My Love Story

That day.

Passarono dei giorni da quando Giorgia ci presentò. Penso che sia un ragazzo spiritoso, che non faccia altro che trovare una modo per far ridere tutti con una delle sue battute.
Un giorno (che non scorderò MAI), quando le lezioni erano finite ed era l'ora di tornare a casa, cercai di raggiungerlo all'uscita ma dopo essere uscita dalla classe, percorso quelle lunghe scale, uscita dalla porta d'ingresso, non lo vidi. Pensavo fosse già andato a casa, e allora tornai a casa. Mentre camminavo per la solita strada, vedo lui, più avanti, con Nayomi e Ilenia, due mie compagne di classe. Li raggiungo, cercando di fare conversazione con lui.Nayomi si accorse del legame che avevamo, quindi mi chiese: "Ma che per caso state insieme?" e io risposi: "No, ma che dici?! Io? Con lui? MAI. Un ragazzo come lui non mi piacerà mai. Vuoi esserne certa?" lo chiamai e gli chiesi: "È vero che non stiamo insieme?" e lui rispose semplicemente con un ''No''. Non so perche ma in quel momento mi sentivo un po stranita e triste, come se sperassi in un suo: *Si invece! Stiamo insieme.* Mi sentivo davvero strana.
Era ora di separarsi, Ilenia e Nayomi si girarono verso la fermata, mentre io e lui rimanemmo soli a percorrere quella lunga strada verso casa. In quella mezz'ora parlammo di tutto, ridevamo per cose stupide, era un momento bellissimo. Dopo esserci salutati, noto che abitiamo a due passi. Tornai a casa e, appena arrivata, mi aspetta sempre la solita routine: poso lo zaino, mi cambio, vado a sgranocchiare qualcosa, poi vado a fare i compiti e poi vado a giocare a volte alla play oppure sto al cellulare, dopo qualche ora ceno e vado a dormire. Però, prima di dormire, mi resi conto che stavo pensando a lui, mia sorella se ne accorse che stavo pensando a qualcosa perche sorridevo guardando il soffitto. Penso di aver sbagliato dicendo: "un ragazzo come lui non mi piacerà mai." perchè gia da adesso non riesco a levarmelo dalla testa.