Darcy pov's
"Driiiiiiin''Grandioso oggi è il grande giorno dovrò trasferirmi a Mullingar con i miei perché quello stronzo del capo di mio mio padre lo ha fatto trasferire lì.
Oh che sbandata non mi sono presentata mi chiamo Darcy Smith ho 15 anni sono al secondo anno di liceo. Sono moolto alta capelli biondi occhi celesti insomma sono bellissima, ho molti amici e la mia vita é splendida.
Ok ok la smetto ma a chi voglio prendere in giro, sono alta un metro e una banana capelli castano chiaro occhi del medesimo colore, molti dicono che ce lì ho da cerbiatto. Non mi definisco bella e non ho molti amici per il semplice motivo che nella mia scuola sono tutti antipatici, le ragazze se la tirano troppo si sentono le modelle di Victoria Secret's e i ragazzi non sono da meno si credono fichi ma sono tutti una massa di "Tutti muscoli e niente cervello."
E diciamolo la mia vita è un vero schifo non fraintendetemi oddio non sono povera ma nemmeno tanto ricca diciamo che vivo bene perché mio padre é un dottore e mia madre un'agente immobiliare e viviamo bene. Anche se non ci sono mai a casa per me. E come ho già detto non ho molti amici.-Darcy vuoi alzarti che tra un'ora abbiamo l'aereo.- Sento urlare a mia mamma al piano di sotto.
-Ora scendo dammi il tempo di prepararmi.- Dico urlando anche io.
Mi alzo, prendo i panni che ieri sera ho preparato prima di fare le valigie e mi dirigo verso il bagno. Chiudo la porta a chiave. Inizio a spogliarmi e vado nella cabina doccia e comincio a lavarmi. Esco dalla cabina e asciugo il mio corpo e mi vesto.
Scendo giù in cucina dove trovo mia madre che chiude le ultime cose.
-Finalmente sei scesa, prendi le tue valigie e mettile nel bagagliaio.- Annuii in risposta e presi la mia valigia.
Un'ora dopo...
Finalmente siamo arrivati all'aeroporto non ce la facevo più.Ci dirigemmo verso il nostro aereo, salimmo, vidi che c'era un posto libero vicino una ragazza dai capelli neri come la pece mi avvicinai.
-Ehi ciao, posso sedermi qui, oppure é occupato?- Chiesi.
Lei si voltò verso di me e mi sorrise e poi disse:
-No tranquilla non é occupato- sorrisi in risposta e mi sedetti.
-Piacere sono Armony Horan.- Disse la ragazza vicino a me.
-Piacere io sono Darcy Smith. Anche tu stai andando a Mullingar?- Chiesi curiosa.
-Si. Ho vissuto a Los Angeles per cinque anni. Per frequentare il primo anno di liceo lì ora sto andando a vivere con i miei genitori e mio fratello.-
-Oh ok sembra fico.- Dissi.
Dopo quella conversazione tra di noi cadde il silenzio.Dopo qualche ora arrivammo all'aereoporto di Mullingar.
-Armony siamo arrivati svegliati.- dissi alla ragazza che si era addormantata, alle mie parole subito aprì gli occhi e si alzò.
-Armony ora io devo andare ci vediamo.- Almeno spero, era una ragazza simpatica e speravo che saremmo diventate amiche.
Mi diressi verso i miei genitori che chiamarono un taxi e ci dirigemmo verso la nostra nuova casa. Dopo dieci minuti il taxi si fermò davanti una casa che era a dir poco stupenda. Scesi e mi diressi verso la porta aspettando i miei che aprissero.
Entrai e gironzolai un pò per la casa, quella casa aveva due piano e anche una cantina. Dopo qualche minuto trovai la mia stanza ed era fantastica le pareti erano bianche e i mobili neri, abbinamento perfetto che a me piace tanto.
Sistemai la mia roba è andai in cucina da mia madre che stava preparando la cena.-Allora ti piace la casa Darcy- disse voltandosi verso di me.
-Si è....è stupenda.- Dissi con un sorriso, prendendo posto a tavola accanto a mio padre che stava,come sempre, al telefono.
Dopo aver finito di mangiare andai in camera, misi il pigiama e mi addormentai, domani avrei ricominciato ad andare a scuola. Spero che vada bene e che i ragazzi siano simpatici con me. Mi girai e rigirai nel letto e mi addormentai.Il mattino dopo...
-Darcy alzati io e tuo padre stiamo andando a lavoro torneremo stasera, il pranzo e nel microonde.- disse mamma al piano di sotto.
Sbuffai e mi alzai dal letto, andai verso il bagno e mi feci una doccia, mi avvolsi l'asciugamano intorno al corpo e andai nella mia camera mi vestii e scesi giù in cucina, feci colazione e uscii di casa dirigendomi verso la fermata dell'autobus lì vidi una ragazza a me familiare mi avvicinai e la riconobbi.
-Armony sei tu?- La ragazza si voltò.
-Darcy che piacere rivederti- mi abbracciò.
-Anche a me fa piacere.- dissi. Ci staccammo dall'abbraccio.
-Ehi sorellina te la fai con le sfigate ora.- disse una voce dietro di noi.
Mi girai e mi ritrovai un ragazzo davvero stupendo sembrava un Dio Greco, era biondo, precisamente tinto, occhi celesti, alto, indossava una t-shirt bianca che aderiva perfettamente con i suoi pettorali.
-Hai finito di fissarmi sfigata- disse con tono brusco.
Mi risvegliai dal mio stato di trance e lo risposi.
-Senti biondino sta zitto, ma chi ti ha dato tutta questa confidenza?- Lui serrò la mascella e i pugni.
-Darcy andiamo è arrivato.- disse Armony salimmo sull'autobus e mi sedetti vicino a lei.
Arrivammo finalmente a scuola e ci separammo, mi diressi in segreteria per prendere la combinazione dell'armadietto e l'orario.
Andai verso il mio armadietto misi la combinazione e lo aprii, improvvisamete il mio l'anta del mio armadietto venne sbattuta da qualcuno che poco dopo rise, ma non una risata qualunque, bensì una risata maligna mi voltai e vidi lo stesso ragazzo di stamattina insieme ad altri tre ragazzi che mi guardavano in cagnesco.
-Ci rivediamo sfigata. Stamattina ti sei permessa di rispondermi. Ma da oggi in poi imparerai a rispettarmi stronzetta.- Disse ghignando cazzo ora sono nei guai.
Spazio autrice (che non frega a nessuno)
Sembra che la nostra Abigail sia un pó nei guai cosa gli farà il nostro Niall.Lei riuscirà a cambiarlo?
Ringrazio LoryStyles01 per avermi aiutato questo è il nostro libro spero vi piaccia.
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Love my enemy ||N.H.||
FanfictionDarcy Smith è una ragazza americana che a causa del trasferimento del lavoro del padre sarà costretta a lasciare la sua amata Los Angeles, per andare in Irlanda precisamente a Mullingar. Andrà in una nuova scuola dove incontrerà un ragazzo popolare...