È un giorno come gli altri e mia mamma inizia ad urlare dal piano di sotto per farmi svegliare per andare all'università
M: Leila svegliati o farai tardi
IO: sono svegliaaa
Mi alzo dal letto e mi vesto, mi infilo le scarpe e scendo per andare a fare colazione.
IO: giorno *do un bacio a mia mamma*
M: giorno Leila
F:giorno rompiscatole
IO: giorno anche a te fede
Faccio colazione poi vado a lavarmi i denti,prendo lo zaino, le chiavi della macchina ed esco di casa per andare a prendere sara, la mia migliore amica.
Appena arrivo davanti casa sua, lei esce dalla porta e si fionda letteralmente in macchina perché faceva freddo.S: giorno bella❤️
IO: giorno splendore💕
S: dai, metti in moto che siamo in ritardoo
Riaccendo la macchina e parto verso la facoltà.IL POMERIGGIO
la giornata è passata velocemente ed io mi ritrovo con Sara in macchina per tornare a casa. Abbiamo deciso di passare il pomeriggio da me per ripetere le lezioni della giornata. Una volta a casa ci sediamo a tavola a mangiare, poi ci mettiamo a studiare.
S: senti Leila, secondo te, riusciremo ad incontrarli?IO: chi?
S: come chi? Gli One direction
IO: forse un giorno, mai perdere le speranze
S: e se non ce la facciamo?
IO: ma che hai oggi? Come mai così negativa?
S: non ho nulla, stavo solo riflettendo. Lo sai che assomigli ad haroldo styloso?
IO: me lo dicono in molti, ma io non credo di assomigliarci cosi tanto..
S: invece si, avete i capelli, gli occhi e i lineamenti del viso uguali.
IO: magari sono sua sorella...
Ci guardiamo perplesse , ma poi iniziamo a ridere come delle sceme ripensando alla cavolata che ho detto. Tra una cosa e l'altra si sono fatte le sette e mia mamma varca la porta di casa,si toglie il cappotto e va in cucina per preparare qualcosa da mangiare. Io e Sara scendiamo per andare ad aiutarla e subito dopo di noi arriva mio fratello ed anche lui da una mano.
M: com'è andata oggi ragazze?
IO: come sempre
SA: il professore del corso di teatro ci vorrebbe portare a Londra per visitare una serie di teatri, dobbiamo dare la conferma entro mercoledì
MA: per me nessun problema, anzi mi sembra una cosa bellissima.
IO: ah mamma, mi servirebbe il certificato di nascita
M: come il certificato? Perché?
Inizia ad agitasi
IO: serve all'università, non mi hanno dato molte spiegazioni
MA: ma dovrebbero dirtelo il motivo, non posso chiederti i documenti senza spiegarti nulla
IO: mamma il motivo me lo spiegheranno ma intanto glielo devo portare. Non vedo dove sta il problema comunque, non sono mica stata adottata?!
Alle mie parole vedo mamma sbiancare è quasi si strozza cercando di fare una risatina nervosa. Federico le passa subito dell'acqua cercando di non farmi notare l'ansia e la tensione che si era venuta a creare
IO: c'è qualche problema?
M: nono, quando lo dovresti portare
IO: entro prossima settimana
A quel punto cala il silenzio ma che viene subito interrotto da Sara
SA: beh, io devo andare i miei mi staranno aspettando. Ci vediamo domani okay?
Mi alzo e la accompagno alla porta
IO: ci vediamo domani
S: a domani, ricordati che passo io a prenderti
IO: perfetto, allora cercherò di non fare tardi ahahaha
Lei se ne va ed io chiudo la porta e mi dirigo verso la cucina per cercare di capire cosa fosse appena successo quando sento mia mamma parlare con Fede...
AUTRICE
ciao gente... Spero che questa storia vi piaccia... Cosa avrà sentito Leila? E perché la mamma si è preoccupata così tanto quando leila gli ha chiesto il certificato?
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Harry's sister
FanfictionLeila, 19 anni, italiana. Harry, 22 anni, inglese. Cosa hanno in comune questi due ragazzi? I genitori.