa?!"
N-"Oggi hai visto lo Slenderman, hai avuto paura?"
Io-"No"
N-"Bene *si alza in piedi di scatto* vieni con me!"
Mi prende la mano mi trascina fuori e mi fa scendere dal balconcino.
Io-"Ma dove andiamo?"
N-"Mmmh in un posto"
Dice ridacchiando.
Io-"Okay"
Dico io quasi in un sussurro.

...

Dopo anni di corsa a perdi fiato ci fermiamo. Siamo in un parco abbandonato.
N-"Eccoci qui"
Rimango in silenzio e la guardo mettersi seduta su una panchina. Lei mi guarda allora io mi siedo accanto a lei.
N-"Oggi sarei dovuta andare ad uccidere dato che è un pó che non ci vado, ma ho deciso di voler stare un pò con te"
Io-"Ah ok, non è pericoloso"
N-"Cosa?"
Io-"Non potrebbe venirti sete di sangue all'improvviso e dare di matto?"
N-"Probabile"
Mi guarda ed io la guardo titubbante per la sua risposta.
Io-"Non conoscevo qhesto posto, non ci sono mai venuto, ma ha qualcosa di familiare"
N-"Dici? Io lo conosco ovviamente, sennò non ti ci portavo"
Dice ridacchiando.
Rimaniamo in silenzio a guardare il cielo, anche se il mio sguardo spesso si gira a guardare lei.
...
Credo sia mezzanotte e sentiamo delle voci. Sembrano le voci di un ragazzo e di una ragazza.
Io-"Nina c'è qualcuno"
N-"Si ho sentito"
Lei è vestita per uccidere e il suo sorriso è scoperto , devo fare qualcosa per non farla scoprire.
Io-"Tieni"
Le passo uno scaldacollo e il mio giacchino in modo tale da farle coprire la bocca e i suoi vestiti.
Li indossa di corsa, appena in tempo.
Un ragazzo alto, più grande di noi, biondo e con gli occhi azzurri è in compagnia di una ragazza mora dagli occhi verdi. Sono entrambi un pó ubriachi ed iniziano ad infastidirci.
Guardo Nina, sta perdendo la pazienza, la sua sete di sangue si fa viva.
Si avvicina a me.
E mi parla a bassa voce.
N-"Non resisto più, spero non ti dia fastidio il sangue"
La guardo e scuoto la testa.
Le si alza, per il momento non sembrano impauriti. Si toglie la giacca e la da a me. Ora sono un pó scossi. Si abbassa lo scaldacollo ed un sorriso sadico si mette in mostra. Ora sono completamente spaventati. Nina salta addosso al ragazzo tagliandogli la gola, così ora puó concentrarsi sulla ragazza pietrificata dalla paura.
Mentre Nina si diverte, il mio sguardo cattura una sagoma lontana accanto ad un albero. La guardo. È una ragazza alta, capelli corvini, pelle chiarissima che risplende da lontano, tiene le mani dietro la schiena come a nascondere qualcosa, porta un vestito nero e delle calze a righe bianche e nere. Vedo a la sua mano muoversi in un saluto. Ha un aspetto familiare. Ma non capisco dove l'ho vista. Mette la mano in una tasca tirando fuori qualcosa e dopo aver appoggiato a terra qualcosa, inizia a scartare ciò che ha in mano, quando vedo che la mette in bocca capisco che è una caramella. Riprende ciò che ha appoggiato e rimette le mani dietro la schiena.
N-"Heeey... che ti prende"
Io-"Eh... no niente"
Distolgo lo sguardo.
Mi sento strano.
N-"Prima che arrivassero quei ragazzi, volevo dirti una cosa"
Dice passando una mano sulla sua gonna nera per pulire una macchia di sangue.
N-"Ma non è importante"
Io-"Sei sicura"
N-"Sicurissima"
Mi guardo intorno e noto che la ragazza dai capelli corvini è più vicina, tanto da riuscire a farmi vedere ciò che prima aveva dietro la schiena. Una MOTOSEGA.
Guardo Nina, è distratta e non sembra vederla.
Ora quella ragazza mi è ancora più familiare.
...
Ero in un parco abbandonato, davanti all'entrata, un pò titubbante, sento questa musichetta che mi entra nella testa, muovo un passo, uno, due, tre...
Mi ritrovo di fronte ad un tendone.
Sempra un circo.
Qui la musichetta è più forte.
All'inizio i colori erano sporchi ed appena accennati. Ora e tutto in bianco e nero.
Vedo una ragazza avvicinarsi a me. Ed io rimango immobile.
Ora riconosco tutto, questa è la tagazza di prima e questo è il parco in cui mi trovo.
Tira fuori una caramella. Mentre tiene una mano dietro la schiena.
Io sapevo della motosega, l'ha sempre avuta, in ogni sogno, ce l'ha sempre avuta.
X-"Ciao"
Io-"Ciao"
X-"Come hai fatto le altre volte?"
Io-"A fare che?"
X-"A scappare, nessuno ci riesce, tu si"
Io-"Io non lo so"
Prendo la caramella e la metto in tasca.
...
Mi riprendo da questa specie di flashback e lei è ancora lì.
Guardo Nina, ha uno sguardo strano.
Io-"Che c'è?"
N-"A-ahm, il tuo v-viso"
Metto una mano sualla mia vocca e sento dei denti affilati, inizio a toccarmi il viso con entrambe le mani, sento dei tagli a forma di croce sui miei occhi, delle cicatrici una dulla guancia destra e una sulla parte sinistra della mia fronte, il naso è rovinato, non ha una punta ed esce del sangue, esce del sangue anche hai lati della bocca, la mia maglia bianca si sporca di sangue, i jeans neri si spaccano sulle ginocchia e sento qualcosa di appuntito, cosa successa anche sulle spalle.
Mi guardo intorno e quella ragazza non c'è più.
Nina mi guarda impaurita.
N-"Vieni andiamo dallo Slenderman"
Sophia's Pow
Io-"C-cosa gli è successo, dov'è, dimmelo!!"
J-"Calmati, è con lo Slenderman" lo stavo per interrompere preoccupata per cosa gli poteva aver fatto ma mi tappa la bocca "e lo sta visitando, ha avuto una specie di trasformazione, Nina sa tutto."
Jeff mi accompagna da Nina. Mi metto seduta accanto a lei e mi racconta ciò che è successo dirante la notte. Così torno da Jeff.
Io-"Posso andare a vedere?"
J-"Si vieni"
Mi porta in quello che credo sia lo studio dello Slenderman, vedo mio fratello, molto diverso, proprio come me lo aveva descritto Nina, vado da lui.
Io-"Tutto apposto?"
R-"Si tranquilla, ti ricordi quei sogni che facevo, con quella ragazza dal naso appunta, erano reali, ed io sono una creepypasta."
Per un attimo rimasi perplessa. Ma poi lo abbracciai, stranamente.
Io-"Fai buon uso di questa cosa"
Sl-"Quella ragazza del tuo sogno si chiama Jill, Laughing Jill, é un demone come Jack, praticamente è una sua versione femminile, lei non abita nella CreepyHouse, infatti l'ho chiamata per capire bene come sia successo"
Io-"Ok, ma, ora lui rimarra sempre così o..."
Sl-"Bhe se ho cercato bene nei miei libri, lui è un demone e quindi, con un pò di impegno, potrebbe riuscire a tornare alla forma umana. Per il momento rimarra qui. Hai vostri genitori ho detto attraverso un suo amico che sarebbe rimasto a casa sua a dormire. Tu puoi tranquillamente tornare a casa"
Io-"Okay"
Li saluto e vado da Jeff.
Io-"Mi accompagni a casa"
J-"Certo"
Durante il tragitto gli raccontai che ero svenuta.
Nina's Pow
Andai da Riccardo.
Io-"Hey vieni a vedere la mia camera?"
R-"Okay"
Entrati nella camera lui si guarda intorno, è sncora sotto la forma di demone.
Lo faccio mettere seduto accanto a me.
R-"Mi dici cosa volevi dirmi"
Io-"A-ahm o-okay" presi un bel respiro. Lo guardai negli occhi. "Io TI AMO"
Mi guarda e un grande sorriso gli si forma sulla bocca lasciando vedere i suoi denti aguzzi.
R-"Anche io"
E mi bacia prendendomi la mano.
Ci stacchiamo.
Io-"Sei tornato nella tua forma umana, wow" dico ridacchiando.
Ora dovrà andare via.
Quindi lo accompagno a casa e nel viaggi di ritorno, a farmi compagnia c'è Jeff.