《Muoviti》mi ordinò la guardia lanciandomi dentro una cella.
《Calmati amico, sono fragile esattamente come sembro! Una volta mi sono rotto il braccio cadendo dalla bici e...》
《Ma non stai mai zitto eh? Non so come lo sceriffo abbia fatto a sopportarti per così tanto tempo!》
Borbottai e mi misi a sedere nella cuccietta in basso.
《Io se fossi in te andrei nel letto di sù, quello lì è già occupato da Derek...》
《Derek?》
《Derek... è un assassino, ha ucciso i suoi parenti incendiando la propria casa, c'erano pure bambini, l'unico sopravvisuto è suo zio, metà della faccia ustionata e in coma...》
《MIO PADRE HA LASCIATO CHE MI METTESSERO IN CAMERA CON UN ASSASSINO? MA CHE CAZZO?!》
《Tuo padre non poteva decidere.Ci si vede Stiles》
《Ciao...》
La guardia annuì e andò vià lasciandomi solo nei miei pensieri, quasi assillanti quanto me. Chiusi gli occhi e sospirai stringendo il pugno. E Scott? Come avrebbe fatto il mio migliore amico? Mi sarebbero mancati tutti, lui, Allison, Lydia... dio santo pure Jackson!
Sbuffai e ripensai al momento in cui mio padre scoprì le piante di marijuana in una serra sotto il mio letto.Sentì un urlo schifato provenire da camera mia.
《STILES! SPIEGAMI!》non avevo mai sentito mio padre tanto deluso, deluso da me. Salii piano le scale, con paura che avesse scoperto il mio piccolo segreto.
Ed infatti eccolo lì, con le foglie verdi in mano.
《Q..qui....qui sotto ci saranno chili di droga! Stiles che ti è passato per la testa! Merda!》
《I...io....》
《Si va in carcere per questo,figliolo. Mi dispiace ma tu non sarai graziato》mormorò con le lacrime agli occhi andando a prendere il telefono.Mi resi conto di essermi addormentato quando sentii la porta della cella aprirsi e vidi un corpo alto, muscoloso e.... dannatamente sexy... varcare le sbarre a cella. Richiusi subito gli occhi e finsi il respiro pesante. Il ragazzo, che mi vedeva benissimo essendo un colosso, borbottò qualcosa.
《Inutile che fingi di dormire, a chi dorme non tremano gli occhi, quindi bel faccino alza il culo dal letto e presentati》che voce dannatamente roca e sensuale. Aiuto.
Scesi dal letto e solo dopo un paio di minuti ebbi il coraggio di guardarlo in faccia. Feci una figura di merda, quando rimasi incantato dai suoi occhi, sembrava un cartone animato, lui parlava e io non lo sentivo troppo incatenato dai suoi occhi.
Ci volle molto prima che capisse che non lo stavo ascoltando. Sbuffò e mi afferrò per quella tuta arancione orrenda da detenuto e mi sbattè al muro.
《Ascoltami》ordinò con voce autoritaria. 《Ora dimmi il tuo nome, poi va a dormire e non parlarmi》
《Certo che sei scontroso eh! Mi ricordi tanto un mio amico solo che piu che scontroso era...》
《NON MI INTERESSA》mi sbattè un altra volta al muro sbuffando spazientito《dimmi solo il tuo dannatissimo nome》
《Stiles... mi chiamo Stiles》
《Bene. Sta zitto Stiles》si staccò da me e si sdraiò nel letto.
《Che fai?》
《Ti ho detto di stare zitto》 ringhiò《ora sali su quel dannato letto e lasciami in pace》
Borbottai qualcosa e mi sdraiai.
《Stai dormendo?》gli chiesi qualche minuto dopo.
《No, ma sto provando a farlo》
Passarono altri cinque minuti.
《Che fai, dormi?》
《No》
《......》
《......》
《......》
《......》
《E ora?》
《DIO STILES NO! ORA ZITTO E DORMI! D-O-R-M-I》
《Okay...》
Passò una mezzoretta.
《Non mi hai ancora detto il tuo nome》
Il ragazzo sbuffo e si agitò sotto di lui.
《Derek, mi chiamo Derek》
Io annuì e finalmente mi addormentai.
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Bars ||Sterek
FanfictionStiles Stilinski era stato messo in carcere dal suo stesso padre, per spaccio e uso di droga. Aveva iniziato da poco, Stiles. Era un bravo ragazzo lui. Ma nessuno gli credette. Fu sbattuto in cella, dietro le sbarre. Ma per lui iniziarono i veri gu...