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*DAL CAPITOLO PRECEDENTE*

LI: sentite che ne dite se andiamo a prendere un po' d'aria? mh?

HA: mi sembra un'ottima idea. E' una bellissima giornata, andiamo a prendere i costumi e ci facciamo un bel bagno?

SA: grande idea tesoro. Torniamo subito allora.

annuisco ancora pensierosa e con Liam scendiamo accompagnando Harry e Sara alla porta. Poi mi vado a stendere sul divano.

LI: tieni un bel bicchiere d'acqua fresca

IO: grazie Liam

mi siedo e lui si mette davanti a me. prendo un sorso d'acqua poi appoggio la mia fronte sulla sua e chiudo gli occhi. lui mi accarezza il viso ed io mi faccio coccolare da quel tocco così dolce.

Apro gli occhi ed incontro i suoi e piano piano si avvicina. Capisco quello che vuole fare, ma non glielo impedisco, anzi prendo iniziativa e lo bacio.

un bacio dolce, calmo di quelli che ti riempiono il cuore. Quando ci dividiamo lo continuo a guardare

IO: grazie

LI: smettila di ringraziarmi

IO: non posso

LI: perché?

IO: perché sei sempre così disponibile e gentile. Sei sempre qui a sostenermi quando ne ho bisogno. Avevo bisogno di questo momento tra di noi e tu lo hai capito

LI: l'ho capito perché lo volevo pure io Leila. Mi sembrava il modo più giusto per farti capire quanto mi è dispiaciuto vederti così oggi, ma anche adesso. Poi non penso sia una novità il fatto che mi piaci

IO: mi dispiace essermi fatta vedere così, tendo a tenermi tutto dentro per far vedere quanto sono forte ma ancora non riesco a esserlo quando parliamo di mio padre. inoltre credo che abbia capito anche tu che mi piaci Liam

LI: beh si, non volevo dirlo davanti a tuo fratello prima

IO: avevo capito dal "So molto più di quello che dici"

LI: Non voglio che tutto questo vada perso però

IO: non andrà perso, continuiamo a vivercela che dici?

LI: mi fai il ragazzo più felice del mondo, lo sai questo?

IO: Io? Liam sei il motivo per cui mi sta tornando il sorriso, per cui il mio cuore sta tornando a battere, ho di nuovo il mio punto fermo, il mio porto sicuro dove rifugiarmi.

non mi dice nulla, mi fa avvicinare a se e mi bacia nuovamente. Questa volta siamo entrambi più coinvolti, ma veniamo interrotti dal campanello quindi ci dividiamo e ci ricomponiamo. Poi apriamo la porta ed i ragazzi entrano in casa come dei tornado.

IO: ciao ragazzi, è bello vedervi

LO: ciao carotina, come stai?

NI: Ma hai pianto?

ZA: va tutto bene? Chi ti ha fatto arrabbiare?

IO: adesso sto bene. Si, ho pianto, ma devo dire che ci voleva. Davvero adesso sto bene e non mi ha fatto arrabbiare nessuno. Ho trovato delle cose in una stanza che mi hanno ricordato mio padre, ma adesso non ci voglio ripensare che sennò ricomincio.

NI: nono per carità, andiamo tutti a farci un bel bagnetto. Lo sai che il mare si porta via ogni pensiero?!

IO: se è così voliamo

mi prende il braccio e corriamo in spiaggia a mettere i piedi in acqua. una volta vicino alla riva prendo un bel respiro e lascio andare via tutta la tensione accumulata fino a quel momento. Chiudo gli occhi godendomi il vento tra i capelli e che accarezza la mia pelle.

Harry's sister (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora