Innamorata Del Migliore Amico Di Mio Padre

2° Capitolo - Festa Di compleanno

-Jessica, Lorenzo resta qua una settimana- uffa che palle.

Iniziano ad arrivare gli amici, siamo messi tutti in giardino.

-Vi state divertendo?-

-Si!- dicono tutti in coro.

Vado dentro casa per andare in bagno, apro la porta... è vedo Lorenzo.

-Ehm, scusami.- Chiudo la porta in fretta, che figura di merda.

Come faccio ad averlo una settimana qua in casa. Appena uscito mi guarda male...

-Mi dispiace per averti aperto la porta.-

-Certo!- ammica e fa una risatina.

Vado finalmente in bagno e mi lavo la faccia, non posso stare ancora con questi tre kili di trucco.

-Hey- Lorenzo chiude la porta a chiave e mi afferra per le mani.

-Lasciami!- Gli urlo.

-No! Non ti lascio sarei uno stupido, lasciare una ragazza così sexy in un bagno e non fare niente.-

-Certo! Convinto sei, Adesso lasciami.-

-Ok! Ti lascio, Ma non finisce qui.- Quanto mi fa eccitare! Avrei fatto qualsiasi cosa per lui.

Esco dal bagno, vado al giardino come se non fosse successo niente.

È mezzanotte, decidiamo di andare in discoteca.

-Papà abbiamo deciso di andare in discoteca.-

-Okay, però deve venire pure Lorenzo, che vi terrà d'occhio.-

-Ma! Papà...-

-Ma, niente.-

-Andiamo ragazzi-

Entriamo in macchina. Non si vedeva niente e mi sento toccare la coscia.

-Lorenzo per favore, la puoi smettere?- gli sussurro all'orecchio.

-Ti piacerebbe, ragazzina del bar.- mi sussurra all'orecchio, per poi mordermi il lobo.

-Gentilmente, quella mano puoi infilartela in culo?- in un secondo rimette le mani a posto. Non posso farmi cadere ha i suoi piedi.

-Siamo arrivati!- Annuncia Jeremy.

Entriamo in discoteca.

Per tutta la serata Lorenzo, mi è stato vicino come una guardia del corpo. Nessuno si poteva avvicinare.

Lorenzo, si allontanò per fare una chiamata.  In tanto andai al bancone per prendere un drink. Arrivo un ragazzo è si siede vicino a me.

-Hey, ti ho guardata per tutta la serata, ma penso che tu sei fidanzata con quel ragazzo?- è carino.

-Ciao, no non è il mio ragazzo.-

-Allora, piacere Roberto.- ma sto sognando? Oggi è arrivato un aereo con solo ragazzi boni?

Oh cazzo, sta arrivando Lorenzo.

-Senti Roberto, ti va di darmi il tuo numero?- non ci posso credere, l'ho detto per davvero??

-Certo!-

Mi dà il suo numero.

-Grazie, stasera ti scriverò.-

-Jessica, vieni dobbiamo andare via.- Già, effettivamente è tardi.

Andiamo fuori è ci sono Meli, Jeremy, Anna, Stefany, Jack, Marco e Sofia.

-Noi dobbiamo andare dall'altra parte della città, tu e Lorenzo potete andare a piedi?-

-Si, certo. Ciao a tutti è stata una bellissima serata.-

-Okay.-

-Jessy, stasera ti ho fatto da guardia del corpo. Sé ti fosse successo qualcosa, tuo padre mi avrebbe ucciso.- non posso descrivere quanto sia bello e Attraente.

-É stata una bella serata...-

Lorenzo mi riprende le mani e mi sposta contro il muro, le nostre labbra sono così vicine. Non sento più nulla, solo il suo respiro... è fantastico.

-No, Lorenzo... Non possiamo.- prima che mi sfiora le labbra si allontana.

-Jessy, sei fantastica.-

Per tutto il tempo non abbiamo parlato. 20 minuti dopo siamo arrivati, siamo entrati è non c'è nessuno, i miei saranno usciti.

-Dove si trova la camera degli ospiti?-

-Si certo, seguimi!-

-Jessy, buonanotte.-

-Buonanotte- Lui entra nella sua camera, e anch'io vado nella mia camera era accanto poi.

Decido di fare la doccia, finisco è esco con una asciugamano addosso.

-Sisi, certo. Va bene, tutto a posto, non ti preoccupare ci sono io.- c'è lui che parla al telefono e mi guarda, io rossa come un peperoncino, vado nella mia camera e chiudo la porta. Mi stendo nel letto nuda.

-Jessy, puoi aprire un secondo?-

-Sì! Aspetta!- mi metto una maglietta e i pantaloncini larghi, apro la porta.

-Senti, hanno chiamato i tuoi dicendo che, ehm...- mi fissa le tette.

-Dicendo?!- questa è una cosa che odio.

-Dicendo che dormono fuori.-

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