CAPITOLO 8

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Faccio entrare Lola,che vedo dai suoi occhi la preoccupazione.

<<Hai visto Lola?Dimmi che è solo un sogno e che lui non faceva sul serio>> Mi sfogo con lei,mentre giro in su e in giù per la stanza senza una meta precisa.

<<Ma li ci sono sempre ragazze co..>> Non la faccio parlare,ho bisogno di sfogarmi

<<Non è possibile. E io che ero venuta li apposta per lui!>> Grido alzando le braccia. 

Ho la faccia rigata dalle lacrime,il trucco che ormai non ha una forma e i capelli bagnati dalla pioggia,come il vestito. Peggio non poteva andare.

<<Dai su calma..>> 

<<Calma? Come fo a stare calma? Ma quante illusioni che mi ero fatta,povera illusa vero? Eh lo so>> Rido anche se piango

Lola cerca di calmarmi ma è inutile,sono cosi arrabbiata con lui che non riesco piu a capire cosa dico.

Poco dopo sento bussare di nuovo alla porta,mentre io guardo dalla finestra le macchine che passano dico  Lola senza girarmi di vedere chi è. Cosi sento che apre la porta e subito dopo sento sbatterla fortissimo. Di colpo mi giro dalla paura e davanti a me vedo Mirko. 

<<Lasciami stare.>> Mantengo la calma,anche se dentro di me muoio dalla voglia di rovinarlo come lui ha rovinato me stasera. 

<<Possiamo parlare almeno?>> Si avvicina a me per abbracciarmi,io lo evito cercando di non piangere ancora di piu.

<<Non ti avvicinare a me Mirko.>> Dico decisa. Le lacrime tentano di scendere,come se non avessi pianto abbastanza.

<<Sam ma non sono stata io a baciarla. Non so nemmeno chi sia quella..quella puttana>> Replica indicando la finestra.

<<Mirko basta ti prego. Non ne posso piu. Prima te ne vai come se ti avessi fatto qualcosa di male,poi mi dicono che non sei mai partito e per giunta ti fai trovare in un bar a baciare una qualunque>> Urlo dandogli uno spintone

<<Sam io..>> 

<<No basta,vattene ti prego.>> Mi giro cercando di non far vedere i miei occhi rossi fuoco dal pianto

<<Ti amo..>> Il suo sguardo è malinconico,sembra davvero che sia stato tutto uno sbagli,si infatti..SEMBRA.

<<VATTENE>> Lentamente esce dalla stanza. Io mi sdraio sul letto con le mani sulla faccia e mi addormento.

Il giorno dopo mi alzo dal letto con ancora il vestito della sera prima addosso

<<Accidenti ho ancora il vestito di ieri sera>> Borbotto mentre mi dirigo in bagno

Decido di farmi una doccia calda,poi mi preparo per andare a scuola. Mi metto un paio di jeans e una felpa,una di quella grandi grandi. 

<<Non fai colazione?>> Mi chiede Simone porgendomi una tazza di latte. 

Faccio cenno di no e esco di casa.

Mentre cammino verso la scuola tutto è calmo quando ad un certo punto sento una voce urlare il mio nome

<<Saaaam>> Mi giro e vedo Mirko.


Promise?|MirkoTrovato2|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora