Storia Di Un Autolesionista

parte 3

...c'era qualcos'altro che non riuscivo a capire,chi era la causa di tutto questo? Ero io?
Volevo spiegazioni, mi sedetti accanto a lei è gli chiesi cosa c'era che non andava, ma si allontanò da me, mi alzai e mi misi in ginocchio davanti a lei, la presi per il polsi ma si tirò indietro come se avesse provato dolore, gli alzai la manica della felpa e li sotto trovai la risposta alla mia domanda, ma non riuscivo a capire il perché, così gli afferrai quel viso dolce tra le mani, la guardai negli occhi e mi sorrise, le nostre labbra erano così vicine ma allo stesso modo distanti, gli chiesi il perché di tutto questo è mi rispose con due parole, due semplici parole che uscite dalle sue labbra mi hanno fatto fermare il cuore "sono malata" quelle due parole mi risuonavano nella testa, ero immobilizzato, non sapevo che fare, dovevo riflettere...mi allontanati un paio di passi da lei, presi il mio pacchetto di sigarette e iniziai a fumare, una, due, tre, quattro sigarette...che cazzo potevo fare???
Gettati via la sigaretta ancora a metà e la strinsi forte, lei ricambiò l'abbraccio, ma era fredda...poi mi disse "Amore sto morendo"
"Amore"??? Perché mi aveva chiamato così..."sto morendo"  che cosa stava dicendo?? Io avevo bisogno di lei, l'unica che era in grado di capirmi, di aiutarmi sempre, di farmi sorridere...incrociai le mie dita con le sue e la portai a casa mia, chiamò i sui genitori e le disse che stava da me per quella notte... 

[Spazio d'autore]
Scusate se ci sono errori Meier verbi o in altre cose, se me li fatte notare cerco di corregge...spero che la storia vi stia piacendo
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