Cuori in amore sullo stivale.

1)Luca

Lunedì.

Un ennesimo lunedì per Luca.

Solita routine,  7:30 giù dal letto, colazione, doccia, scuola.

Si, scuola.

Luca aveva 17 anni, e frequentava il quarto anno di liceo scientifico.

La sua famiglia non era particolarmente ricca ma era riuscita a mandarlo in una delle scuole migliori della sua regione.

Luca adorava andare a scuola, non tanto perchè fosse popolare...diciamoci la verità, era un ragazzo minuto, magrolino, con gli occhi grandi e marroni e una montagna di ricci

morbidi che tendevano quasi al rosso.

Luca era uno dei classici "secchioni" a cui piaceva andare a scuola.

Non era brutto, anzi aveva un aspetto innocente con la pelle pallida e liscia come quella di un bimbo.

Nonostante questo e il suo carattere timido e tenero, non aveva amici.

Forse perché studiava troppo?

Forse perché non era abbastanza ricco?

Forse perché era gay?

Già gay.

Luca aveva accettato la sua omosessualità a 14 anni,e ne aveva parlato subito con sua mamma.

La donna, dopo un primo momento di smarrimento aveva abbracciato il figlio e baciandolo teneramente gli aveva assicurato che nulla sarebbe mai cambiato.

Il padre invece... beh chi lo sa dove si sia cacciato!

I suoi genitori divorziarono quando lui aveva 3 anni e da allora non vedeva suo padre.

Dopotutto la sua vita non era male...

Certo non era bellissimo, e non aveva amici.

Non aveva mai avuto una storia seria, e non aveva mai avuto il coraggio di chiedere a nessuno di uscire per la sua stupida timidezza.

Non era ricco e quindi non poteva permettersi lussi o sciocchezze.

Passava le sue giornate sui libri e con sua madre.

Talvolta un gatto randagio gli faceva visita in cerca di cibo e coccole per poi sparire;
Luca era sempre pronto a prendersi cura di lui per poi lasciarlo andare.

"Non sono nessuno, e non posso costringere una creatura libera a stare dove non vuole."

Infondo si era affezionato a quel gattino...

Wow
Okay, non so cosa dire. Spero che non vi siate dimenticati di me.
Che ne dite?
Ricominciamo insieme?