Colors Of Dark ~ Dramione

Il biglietto

Arrivate a Hogwars assistiamo al solito smistamento e dopo un quarto d'ora buono il cibo compare sulla tavola e incomincio a mangiare. Qualcuno mi sta osservando e penso di sapere chi è. Alzo la testa e scorgo due occhi grigi, o meglio argento, che mi guardano, come se volessero cercare nel profondo i miei sentimenti.
Questa situazione non mi piace...mi vuole mettere a disagio per farmi cadere nella sua trappola. Non ci casco, Malfoy.

- ...come sempre, vero Hermione? -

- si certo Ginny, ehm...scusate non mi sento bene, vado ai dormitori -

- ok -

Mi incammino verso il mio dormitorio quando mi sento seguita, mi giro ma non vedo nessuno. Solo un'impressione.

- parola d'ordine? -

- Colibrì -

- Entri pure signorina Granger, felice di rivederla. -

- Grazie -

Mi piace questa cosa che la signora grassa ti saluti, gli anni scorsi non lo faceva. Arrivata al mio letto da prefetto mi ci sdraio e mi addormento per 5 minuti, quando sento qualcuno uscire. Strano, sono tutti al banchetto! Esco dalla stanza e vado nella sala comune, dove trovo un biglietto sul divano scritto in bella calligrafia.

Vai all'albero che ai tuoi amici fece male,
guarda dietro al graffito a forma di triangolo,
poi vai al lago che di notte non si vede,
troverai una persona inaspettata.
XXX

Chi potrebbe avermelo scritto? Spero qualche ragazzo mooooolto carino! Beh, un albero che fa male...il platano picchiatore! Difatti Harry e Ron erano stati pestati quando erano nella macchina volante di Artur. Un graffito a forma di triangolo, cosa potrebbe voler dire? Forse...il mantello dell'invisibilità! Così da non farmi vedere dal platano. Poi "il lago che di notte non si vede" qui non esiste, a meno che questa sia una metafora che sta ad indicare il lago nero! Dovevano mettermi in tassorosso, sono troppo intelligente! La persona inaspettata la scoprirò poi...non sto più nella pelle!
Annusando il biglietto sento un gran profumo di menta e vaniglia entrarmi nei polmoni. Che buono, sembra il profumo di Malfoy...Hermione! Ti ho gia detto di non pensare a lui!
Ah, ecco che arriva Ginny.

- Hermione, raccontami tutto. -

Io inizio a raccontarle di quella mattina in treno e del biglietto che mi era arrivato, senza dirle che quando guardavo Malfoy mi sentivo bene e male contemporaneamente.

- mi nascondi qualcosa...ma se non vuoi dirmelo non fa niente! -

- Grazie Ginny -

Draco

La Mezzosangue non saprà mai che sono io, ma si accorgerà che io sono più forte di lei! Nessuno può sfuggire al re delle serpi, la magnificenza in persona!
Mi guardo allo specchio, catturato dalla mia stessa bellezza. Capelli di un biondo argentato tirati indietro dal gel alla menta, occhi grigi, i miei bellissimi occhi grigi che hanno catturato già tutte le ragazze della scuola. Quasi tutte. Lei non è così facile da catturare. Un leone è molto più grande di un serpente, ma meno astuto. Lei, al contrario, è molto intelligente e sa che non è prudente andare nel covo del serpente. Quindi ho escogitato un piano migliore; non portarla nel mio covo, ma nella sua tana. Mi stacco dal mio riflesso, sapendo a memoria il mio corpo, e mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia calda quando Zabini irrompe nella mia camera da prefetto urlando.

- L'hai fatto!? -

- si, l'ho fatto -

- Come facciamo a sapere quando presentarci? -

- Il bigliettino lo posso rintracciare attraverso questo pezzo di carta pronunciando la parola "Mappatus" -

Difatti il bigliettino diventò una mappa in miniatura dove segnava il punto preciso dove si trovava la Granger, nel suo dormitorio.

- Sei sempre pieno di sorprese, amico mio -

- Bla, quanto mi piace quando mi fai i complimenti! -

- Adesso ho fame, vado alle cucine a farmi uno spuntino -

- Certo, tu hai sempre fame! Ci vediamo!! -

Non ho più voglia di fare la doccia, sono troppo teso, meglio andare a letto. Mi metto la mia camicia da notte nera e mi infilo sotto le coperte. Cavolo, forse sto compiendo uno sbaglio a innamorarmi di lei, forse è troppo presto. Se sto sbagliando, allora lei è l'errore più bello della mia vita, la cosa migliore che mi sia capitata. E Mi addormentai aspettando l'indomani con la paura e la gioia di rivederla.