Capitolo 3

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"M-mamma e papà...MORTI!? Erano al laboratorio...NO...QUELLI SONO I MIEI DRAGHI...cosa ho fatto..."
Fiamma era distrutto, nella disperazione di infilo dentro la doccia e cominciò a piangere disperatamente, non riusciva a capacitarsi di ciò che era accaduto.
I draghi programmati da Fiamma erano vivi, il blackout aveva mandato in tilt la macchina che continuava a sfornare draghi, di tutte le dimensioni.
"Non riesco a crederci...sniff...mamma...papà..."
Fiamma continuo a piangere finché non si accorse che l'acqua non riusciva a toccarlo, era come se nel momento in cui veniva sfiorato da quest'ultima, evaporasse all'istante, non riusciva a capire, finché non notò che il simbolo sul braccio risplendeva di un rosso intenso.
Quando il ragazzo si calmò, il simbolo torno normale, non brillava più e il suo corpo non scottava più, non si spiegava il fatto di questo avvenimento, aveva paura dei draghi, non sapeva cosa fare, e come se non bastasse non riusciva a capire cosa succedeva al suo corpo.
Il ragazzo voleva vedere il tutto di presenza, prese uno zaino dal suo armadio e infilo tutto il necessario, il
Cellulare, caricabatterie, cuffie, dei vestiti, una spada d'oro che il padre teneva in esposizione, della coca cola e vari snack.
Prese anche dalla cassaforte segreta di suo padre dei soldi, potevano essere utili.
Corse via di casa e si diresse verso la zona dell'incidente.
La zona era recintata dalla polizia, il tutto era ormai devastato, case in fiamme, persone che fuggivano, i più benestanti avevano alcune delle prime macchine volanti, con cui fuggirono velocemente in cielo.
L'accesso alla zona era vietato a tutti, la maggior parte dei cadaveri erano ormai inceneriti dalla ferocia delle fiamme dei draghi, non c'era nulla da fare li.
"Qui non posso fare nulla...ormai mamma e papà saranno in un posto migliore" disse tra se e se, ma nel mentre ricordo una cosa
"IL SERVER DATI, LI FORSE POTRÒ SCOPRIRE COSA FARE CONTRO I DRAGHI" urlò, e iniziò a correre, anche se lui aveva programmato i draghi, non gli aveva messo un punto debole, pensava ci fosse un sistema d'emergenza nella macchina, chissà.
Arrivato vicino alla sede del Server Dati, l'entrata era distrutta, si sentiva il pericolo nell'aria, vide una creatura, più o meno altra 2 metri ed altrettanto grossa, non era grande quanto lui aveva programmato, forse il blackout aveva danneggiato un po' il file.
"Oddio quello è un drago, ora che faccio" disse Fiamma quasi pietrificato nel dover provare ad affrontare il drago. Era stato notato, non poteva tirarsi indietro, doveva fare qualcosa. Prese velocemente la spada d'oro dallo zaino, il simbolo nel polso iniziò a risplendere di un rosso vivo
"Aiuto...qui la vedo dura..."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 03, 2016 ⏰

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