Ok. Prepariamo tutto e facciamo mente locale. Ho chiamato la mia migliore amica per farmi aiutare nella preparazione del matrimonio.
Finisco di scrivere la lista:
-passare al negozio di vestiti
-andare dal cartografo per ultimare gli inviti
-parlare con lo chef per scegliere il menu del ristorante.
Va bene, ho mezz'ora di tempo dopodiché andrò a prendere la mia migliore amica in hotel.
Entro nella doccia e cominciò ad insaponarsi i capelli. Adoro il mio shampoo mi riporta alla mente dei ricordi di quando ero piccola e i miei mi facevano il bagno.
Mi dirigo nella cabina-armadio, optando per un tailleur non troppo professionale e le mie adorate Loboutin di colore grigio vernice. Le adoro. Finalmente riesco ad uscire e passo a prendere Sarah.
Da lì, ci dirigiamo verso il nostro primo obiettivo. Il negozio di vestiti, la mia amica è una stilisita però ci siamo rivolte al migliore nella zona. Tony, uno stilista che appartiene all'atelier Givenchy. Decido di indossare un abito bianco, ovviamente, con una scollatura a cuore davanti tempestata di diamanti. Il vestito si chiude in fondo, rimanendo stretto sui fianchi.
Bene, decido di prendere questo.
《Alice, ne sei sicura tesoro?! Ti sta molto bene ma è la tua scelta definitiva?!》disse curiosamente Sarah. 《Tesoro certo che è la mia scelta, non vedo l'ora di presentarmi davanti a Weston con questo vestito. Resterà a bocca aperta!》dissi su di giri.
Terminammo anche di fare il resto dei giri, così riaccompgnai Sarah in hotel e mi diressi a casa di Weston. Non ci eravamo sentiti per tutto il giorno e devo dire passare qualche ora con lui non sarebbe stato male.
Dopo circa mezz'ora di tragitto, sono davanti a casa di Wes; ma oltre alla sua macchina c'è anche una Chevrolet rosso fuoco. Mi convinco che sia di un suo parente, ma quando suono sento dei rumori strani provenire dalla cucina.
Suono, non mi apre nessuno. Risuono di nuovo e mi apre un incazzatissimo Weston che alla mia vista comincia a balbettare.. 《C-ciao amore!》disse incredulo;
《Ciao anche a te. Cos'hai?!》dissi dubbiosa. Entrai senza dirgli niente e trovai quell'oca della sua ex.
Cominciai a sbraitare, ma quando vidi che piangeva, non capii più nulla. Così incazzata mi diressi da lei 《Che cazzo c'hai da piangere?!》dissi insistentemente per farmi capire.
Dopo vari tentativi lei rispose dicdndo che Weston non la voleva più e che era dispiaciuta che lui si sposasse con me. Cioè, ma stiamo scherzando? E io che pensavo di non sposarmi più ormai.
Una volta risolta la questione e cacciata l'oca io e Weston ci dirigemmo in camera dove passammo il resto della serata, tra coccole e sesso.
