capitolo quattro

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"Cosa mi racconti Bea?"
"Niente di speciale Cloth. ..ho solo tanto sonno , non ce la faccio più di svegliarmi alle sei e mezza ,di andare a scuola, di fare i compiti e tutta questa noiosa routine; l'unica cosa che si salva è la danza classica, quella si che mi piace e mi fa stare bene!"
"È sei anche bravissima ,riesci a esprimere tutte le tue emozioni danzando:non balli solo con il cervello e i muscoli, ma anche con il cuore! "
"Grazie , anche tu con l'arte! "
"Me lo ha detto anche Joseph! "
"Non è che ora hai il pensiero fisso?"
"Nooo.....ovvio che ho il pensiero fisso"
Scoppiamo a ridere come due stupide, questo è il bello dell' amicizia divertirsi per ogni cosa come bambini!
"Ecco i dolcetti, come va con gli schizzi Clotilde? "Chiede Laura con il vassoio in mano.
"Bene, oggi sono andata al parco a disegnare! "
"Forte, posso vedere perfavore? "
"Sì certo!"le porgo il quaderno che profuma ancora di bosco.
"Sono fantastici! "
"Grazie anche se ho ancora tante imperfezioni .Come va con l'università è più divertente del liceo? "Sì , studi quello che ti interessa! "
"Fai lingue, giusto? "Interviene Beatrice.
"Sì vorrei girare il mondo, per vedere i posti delle fotografie di questo locale! "
"Che bel sogno, deve essere faticoso studiate e lavorare allo stesso tempo"
"Sì, ma se fai quello che ti piace non ti pesa! "
"Hai ragione!"
"Ora devo andare a servire agli altri tavoli, ci sentiamo ragazze! "
"Sì , ciao Laura! "Esclamiamo in coro.
Intanto ci gustiamo i dolci, sono deliziosi!
"Laura ha ragione dobbiamo perseverare per realizzare i nostri sogni! "
"Sì voglio diventare una pittrice"
"È io una ballerina, mi verrai a vedere ai miei spettacoli, vero?"
"Ovvio che domande! "
Alle sei usciamo dal café Reportage e ci dirigiamo verso le nostre case.
"Ciao Cloth, ci vediamo domani a scuola!"
"Ciao Bea !".Le schiocco un bacio sulla guancia e mi incammino verso casa .
Non so perché incominciò a fischiare quando vedo un ombra sbucare da un vicolo cieco. .

"Clotilde ti ho trovata!"
"Joseph...ciao! "
"Ti stavo cercando ,volevo farti sentire come suono il violino. Sai, io mantengo le promesse."e mi fa l'occhiolino. Mi sciolgo!
"Fantastico! "
Prende il violino e suona la "Primavera " di Vivaldi, il mio pezzo preferito : abbiamo gli stessi gusti, magnifico!
È bravissimo,non ho mai sentito un suono così soave in vita mia!
"Sei un talento! Che ne dici se ci scambiamo i numeri? "
Mi giro e non lo vedo più. .....che tristezza, ma se mi ha cercata una volta mi troverà anche la seconda!

Appena torno a casa provo a cercarlo su Facebook, la ricerca dura un ora e mezza visto che non so il suo cognome, ma niente nessun Joseph è lui...

Un amore del desertoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora