Arrivai alla stanza 688 e lo vidi.Era lí,su quel lettino d'ospedale,con gli occhi chiusi.Entrai e lentamente arrivai accanto al suo letto.A vederlo lì,in quelle condizioni,sentii le lacrime iniziare subito a salire.Aveva un gesso su tutta la gamba,piede compreso e c'erano mille tubetti attaccati al suo corpo.Con una mano accarezzai i suoi capelli e chiamai l'infermiera.
I:-come sta?-
Inf:-Quando è arrivato era in condizioni gravi..ora è in coma e non sappiamo quando si sveglierá.-Poi se ne andò
Alla parola coma mi immobilizzai.E pensai al peggio.Che non si sarebbe potuto svegliare.Che non avrei potuto sentire mai più sentire pronunciare un "ti amo"detto dalla sua bocca.Lentamente lacrime iniziarono a cadere dai miei occhi.Ma mi feci forza e presi la mano di Sascha.C'è chi dice che le persone in coma possono sentire gli altri.Iniziai a parlargli.
I:-Sascha...non puoi capire quanto mi manchi...oggi dopo che sei stato investito è successa una cosa terribile...mentre dormivo Giuseppe mi ha baciata..e io ho ricambiato ma pensavo che quello fosse un sogno e che quello fossi tu..mi sono arrabbiata tantissimo e gli ho detto di non parlarci più..che dovevo fare?Comunque non puoi capire quanto ti amo.Ho bisogno di te,sempre,da sempre,per sempre.-A quel punto mi guardai intorno e gli diedi un bacio veloce.Poi continuai a parlargli e si fecero le 11 di sera.Sentii una porta aprirsi e mi voltai.Era Salvatore.
Sal:-Lily vieni,ti porto a casa-
I:-non voglio venire,non posso lasciarlo-
Sal:-ma sono le undici!Tornerai domani insieme a noi..-
I:-No Sal non voglio.Torna a casa.-
Sal:-Se tu resti qua resto anche io.-
I:-non voglio essere un peso..-
Sal:-Lily non lo sei mai-
Lo abbracciai e iniziai a piangere sulla sua spalla.Lui senza dire nulla mi accarezzò i capelli.
I:-mi manca tanto-sussurrai
Sal:-lo so-
La mattina successiva Sal mi portò la colazione visto che avevo dormito lá e ancora ci sarei rimasta finchè Sascha non si sarebbe svegliato.Per i successivi giorni Stefano e Salvatore mi portarono i pasti e mi venirono a trovare.Di Giuseppe non avevo notizie.Era passata una settimana e mentre parlavo con Sascha vidi Stefano arrivare.
Lo salutai con gli occhi tristi e stanchi.Avevo pianto di nuovo.Come facevo ripetutamente ogni giorno ormai.Stefano mi guardó teneramente.
Ste:-Lily..non puoi restare sempre chiusa qui..vieni a casa dai..-
I:-no Stefano,lo sai che non voglio-
Ste:-Vieni almeno a fare una passeggiata con me!-
Alla fine cedetti e a malincuore dovetti lasciare,anche se per poco,Sascha da solo.Uscimmo e parlammo di varie cose.A un certo punto comprai anche dei fiori per Sascha e alla fine tornammo all'ospedale.Stefano se ne andó è intanto misi i fiori in un vaso.
I:-Ti ricordi quando ci siamo riincontrati dopo tanto tempo?In quel parco c'erano fiori come questi..poi andammo a casa tua e ci baciammo per la prima volta..-mi scappó un sorriso che subito si tramutó in un pianto.
****
Sono passate due settimane.Quando a un certo punto sento una porta aprirsi.Faccio un mezzo sorriso pensando che fossero Stefano o Salvatore le uniche mie cause di piccolissima felicitá che provavo dall'incidente.La mia espressione cambia subito quando mi accorgo che alla porta non c'è nè Stefano,nè Salvatore.C'è Giuseppe.
SPAZIO A ME
SHALALALALALALALA SBADUMZ(?)non so se quello che ho detto nello scorso capitolo che siamo quasi alla fine è una cazzata o no..vedremo😏
NOTTE NOTTE GENTAH
*saluto di tutti i Mates che non ho voglia di scrivere*
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•SASCHA BURCI• ||one story one love||ANIMA||
FanfictionAVVISO (SASCHA SE TI DOVESSE CAPITARE TRA LE MANI QUESTA STORIA NON LEGGERLA,È IMBARAZZANTE AHAHAHHA) Questa è la mia prima storia,ci sono tanti errori,in alcuni parti è molto infantile e sì,ammettiamolo,è piena di clichè.MA essendo la mia prima sto...