Ayudarme, porque Te amo!→ Paulo Dybala (Nuovo titolo)

Chapter 03- It is one of us!

«Crollano i muri, figuriamoci io che sono un essere umano.»

Alla fine del primo tempo non successe nulla di particolare in campo. Nessun Goal da parte di entrambe le squadre. I giocatori si ritirarono negli spogliatoi.

«Sai Marco, non avevo mai visto Paulo da vicino, ma mi ha dato l'impressione di sentirmi legata in qualche modo a lui. Mi ha dato la sensazione di stare al sicuro, cosa fanno fare gli idoli.» Disse Jade, ridendo.

«E' normale no? Ognuno si sentirebbe così davanti i propri idoli.» Sorrise lui, scrollando le spalle.

«Già, vorrei poterlo incontrare più spesso!» Ammise Jade, sognando ad occhi aperti.

«Hei bella, non affezionarti troppo, non sappiamo nemmeno se è fidanzato.» 

«Non intendo questo, tra centinaia di ragazze non mi noterebbe neanche. E poi, non ho detto che vorrei fidanzarmi con Paulo.» Gli ricordò lei, spostandolo leggermente.

«Non ti piacerebbe?» la stuzzicò Marco, ridendo.

«No assolutamente. Al contrario, mi piacerebbe.» Disse fissando il campo. «Ma sono discorsi da fare questi?»Chiese Jade, scoppiando in una sonora risata.

«Hei, ti fissano tutti!» Gli fece notare Marco.

Si guardò intorno, e appena vide gli occhi della gente puntati su di lei, divenne di colpo seria.

«Mamma mia, che figura!»Disse Jade, mettendosi una mano sul volto per l'imbarazzo.

[...]

Dopo qualche minuto dell'inizio del secondo tempo, avvenne il primo cambio da parte di Massimiliano Allegri. Fece entrare Paulo in campo.

«Non possiamo perdere!» Si arrabbiò Jade, voleva gioire con la sua squadra, voleva che vincesse.

«Non possiamo sempre vincere, anche se perdiamo restiamo sempre i migliori.» Rassicurò Marco.

«Lo so benissimo, il risultato per me resta invariato, che vincano o perdano non importa. Sono Juventina in ogni caso, non solo quando mi sta bene il risultato.» Ci tenne a precisare lei. 

«La pensi come la mia ragazza!» Disse lui.

«Marco?»

«Si, Jade?»

«Hai una ragazza?» Chiese curiosa, lei.

«Certo!» Rispose.  «Non lo sapevi?» Chiese ancora.

«Devo conoscerla!» Quasi lo minacciò, Jade.

«Avrai questo onore molto presto!» Sorrise Marco.

«Hei senti, bello. L'onore non è il mio, ma il suo. Una ragazza come me, non la trovi ovunque!» Disse Jade, ridendo.

«Ma come siamo vanitose.» Disse, unendosi alla ragazza.

«Dai, sto scherzando!» Assicurò lei.

«Lo avevo capito sai?» Si prese gioco di lei.

«Come potrebbe un ragazza com...» Cercò di dire lei, ma qualcosa la fece bloccare. «Goaaaal!» Cominciò ad urlare a più non posso, era la gioia più grande esultare per la sua squadra del cuore.

«Vai Mandzukic!» Urlò ancora Jade, era troppo felice. Quasi tutto lo stadio esultava e Urlava Mandzukic. «Evvai, la coppa è nostra!» Sorrise.

«Non esaltarti troppo, potrebbero esserci colpi di scena! Comunque, cosa stavamo dicendo prima?» Chiese Marco.

«Non lo ricordo più!» Disse lei, troppo distratta dalla partita.