Sono qui, sdraiata sul mio letto a ripensare alla mia vita.
Non lo faccio da non so quanto tempo ma non riesco a dormire perchè fuori c'è il temporale e io odio i temporali!
Frequento un collage a Londra, vivo nel dormitorio perchè sarebbe troppo distante fare tutti i giorni un ora di bus. Abito nella periferia della città con mia mamma, lei fa di tutto per pagarmi gli studi e le sono grata.
Mio papà è morto quando ero piccola e ha lasciato un sacco di debiti a mia mamma per questo ora lei è costretta a lavorare come operai in un industria tessile quasi 10 ore al giorno, dovrebbe essere illegale!
Non ho mai saputo che giro frequentasse mio padre per lasciarci tutti quei debiti e un odio da parte di mia madre, forse prostituzione o droga...
Cambiando discorso frequento la quinta superiore del liceo classico, come potete immaginare sono una delle tipiche secchione odiata da tutte, si tutte...al femminile perchè è una scuola solo al femminile!
Studio tutto il giorno, non posso permettermi di non farlo perchè se no non potrò più avere la borsa di studio e mia madre non riuscirebbe a pagarmi anche la scuola oltre al dormitorio.
Non sono vestita come tutte le ragazze, non posso neanche permettermelo.
Nessuno mi conosce così bene come la mia migliore amica.
Lei si chiama Jenny, frequenta il mio stesso liceo ma siamo in classi differenti. Siamo diversissime lei è spigliata, brava, bella non si preoccupa di niente io invece solo molto riservata e odio uscire alla feste cosa che lei ama.
Ogni sabato sera lo passo sui libri mentre lei va sempre in una festa diversa e la domenica mi racconta sempre tutto quello che ha fatto. E' abbastanza popolare a scuola e non ho mai capito perchè si frequenta anche con me, non capisco perché perda tempo con una come me... Devo dire che è stata fantastica ha avuto il tempo di imparare conoscermi e eliminare tutti i pregiudizi che circolano per l'intero collage su di me.
Ora è meglio se dorma se no domani sarò stanchissima.
La mia sveglia suona puntuale alle 7 e per prima cosa faccio è una doccia fredda per svegliarmi, mi vesto con la divisa della scuola, vado al bar per prendermi il mio solito caffè con Jenny.
"Kate eccoti finalmente!" è si mi chiamo Kate, in verità Caterina ma lo odio.
"Jenny tesoro" ci diamo un lungo abbraccio e ci mettiamo in coda per prenderci il nostro solito caffè.
"Domani è sabato e volevo farti conoscere Lucas, il ragazzo con cui mi sento da due settimane ricordi?" Eccola che inizia a parlare so già a cosa vuole andare a parare, non sentendo alcuna risposta prosegue.
"Non andiamo in nessuna festa, andiamo in un bar io e lui e volevo invitarti ci sarà anche un suo amico; ti prego è davvero importante per me!"
"Jenny non lo so sai che devo studiare e non avrei nulla da mettermi.."
"Te lo impresto io ti prego solo questa volta"
"Okay dai ti faccio sapere stasera"
"Perfetto domani pomeriggio sono da te così ci vestiamo insieme"
La campanella suona e non ho neanche il tempo di ribattere, mi avvio per andare a lezione.
Non ho alcuna voglia di andare a quella specie di festa ma non posso deluderla, ci tiene davvero tanto.
Dopo le mie lunghe sei ore di lezione vado in mensa dove trovo la mia migliore amica e senza neanche salutarla le dico subito che ci sarò prima che cambi idea. Lei come previsto mi abbraccia e tira un urlo fortissimo infatti tutti i ragazzi si girano verso di noi, sembra nemmeno accorgersene mentre io sono diventata un pomodoro.
La giornata finisce, è mezzanotte e sono stata sui libri fino adesso dato che domani non posso farlo.
Sono veramente esausta non voglio neanche immaginare come sarà domani...Saranno le 7 di mattina quando sento suonare il mio telefono, guardo ed è mia madre.
Mi chiama ogni sabato mattina, mi ricompongo e prendo il telefono.
"Pronto tesoro, come stai?"
"Bene mamma tu? Come mai mi hai chiamato così presto!"
"Ti devo raccontare una cosa, scusa se ti ho svegliata"
"Tranquilla, dimmi tutto"
"Lo sai no il mio datore di lavoro Mike, ecco ci stiamo frequentando da un po' e volevo fartelo conoscere quando venivi qua nelle vacanze di Natale"
"Okay mamma, sono contenta che tu abbia conosciuto qualcuno, ora devo scappare che devo mettermi a studiare, buona giornata!"
"Buona giornata tesoro, non vedo l'ora di rivederti"
Con questo chiudo la chiamata con mia madre, sono davvero contenta per lei è da tanto che non la sentivo così allegra.
Mi faccio una doccia gelata, prendo il mio solito caffè e mi metto a studiare.
Ero così immersa nello studio che non mi sono neanche accorta che sono già arrivate le quattro di pomeriggio e fra poco arriva la mia amica Jenny, ah si beh non ho neanche pranzato, quindi scendo giù al bar per prendermi un panino, tempo di mangiarlo, salire per sistemare tutto che è arrivata.
"Eccomiii, pronta per questa sera?"
"Hey Jenny, si dai anche se preferivo restare a casa a studiare dato che volevo buttarmi avanti"
"Niente chiacchiere, vatti a fare una doccia che io intanto sistemo i vestiti, prendo i trucchi, scaldo la piastra e ti faccio bella, vedrai ci divertiremo!"
Faccio come mi dice senza parlare e quando esco trovo un vestito nero, abbastanza corto con una scollatura a cuore, dei tacchi sempre neri, troppo alti decisamente troppo alti, sperando che non siano per me chiedo...
"Sono i vestiti che indosserai stasera?"
"No tesoro sono i tuoi, i miei sono lì" mi indica l'altra parte del letto dove trovo un vestito rosso più scollato e corto del mio con dei tacchi sempre rossi altissimi.
Non oso ribadire perchè la vedo troppo contenta.
"Apprezzo davvero il tuo sforzo ma non so camminare con quei tacchi" okay non mi sono lamentata poi così tanto...
"Imparerai, su mettiteli"
Sbuffo e li infilo, scherziamo sono scomodissimo, è impossibile stare in piedi figuriamoci camminarici!
"Non mi alzo con sti cosi ai piedi"
"Dai susu ti aiuto io" Mi alza con forza e mi ci vuole un secondo per capire che non sarei mai riuscita a starci più di due minuti sono davvero troppo scomodi.
Cerco di fare qualche passo ma sono un fallimento totale, non riuscirò mai.
Dopo più di un'ora passata su quelle cose devo dire che riesco a camminare abbastanza bene.
Cosi intanto Jenny mi trucca con un rossetto rosso fuoco e della matita, mi piastra i capelli, mi infilo il vestito e WOW non mi ero mai vista così!
Jenny è magnifica come sempre, io invece beh sono diversa ma non sarò mai bella come lei.
"Kate sei un incanto!"
"Non dire cavolate tu sei stupenda, e poi se sono meglio delle altre volte è solo grazie a te!"
Ci abbracciamo e ci prepariamo per questa lunghissima notte, spero vada tutto bene.Arrivate alla festa vediamo venirci un contro un ragazzo che si affretta subito a salutare Jenny con un caloroso abbraccio e un lungo bacio. Appena si "staccano" da quel bacio la mia amica fa subito le presentazioni tutta euforica... ecco io posso dire di essere il contrario di lei in questo momento: il bar è pieno di musica e ci sono davvero troppe persone.
"Kate lui è Lucas", ci stringiamo la mano e subito interviene dicendoci che il suo amico stava arrivando, ammetto di essere stata abbastanza preoccupata quando non ho visto altri ragazzi non avevo nessuna voglia di fare la terza incomodo!
Dopo 5 minuti che parliamo, devo dire che è davvero un bravo ragazzo, molto carino, bel fisico, moro con gli occhi mori, vediamo arrivare un ragazzo biondo con gli occhi azzurri, cavoli che occhi, saluta Lucas e si scusa per il ritardo e si presenta.
"Ciao ragazze scusate c' era traffico, io sono Andrea"
Facciamo le presentazioni e ci accomodiamo a un tavolo, ordiamo un panino e tutti una birra tranne io, sinceramente non l'ho mai bevuta e non voglio assolutamente provare.
"Cos'è ti fa schifo la birra, sei la prima ragazza che conosco che non beve" Iniziamo bene Andrea fa già le solite battutine dei ragazzi stupidi, Lucas lo fulmina con lo sguardo, lui sembra quasi fregarsene... che persona maleducata...
"Non mi sembra di averti chiesto un parere, posso prendere quello che voglio e soprattutto non ci conosciamo neanche quindi non puoi giudicare"
Vengo interrotta dalla cameriera che ci serve le nostre bevande e il nostro cibo.
Nessuno più parla, ogni tanto Jenny e Lucas si scambiano dei baci e basta, la situazione sta diventando imbarazzante fino a quando la mia amica, la mia adorata amica Jenny fa una proposta a dir poco entusiasmante.
"Dato che abbiamo finito di cenare andiamo a ballare"
"Io passo grazie" dopo non so quanto tempo sento la sua voce, è davvero una persona menefreghista, non ha alzato nemmeno gli occhi dal suo telefonino per risponderle. Jenny sembra non averci fatto caso e se ne va con il suo ragazzo lasciandomi sola con lui. Bene e adesso... devo cercare qualcosa da fare se no sembrerò stupida.
"Non vai a ballare Kate?"
"No, odio ballare, in verità odio le feste"
"Non l'avrei mai detto" oddio che odio con il suo ghigno patetico dai... si crede dio sceso in terra.
"Senti non mi va di stare qua e vedo che la cosa è abbastanza reciproca, dato che sono venuta qua con la mia amica e non so come tornare non è che mi accompagi a casa?"
"Per chi mi hai preso, guarda che non sono il tuo servetto" okay non ci sono versi, non alza nemmeno la testa per guardarmi negli occhi che odio!
Mi alzo, vado da Jenny che ormai sarà ubriaca e la saluto dicendole che non sto tanto bene, tempo di arrivare alla porta d'uscita che sento due grandi mani vicino a me.
"Non ti lascio andare da sola a piedi a quest'ora di notte, sali in macchina"
Non rispondo e salgo
"Allora dove abiti"
"Al dormitorio del college" Non ricevo nessuna risposta quindi resto zitta fino a quando non siamo arrivati.
"Allora grazie, ciao"
"Aspetta Kate questo è il mio numero, se hai bisogno di qualcosa"
"Okay grazie"
Se ne va senza neanche un saluto. Torno in camera, mi strucco, mi metto il mio comodo pigiama e mi infilo sotto le coperte.
Non riesco a dormire, penso a quel numero, a quel ragazzo è davvero bellissimo ma troppo stronzo, troppo diverso da me...
Mi alzo prendo il foglietto con il numero e lo salvo, vedo se è online... è online gli scrivo... no forse no... okay basta gli scrivo <questo è il mio numero se hai bisogno, non mi sembrava giusto che ce l'avesse solo uno dei due.>
Ha visualizzato ma nessuna risposta quindi chiudo il telefono e mi addormento... sognandolo...
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Non si è davvero così timidi
FanfictionKate una ragazza di 19 anni timida e insicura. Ama studiare o forse è costretta? Ha solo una amica a cui confida ogni singola cosa e una mamma che fa tutto per lei.