che cosa volete ancora?

1.8K 87 2
                                    

Mi staccai senza fiato
"Ma dove è kevin? Chiesi
"Ieri mi ha detto che usciva con i suoi amici per lasciarci casa libera, sicuramente sarà ancora dormendo da uno di questi" annuì, ma la cosa mi sembrava strana.
Kevin quando viveva da noi l'ora massima che si alzava era le 10,mai oltre mezzo giorno.
Raggiunsi josh sul divano che stava facendo zapping in TV
"Piccola sai che prima o poi dobbiamo affrontare quel discorso "
Oh Gesù, cosa mi stavo perdendo?
Notando sicuramente la mia faccia perplessa continuò
"Quello dei nostri genitori"
Disse accarezzandomi la guancia.
Non ci stavo male per quello che avevo visto, però sapere che i nostri genitori si baciavano faceva un po' strano.
Ma so bene che mia mamma se fosse stata innamorata di quel uomo sarebbe venuta a dirmelo, c'è qualcosa che a noi sfugge
"Sofia mi stai ascoltando ?"
"No josh, scusa ripeti" dissi sconsolata
"Ho detto che secondo me non sappiamo qualcosa, perché quella volta tua madre disse a mio padre che noi non potevamo stare assieme? Mica abbiamo legami di sangue, non ha senso"
Aveva ragione
"esatto,è lo stesso che ho pensato io, dobbiamo scoprirlo"cercai di chiudere l'argomento, e ci riuscì
Lui annuì e mi avvolse le spalle con il braccio
"Dai piccola, mangia qualcosa" disse sollevandomi e spingendomi verso la cucina
Che gentiluomo devo dire
Decisi di farmi un panino con prosciutto crudo e bere una coca cola.
Quando suonarono alla porta.
Mollai immediatamente il panino e corsi alla porta pronta per aprire a kevin
Ma mi ritrovai davanti mia madre e Steven
"Che diavolo ci fate qui ?" Li urlai addosso con tutto il fiato che avevo
Me ne ero andata da casa mia per non doverli rivedere e me li ritrovo qui
"Piccola perché ur..." Lasciò la frase a metà e si mise davanti a me
"Che cosa volete ancora ?
Non vi è chiaro che noi vogliamo stare assieme e nessuno ci potrà separare?
Anche se avete una fottuta relazione che durerà due o tre settimane a me non me ne sbatte nulla, ora fuori da casa mia" disse urlando, mi spaventai molto anche io.
Si avevo visto altre volte josh adirato, ma mai a questi livelli.
"Innanzitutto non alzare la voce con me signorino, è chiaro ?
Sono sempre tuo padre
E secondo questa è casa mia non casa tua, chiaro? " disse urlando Steven
"Ma che cazzo dici?
Non alzare la voce con me,ma ti senti?
Ma chi sei? Non ci sei mai stato, non c'eri quando ho detto la mia prima parola, non c'eri quando ho perso il primo dentino, non c'eri alle mie recite scolastiche, non c'eri per raccontarti la prima volta che sono andato a letto con qualcuna,tu non c'eri.
E pretendi anche rispetto? Sei serio?
E secondo questa è la fottuta casa che mio nonno ha lasciato a me e a kevin in eredità prima che tu lo uccidesti
Cosa pensavi che noi non l'avremmo saputo?
Sei davvero così idiota?
Caro Steven, svegliati che le favole non esistono.
Ora se permetti vorrei stare da solo con la mia ragazza, è possibile ?" Disse ansimando per la mancanza di ossigeno a forza di urlare
Io intanto rimasi a bocca aperta
Steven aveva ucciso suo padre nonché nonno di josh e kevin ?
Non capivo
A risvegliarmi dai miei pensieri fu la voce di Steven
"Anche la tua ragazza prima o poi capirà che essere spregevole tu sia e ti lascerà solo come hanno già fatto tutti" disse ridendo
Non fece in tempo a finire la frase che la mia mano era già sulla sua guancia, lasciando un evidente segno rosso.
Non avevo mai usato la violenza ma quando è troppo è troppo.
Mia madre mi guardò, ma nel suo sguardo non c'era  nè rabbia nè delusione, ma soltanto paura.
Ma paura di cosa ?
Steven rise si girò e se ne andò senza neanche guardarmi, si aspettava una reazione del genere.
Mia madre mi guardò e seguì quel essere spregevole, ma come diavolo faceva a stare con uno così ?
Mi girai verso josh e vidi una lacrima solitaria scendere lungo la sua guancia.
Mi avvicinai con la mano per levargliela
"Non ti avvicinare Sofia, dico da vero" disse a denti stretti
Ma che li prendeva? L'avevo anche difeso davanti a suo padre
Mi allontanai ferita.
Già, se eravamo una coppia le sofferenza bisognava affrontarle in due non comportandosi così
Andai a sdraiarmi sul letto per riposarmi un po', ma i pensieri invadevano la mi testa
Mamma, josh, Steven, kevin.
Era tutto così complicato
"Posso?" Sussurro qualcuno sullo stipite della porta

Confine tra odio e amore 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora