A Game Called Desire

Prologo: Giochiamo a un gioco.

Storia/ Autrice originale (Asianfanfics); Lynzi1998.  A fine prologo troverete un mio commento.   

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L'aria della notte era stagnante, il mondo sembrava trattenere il respiro mentre il tempo s'insinuava più vicino alla mezzanotte.

"Maestro" dice una voce a una figura ammantata di nero, che guardava al castello imminente davanti a lui.

"Cosa c'è?" Chiede la figura ammantata, con una voce poco più di un sussurro.

"Sei sicuro che vada bene per voi essere qui? Due Purosangue in un unico luogo è pericoloso, il vostro profumo attirerà i bassi livelli-"

"Non devi preoccuparti. Sia il capo della famiglia Lee ed io siamo più che in grado di gestire noi stessi. Puoi tornare a casa, Baekhyun".

Baekhyun sembra titubante all'inizio, prima di inchinarsi. "Sì, Signore Jongin" Poi scomparve nella notte.

Quando se n'è fu andato, Jongin sospira. 'Starò bene se Taemin non cercherà di fare nulla.'

Annusa l'aria, il dolce aroma del profumo dell'altro purosangue che Jongin attribuisce alla vaniglia e il sangue, un mix inebriante riempiva l'aria. Raggiunge l'imponente edificio, aprendo le porte. Non c'era bisogno di bussare; Ormai Taemin ha percepito la sua presenza.

"Taemin" dice nel grande ingresso, "Taemin so che sei qui, dobbiamo parlare."

Una figura si manifesta davanti ai suoi occhi, indossa un abito nero e occhi incandescenti con un'iridescenza d'argento e di potere che avrebbe fatto indietreggiare dalla paura anche un purosangue.

Lee Taemin, uno dei più antichi restanti purosangue, stava in piedi davanti Jongin, con un sorriso divertito sulle labbra.

"Jongin" dice, ampliando il suo sorriso. "Non ti vedo da quasi un secolo. Cosa ti porta qui?"

Jongin stringe forte le sue mani in stretti pugni, lottando contro la crescente voglia di divorare il sangue di Taemin. 'Ha un odore così buono' Il suo lato da vampiro sussurra nella sua testa. 'Lo sai che lo vuoi assaggiare.'

"Sono qui per dirvi che i livelli bassi stanno attaccando gli esseri umani. La società dei cacciatori è venuta da me chiedendo nel dirvi di tenere un'udienza con loro. Sei il nostro leader, quindi, è vostra responsabilità affrontare colui che causa danni.

Taemin rise un po', avvicinandosi di soppiatto da Jongin, le sue labbra abbastanza vicine al collo dell'altro prima di tirarlo via altrettanto velocemente.

"Hai sempre avuto un debole per gli esseri umani, non è vero? Sei troppo di buon cuore Jongin. Come sei nato un purosangue è al di là di me."

Jongin alza gli occhi. "Che importa? Dobbiamo onorare quel patto che abbiamo fatto migliaia di anni fa. Avete intenzione di accettare l'atto di convocazione?"

"Hanno armi che sono abbastanza forti da uccidere anche un Purosangue, perché hanno bisogno di me?" Taemin mette in discussione, voltando le spalle a Jongin.

"Non sono stato più coinvolto negli affari degli esseri umani poiché hai preso le distanze da me un secolo fa. Perché dovrei essere coinvolto adesso?"

Nonostante la relativa durezza delle sue parole, la voce di Taemin era appesantita dalla stanchezza, di chi solo ha vissuto per un tempo estremamente lungo avrebbe.

E aveva un senso. Poiché prima che Jongin cessò il suo contatto con il vampiro più anziano, Taemin era stato molto attivo nella protezione degli umani e anche vicino al presidente della società dei cacciatori.