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"Tesoroooo, scendiii" -urlò mia madre dal piano di sotto.
"Si arrivo, un secondo" -risposi io.
"Lydia è arrivato Jackson" -disse di nuovo lei.

19:30
In preparazione per la festa di compleanno del migliore amico di Jackson. Faceva 18 anni e quindi dovevo essere impeccabile.

Corsi allo specchio, mi sistemai i capelli e corsi giù per le scale.
Scesi e c'era lui. Alto, ciuffo biondo, occhi verdi. Tipico ragazzo bello da film ma con un carattere molto particolare che solamente io potevo sopportare. Non so cosa mi attirasse di lui, sicuramente non l'aspetto "biondo e occhi verdi" perché a me piacevano i mori.
Fidanzati ufficialmente da due anni e due mesi.
Non litigavamo spesso ma la maggior parte dei nostri litigi riguardavano la gelosia. Si, lui è uno di quei ragazzi troppo possessivi. È strano da dire ma, essendo lui uno dei ragazzi più fichi della scuola, non dovrei essere io la gelosa? Ok, lo ammetto, un po' lo sono ma penso che alla base di un rapporto ci debba essere fiducia e io gliel'ho sempre data.
Non mi sono mai spiegata come mai uno come lui fosse fidanzato da due anni con una come me.
Comunque sia ci amavamo e questo era l'importante.
Arrivai all'ultimo scalino e lui mi stava fissando.
"Come sto?" -chiesi io sorridendogli.
"Sei.. Una meraviglia" -disse lui ricambiando il sorriso.
Indossavo un vestito blu che mi arrivava sopra il ginocchio (parte davanti) e con la parte dietro lunga fino ai piedi. Mi ero addirittura lisciata i capelli . Di solito ho un misto tra il mosso e il liscio.
Lui indossava dei jeans con una camicia bianca e il papillon nero. Gli stava da dio. Aveva messo anche il gel ai capelli.
"Mamma noi andiamo! Ciaaao" -dissi in fretta uscendo.
"Andate piano! E non bevere se dopo guidi! Capito Jackson?! E Divertiteviii" -urlò mia madre mentre uscivamo.
Lui aveva già compiuto 18 anni e aveva la patente da tre mesi. Salimmo in macchina e partimmo.
Di solito ci piaceva fare l'amore prima di andare a un compleanno o ad una festa ma questa volta non potevamo. Era tardi e in più mia madre era di sotto ad intrattenerlo.
Arrivammo in questa villa, poco fuori dal centro della città. Fuori c'erano una marea di ragazzi e ragazze, tutti vestiti eleganti.
Entrammo e subito alla porta c'erano due specie di buttafuori che ci chiesero il nome, controllarono se erano presenti in una lista e ci fecero passare.
"JAAAAACKSON" -gridò un ragazzo abbracciandolo.
Rey, il suo migliore amico da quasi 13 anni. Si erano conosciuti a scuola e da quel momento non erano più separati.
"Ciao Lydia!" -disse una ragazza sorridendomi.
Maria, troia per vocazione praticamente. Ci provava spudoratamente con Jackson da un anno nonostante lui non cagasse minimamente.
"Hey, come va" -dissi io fulminandola.
"Tutto bene *sorrisetto da ebete*.. vedo che stai ancora con Jackson" -disse facendomi infuriare.
"Si! Vedo che non ti dai per vinta" -dissi io.
Lei sorrise e se ne andò.
Che rabbia! Odio le persone così.
Jackson se ne accorse e mentre parlava con Rey mi mise un braccio dietro la schiena. Amavo quando lo faceva.
Io ero sua.

La festa tutto sommato era carina.
In quel momento stavo odiando Allison, la mia migliore amica. Lei vive perennemente in ritardo!
Jackson era andato con i suoi amici io ero lì con delle troiette antipatiche seduta su un divanetto bianco.
"Lydiaaaa!" -urlò qualcuno.
Era lei. Sicuramente era lei.
Allison.
"FINALMENTEEE" -dissi io abbracciandola.
"Lo so che ti sono mancata e che adesso ti sto salvando la vita da queste bimbette" -disse lei ridendo.
Si, effettivamente la stavo amando in questo momento.
Andammo al tavolo delle bevande e prendemmo un bicchiere di birra.
C'era la musica a palla e noi due più alcool, con la musica, eravamo un'accoppiata perfetta. Divertimento assicurato.
Un bicchiere di birra porta ad uno di vodka alla pesca e così finimmo con l'ubriacarci leggermente. Stavamo ridendo come due coglione. Data la nostra poca stabilità decidemmo di sederci e iniziammo a spregiare tutte le troie che passavano.
"No vabbè, quella ha un culo che sembra un pandoro!" -disse lei morendo dalle risate.
"Quella si è messa il rossetto come Joker!" -dissi io.
Non ho mai riso così tanto. Anzi, con lei ogni serata e ogni momento diventava divertente.
Il DJ cambiò musica e iniziò a mettere i lenti per le coppiette.
Arrivò Jackson per chiedermi se volevo ballare e io accettai. Jackson era un bello che balla. Di solito i belli non ballano mai ma lui era diverso ed era per questo che lo amavo.
Anche Allison era fidanzata. Stava con Luca da 3 mesi ma lui era un bello che non ballava.
Poi c'era Scott, Scott McCall, andava dietro ad Allison da mesi ma lei continuava a stare con Luca. Che scema. Io lo avrei lasciato subito! Molto meglio Scott!
Presi la mano tesa di Jackson e lo seguii in pista.
Si accorse che avevo un pochino bevuto ma non si arrabbiò. Lui non aveva bevuto nulla, dopo doveva guidare.
Ci abbracciammo e iniziammo a dondolare a tempo di musica.
Indovinate la canzone?
All of me. Sempre quella. Mi era quasi venuta a noia, la mettevano ovunque ma il testo era azzeccato. Tutto di me amava tutto di lui.
Ballammo e ci baciammo per tutta la canzone e anche per quella dopo. Poi tornò la musica da discoteca e tornammo da Allison e Luca sui divanetti.
Poco dopo ci raggiunsero anche gli altri del gruppo. Eravamo nove in tutto. I migliori amici di sempre. Passammo il resto della serata con loro a parlare e a ridere.
Si fecero le tre di notte e decidemmo di tornare a casa.
Jackson non aveva bevuto e io ero tranquilla.
La strada era buia, tra gli alberi. Dalla parte opposta non passavano molte macchine.
Arrivammo ad un incrocio molto grande, i semafori lampeggiavano di arancione. Durante la notte nei posti dove passano poche macchine mettono questa modalità che sta a significare che prima di partire devi controllare che non venga nessuno visto che il semaforo non funziona.
Non stava arrivando nessuno e così mise la prima e ripartì.
A metà dell'incrocio un camion proveniente da destra non riuscì a frenare.
Stavamo per girare quando un clacson ruppe il silenzio.
Io e Jackson ci guardammo e sgranammo gli occhi. Mi girai verso destra e lo vidi. Il camion.
Avevo i fari accecanti a pochissimi metri.
Poi il buio.

Ciaao ⭐️
Ho deciso di iniziare questa nuova storia. Ditemi cosa ne pensate, se vi piace oppure se fa schifo❤️
A prestoo

BEATING || STYDIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora