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Da dietro la signora spunta Luca Valedi , in tutta la sua orribile bellezza .
"Mamma!" Ripete Luca a sua madre 
"Dimmi tesoro" risponde la donna
"Io esco "
"Va bene , vai piano "
E poi la porta si chiude alle sue spalle
Sono leggermente sconvolta .
Stefano  si gira verso di me , e mi chiede
"Tutto bene angie?"
Sussurro un "certo"  non molto convincente ma lui ci crede.

"Allora da oggi inizierete questo corso di pasticceria, alcuni aiuteranno  a servire, altri resteranno qui a preparare. Le vostre ore saranno levate dall'alternanza, buon lavoro !"
Dice la mamma di Luca e poi esce con stile .  Così iniziamo il nostro lavoro.

Dopo due ore io e Lorenzo torniamo a casa, molto stanchi.

"Angie"
Mi chiama una volta
"Angie"
La seconda volta
"ANGIE"
Dice per la terza volta Stefano gridando.
"Eh sì dimmi " dico guardando Stef.
"Tu non stai bene, mi dici che hai ?"
"Niente, è solo che io odio Luca Valenti, e fare le ore di lavoro nel suo ristorante non mi mette proprio allegria" gli dico sinceramente. Si gira verso di me e mi guarda
"Che cos'hai contro quel ragazzo ?"
"È un cretino patentato, e ha un carattere di merda, e tanto per finire in bellezza non sono tanto sicura che abbia un cuore " dico liberandomi
"Meno lo vedo meglio è " concludo
Stefano scoppia in una fragorosa risata, che mi infastidìsce all'inizio ma poi penso che se questa vita non la si prende a ridere, non so in che altro modo si possa prenderla, e così scoppio a ridere con lui.

Arrivata a casa mi metto il pigiama verde e vado a dormire. Le coperte calde mi trasmettono calore, e in questo momento non desidero essere in nessun altro posto.

Driiin
La campanella della prima ora segna la fine della noiosissima ora di storia.
"angie mi accompagni alle macchinette ?" mi chiede Elena

Elena   è una delle mie amiche piu strette, certo non è di sicuro come Stella,ma comunque le voglio molto bene. Non è molto alta, sarà al massimo 1.60 , ha dei lunghi capelli biondi,. gli occhi azzurri, ma nonostante tutto nel complesso non è bellissima.Quando eravamo in primo lei era praticamente una delle mie migliori amiche, poi la beccai un giorno mentre baciava il ragazzo che mi piaceva da 6 mesi, la perdonai perché mi disse che era stato lui a baciarla, ma non legammo piu come prima. In quel periodo Stella fu molto vicina e si comporto cosi bene che divenne la mia migliore amica.

"Mmm... va bene.Ti accompagno " le rispondo
Alle macchinette due ragazzi stanno premendo i tasti per prendere una bottiglietta d'acqua. Quando il ragazzo che ha la bottiglia in mano si gira ...
Luca
In questo momento non so neanche perché ma penso che sia il giusto momento per una vendetta , vuoi fare lo stronzo ? Bene, fai pure ma dopo accettane le conseguenze.
Guardo Elena e le dico
"tu seguimi ma non fiatare, o qui scoppia la guerra " e lancio uno sguardo a Luca. Lei sposta lo sguardo verso il soggetto del mio interesse, e poi visto che ha capito sorride.
Mi incammino e quando sono  accanto a Luca lo urto , e come previsto tutta l'acqua cade sul suo povero maglione rosso. Elena scoppia a ridere, mentre il ragazzo accanto a Luca mi guarda malissimo
"Scusami, ma non mi scuso"
Dico e poi torno  in classe.
"Ma la mia merenda ?" chiese Elena
"C'e qualcosa piu dolce della vendetta?"
Rispondo e lei si zittisce
La campanella suona e sia io che lei andiamo ai nostri banchi.
"Tutto okay ?" Mi chiede Nina guardando le scintille che ho negli occhi
"Mai stata meglio"
E detto questo la professoressa entra in classe.

As long as i hate you Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora