Ma.. ma noi cosa eravamo Newt?

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È consigliata la lettura della storia "Io..io ti odio Tommy?"


-Newt... Newt sono io

Il mare, d'inverno, non gli piace.
Troppo selvaggio, trppo sincero.

Quando è inverno, e guarda il mare, questo lo obbliga a vedere di nuovo se stesso.
A vedere quello che ha fatto.

Perché il mare, d'inverno, è severo. Non ha pietà.
Il mare d'inverno non gli permette di lasciare nulla in sospeso.

-Newt insomma dai, è passato tanto tempo. Newt, caspio, adesso potresti anche rispondermi.

Ormai lo sanno tutti.
Non fanno più domande.

Ci sono giorni in cui Thomas sparisce. Deve sparire.

E non va a cercarlo Minho, non va a cercarlo Brenda.
Ormai non va neanche più a cercarlo il suo bambino.

Sanno che la sera tornerà comunque, magari con gli occhi arrossati, ma tornerà.
Ad abbracciare quel figlio che ama più di se stesso, a baciare Brenda, nell'ombra della sera, a scambiarsi con Minho quelle occhiate a cui per scelta non davano voce, per paura che ne uscisse rotta dal pianto.

-Ehi, ma mi senti? Newt, per favore... Ho bisogno di parlarti. Non abbiamo ancora chiuso quella questione.

Sono sussurri, quelli che disperde nel vento.
Sussurri che non sono altro che fiato sprecato, dice quella parte razionale di lui, quella che gli ricorda che Newt non è altro che polvere ormai.
Polvere che resta per terra, una terra ben lontana da lui.
Glielo ricorda quella parte razionale che lo ha salvato, che ha salvato Minho, ha salvato Brenda, che in un certo senso ha salvato anche Newt.

Ma lui quei sussurri ha bisogno di lasciarli nel vento.
Perché quella parte un po' meno razionale di lui, quella che lo sveglia, di notte, che gli ricorda che quella questione è ancora sospesa, ha bisogno di credere che il vento davvero glieli porti, quei sussurri.

Perché si dice che il tempo ti guarisca, ma lui non si era ritrovato poi così guarito.

Perché lui aveva ancora una colpa da scontare.
E lui voleva espiarla.

Perché lui aveva ancora una questione da chiudere.
E lui voleva chiuderla.

-Hey, mi senti...?

Lo sentiva? Doveva sentirlo.

Probabilmente non rispondeva di proposito.
Probabilmente non l'aveva perdonato.

-Sai... mi ricordo ancora bene della radura.
Hai... hai presente quella notte in cui mi addormentai sotto quell'albero... la mattina mi svegliai con una coperta addosso. Lo so che me le portasti tu, Newt. Non credo di averti mai ringraziato, non per questo

E' un sorriso, quello che appare sul viso di Thomas.

Ma non quel sorriso che rivolge a Minho, quando respirano affannati, perché non sono più ragazzini, ma pretendono ancora di correre come allora.
Quello è un sorriso con il fiatone, soddisfatto.
E' un sorriso che, troppo spesso, sostituisce le parole che non riescono mai a tirar fuori, loro due.

Ma... Ma noi cosa eravamo Newt?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora