Capitolo 4

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Il giorno dopo mi ritrovai a dormire fra le braccia di Luke.

'Buongiorno piccola.' Mi disse Luke dandomi un bacio sulla fronte.

'Che cosa ci faccio qui?' Gli dissi alzandomi subito da dosso di lui.

'Tranquilla.' Disse alzandosi e venendomi verso di me.

'Tranquilla? Come posso stare tranquilla, se non so dove sono?' Gli dissi mentre indietreggiavo.

'Io so dove siamo e poi ci sono io con te.' disse Luke prendendomi dai fianchi.

'Non toccarmi.' Gli dissi, guardandolo negli occhi.

'Io se voglio, posso anche violentarti qui.' Mi disse alzandomi lentamente la maglietta.

'Per favore Luke, fermo.' Gli dissi bloccandoli le mani.

'Vuoi che ti violenti?' Disse Luke mettendo la testa fra il mio collo.

'Fottiti.' Dissi cercandolo di staccarlo da me.

'Sei adorabile.' Disse mettendo le mani sotto la maglietta e accarezzando la mia pelle nuda.

'Fottiti.' Gli dissi togliendoli le mani da sotto la maglietta.

'Ti amo.' Disse baciando il mio collo.

'Fottiti.' Gli dissi mentre gli tiravo la maglietta.

'Sei bellissima.' Disse mentre mi mordeva le labbra.

'Fottiti.' Dissi mentre tremavo.

'Sei mia.' Mi disse sbattendomi contro l'albero e baciandomi con foga.

'Luke, ti prego basta.' Dissi togliendo le mie labbra sulle sue.

'Ti è piaciuto il succhiotto?' Disse Luke alzando la testa e sorridendomi malizioso.

'Sei un coglione.' Risposi toccandomi il succhiotto appena fatto


psychopath|Luke Hemmings|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora