Cuori in amore sullo stivale.

2)Andrea

Andrea

Ennesimo lunedì per Andrea.

Solita routine.

Sveglia alle 7, colazione con il padre, bagno caldo, farsi portare a scuola dall'autista.

Scuola, perché Andrea aveva 18 anni e frequentava il quarto anno del liceo scientifico,uno dei migliori della sua regione.

Suo padre aveva cercato di spedirlo in una scuola privata, ma, essendosi opposto categoricamente era riuscito a convincerlo a mandarlo in un liceo pubblico.

Andrea non amava particolarmente la scuola, forse  perchè fin da piccolo ha sempre avuto tutto e subito senza mai sentire il bisogno di studiare perchè in ogni caso nessuno lo avrebbe sgridato.

Andava a scuola più che altro per la compagnia, era molto popolare tra gli studenti  e il suo aspetto aiutava molto:alto, muscoloso ma non troppo, lineamenti del viso definiti e capelli scuri e cortissimi sempre coperti da un cappello.

I suoi occhi verdi penetravano e stregavano chiunque li guardasse indipendentemente da sesso e età... Andrea piaceva a tutti!

Era anche molto socievole e sempre disposto a fare nuove amicizie, ma, senza esporsi eccessivamente.

Semplicemente non gli piaceva essere al centro dell'attenzione sotto questo punto di vista.
Andrea è gay.
Il giorno in cui lo confessò al padre fu uno dei più brutti della sua vita.

L'uomo era un ricco ingegnere, che stava poco a casa.

Dopo la confessione del figlio si alzò semplicemente dalla poltrona, guardò il figlio negli occhi e "Quando ti sarà passato questo inutile capriccio tornerai qui chiedendomi aiuto per aver messo incinta una puttanella" lo liquidò facendolo sentire in qualche modo sbagliato...rifiutato dai suoi stessi genitori.

Perché genitori?

Perchè la mamma di Andrea aveva chiesto il divorzio dal padre quando lui aveva 12 anni, per poi andare via con un nuovo fidanzato;senza nemmeno provare a portare Andrea con se'.

E così, Il giovane dagli occhi smeraldo trascorreva le sue giornate come se tutto fosse perfetto, perché infondo... se fai finta che non esistano i problemi scompaiono.