Capitolo 2

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La storia narra che Elena, figlia di un noto senatore, un giorno, tornò nella villa che condivideva con suo marito Liam con un nuovo schiavo. Ella amava essere servita, riverita e trattare i suoi schiavi come stracci. 

«Liam, amore! Amore!» stridulò mentre il marito, noto cavaliere, era nel loro terreno a cavalcare. Liam, da lontano, vide la moglie che lo salutava tenendo di fianco a sé una figura a lui sconosciuta. -Oddio..- pensò lui facendo dirigere il cavallo verso i due. «Guarda qua! Ho comprato un altro schiavo e voglio che esegua tutto quello che vogliamo!» Liam era un uomo muscoloso (forse un po' troppo) e alto un metro e novanta. E, anche se il corpo non lo dava a vedere, era una persona dall'animo gentile. Era contro la schiavitù. Gli dispiaceva vedere come sua moglie trattava quelle persone, ma non poteva farci nulla. Guardò il ragazzo su cui, ancora, non aveva posato lo sguardo e quasi ne rimase incantato. Era bello, ben curato, diverso dagli altri. Probabilmente prima aveva una vita benestante. Aveva dei capelli neri piuttosto lunghi. Due occhioni neri corvino. Una sottile barbetta, come le sue labbra che avevano un colore così roseo.. Erano così belle, così baciabili e... Liam non doveva pensare a quelle cose! Si accorse che Zayn lo stesse scrutando attentamente, così ne approfittò per mettersi in mostra. Scese da cavallo e allungó la mano verso di lui stringendola con delicatezza; aveva le mani così ruvide e magre che pensava di poterle spezzare. La moglie lo guardò disgustata e iniziò a dare ordini al povero Zayn che dovette obbedire e, quindi, togliere quel minimo contatto tra lui e Liam. Quest'ultimo, nel mentre, riprese ad allenarsi con Zeus, il suo purosangue nero di cinque anni. 

Ad un certo punto vide sua moglie andare via con il padre. Decise, quindi, di scendere da cavallo e farsi un bagno rilassante, peró prima, decise di controllare il lavoro degli schiavi. Entrò in casa e, vedendo che erano a buon punto, disse loro di rilassarsi.. Lo faceva solo quando sua moglie non c'era. Andó in bagno e si spogliò entrando poi nella vasca concedendosi una mezz'oretta di relax in santa pace. Quando uscì si avvolse un tessuto attorno alla vita e, ancora gocciolante, andò verso la camera da letto che Zayn, a sua insaputa, stava sistemando. Zayn appena lo vide arrossì violentemente cercando di balbettare una specie di "scusa". «Non è nulla.» disse Liam ridacchiando trovando la situazione abbastanza buffa. «Ti sembro buffo, mh?» disse l'altro, rendendosi conto solo dopo della sua cavolata, e quindi chiedendogli nuovamente scusa. Liam contraccambiò sghignazzando. «Ti trovo molto buffo». Si mise poi di spalle levandosi l'asciugamano e mettendosi i propri vestiti. Zayn, alla vista della schiena muscolosa di Liam e del suo sedere, quasi si eccitò. Però decise di rimanere al gioco commentando: «Bel culetto.» sentendo poi la risata cristallina di Liam che una volta vestito si girò verso di lui: «Solo?». A quella domanda Zayn non sapeva cosa rispondere.. O meglio, stava per farlo fino a quando sentì la padrona sbraitare contro gli schiavi che non stavano lavorando. Liam, quindi, si dovette allontanare da Zayn andando dalla moglie per dirle che era stato lui a ordinar loro di riposare.

La sera, dopo aver cenato, i due sposini si misero a letto. Liam, per qualche "assurdo" e "inspiegabile" motivo trovò la moglie più bella del solito e iniziò ad accarezzarla sul tutto il corpo. Lei ovviamente reagì allo stesso modo e non ci volle molto affinché le loro vesti finirono per terra e i loro gemiti riempirono la camera matrimoniale. La moglie non aveva mai visto Liam così e nemmeno lui si immaginava una voglia tale. Mentre stavano facendo l'amore Liam alzò lo sguardo verso la moglie ma quello che vi vide sul suo viso era l'immagine di Zayn. Questo, prima, gli provocò ribrezzo, poi, decise di abbandonarsi al piacere che pochi secondi dopo diventò così forte da diventare sovrumano. Una volta passata la scossa dell'orgasmo stette la notte a pensare e, nonostante continuasse a negarselo, capí che quel piacere non era stato grazie alla moglie ma solo al corpo di quest'ultima, mentre la sua mente viaggiava su un altro corpo. Quello di Zayn.


NOTE: Grazie a tutti per seguire la storia. E grazie anche a N!



Amor Occultus || Ziam Mayne Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora