Chris mi aveva fatto letteralmente entrare nel ricordo;
Ancora sotto forma di lupo, egli si trovava seduto davanti a me, probabilmente in attesa di un mio movimento.
Mi guardai le mani per vedere se i miei lineamenti erano sfuocati quanto lo erano le immagini e Chris.
Inoltre quando le mossi, il gesto era lento e si confondeva con il marrone del suolo.
Chris cominciò a spostarsi e io naturalmente lo seguii, studiando il paesaggio.
Come questo fosse possibile, non lo sapevo, ma stava succedendo. Eravamo dentro il bosco, e ogni singolo albero era una figura intorpidita, e non sentivo alcun cinguettio o qualsiasi altro rumore, ad eccezione del mio respiro e quello affannato di Chris e il rumore pesante delle sue zampe. Mi condusse in un luogo che riconobbi immediatamente: la mia vecchia casa. Subito un sorriso prese forma sul mio viso ripensando a tutti i bei momenti che avevo passato assieme alla mia famiglia, quando mia mamma stava meglio. Il lupo si fermò davanti alla grande finestra, così mi avvicinai a lui, e vedendolo osservare all'interno, feci lo stesso. Dentro c'erano mia madre e mio padre, lei sul divano con ancora il pancione, che respirava affannosamente, e mio padre che le teneva la mano, cercando di calmarla. Questo mi fece pensare al fatto che io stessi nascendo. Proprio in quel momento. Mille domande cominciarono ad assalirmi, ma quella a cui davo maggiormente peso fu:Perché nessuno la stava portando in ospedale?
Mi girai verso Chris, che indifferente guardava la scena. Quella domanda continuava ad assillarmi; mio padre non accennò mai ad un parto in casa.
Così rimasi a guardare.
Più che altro, mi concentrai su mia madre, mi mancava il suo viso, e anche se stava soffrendo, talvolta sorrideva. Ha un sorriso così bello, e il suo volto è esattamente come me lo ricordavo. I lunghi capelli mori le incorniciavano il viso in modo perfetto, e la carnagione chiara le metteva in risalto il colore dei suoi occhi grigi. D'un tratto la porta si aprì ed entrò un ragazzo, giovane, con una maglia marrone, che si avvicinava a mia madre tutto agitato. Anche se le immagini erano rimaste sfuocate e confuse, nel momento in cui si girò verso la finestra lo riconobbi subito: era Chris!«scusa ma tu che ci fai lì?»
Gli chiesi, aspettando una risposta, che non arrivò. Semplicemente indicò con il muso il vetro e io mi girai continuando a guardare.
Mia madre stava partorendo, io stavo nascendo. Stavo per assistere alla mia nascita, e la cosa mi elettrizzava quanto spaventava.Cosa sarebbe successo una volta nata?
Mio padre si mise dei guanti bianchi in lattice, Chris faceva avanti e indietro con asciugamani e ciotole con dell'acqua; non sopportando la vista del sangue, mi coprii momentaneamente gli occhi, aspettando qualche secondo. A volte i parti durano anche ore, spero che non sia il mio caso. Chris mi leccò il braccio dopo un po' così tolsi le mani, e lo guardai negli occhi. Lui mi fece nuovamente segno di guardare all'interno. Mia madre sorrideva, spettinata e sudata, e mio padre le baciava la fronte tutto sorridente. Io ero in braccio a Chris, che mi aveva lavata e adesso mi stava asciugando. Io piangevo, lui mi cullava per farmi smettere, quando appoggiò la mia fronte sulla sua e chiuse gli occhi per poi riaprirli ed io smisi di piangere. Stettimo lì immobili, e i miei genitori ci guardavano sorridenti. Non capivo cosa stesse succedendo.
«che stai.. Che stiamo facendo?»
«Si chiama imprinting»
Mi spaventai. Era la voce di Chris, dentro la mia testa. Era più come se fosse un eco, e mi diede un po' fastidio.
«l'imprinting, come tu saprai, è una sorta di feeling che nella realtà lega i cuccioli alle mamme. Ma questo è un caso diverso. Per noi licantropi, è una specie di "morbo" che ci colpisce, come un amore sfrenato ed un senso di protezione. In questo caso, tu sei diventata per me l'oggetto più prezioso che io possa avere, e la mia vita dipende da te, sono nato per stare con te e per proteggerti. I tuoi genitori hanno voluto che fossi io ad avere l'imprinting con te»
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Upside down
FantasyPrima che iniziate a leggere la storia: Volevamo avvisarvi che in realtà questa storia l'avevamo già postata su un altro profilo (xjstilinski) ma purtroppo ci hanno hackerato il profilo quindi la posteremo su questo! Trama: È come se ci fossero due...