•Capitolo 2•

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Come ogni giorno Mery era a lavoro aspettando Hernry, oggi era particolarmente cupa e offesa perchè la sera prima aveva fatto la nottata pensando a lui, la vita lo aveva sfidato ma lui ne era uscito con un sorriso di rassegnazione ma con gli occhi con gli occhi di chi era troppo stanco, stanco di tutto, stanco di vivere o così sembrava.Ma quel sabato mattina, alle 9 in punto, non era solo...era con "lei", un'altra, e per la prima volta si era seduto, con quella Lucy Green, alta, bionda, occhi azzurri, aveva tutto. Henry chiama il cameriere "mi scusi, due caffè grazie" quando i caffè erano pronti tutti i camerieri erano impegnati; libera solo Mery portò i due caffè e prima di arrivare al tavolo vide la mano di Henry agitarsi dal tavolo per salutarla, ma lei non ricambiò. Arrivò piano e sentì bisbigliare da Lucy "era ora" e spuntava il piede di Henry a darle un calcetto allora la ragazza sgranò gli occhi e Mery alzò lo sguardo e senza riflettere le gettò il caffè addosso si sentì in urlo "Ahhhhh" e poi "Basta è il colmo, io me ne vado" e Mery pensò "oh, cosa c'è la principessa ha sporcato il vestitino?"poi scappò piangendo come una bambina incrociando Henry che le dice frettolosamente "complimenti..."e Mery se ne va spingendolo, poi si fermarono contemporaneamente ma dai lati opposti della stanza e si scambiarono uno sguardo mai scambiato prima, poi Henry e Lucy uscirono sbatteno quelle dannate porte a vetri.

A coffee for twoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora