||Darkness||H.Styles||E.Smith|| 2

-capitolo 6

Pov's Harry

non posso credere di essere stato così stupido ad averla lasciata andare cosi quella mattina , non posso dimenticarmi di lei,mi manca cosi tanto,farei qualsiasi cosa per riaverla in dietro,pregherò se necessario.

<<amico perché sei sempre cosi sovrapensiero? dobbiamo concentrarci per il prossimo lavoro,non è così facile lo sai >> guardo niall,ormai è l'unico che è rimasto per me ,zayn si è trasferito tempo fa con la sua ragazza e siamo rimasti solo noi due , niall con la sua ragazza rebecca con cui convive ormai da un anno .

<< hai ragione amico,scusami adesso mi concentro sulla missione ,se sbagliamo questa il capo ci ammazza>> dico sul serio, non ne posso più di fare questo,ma una volta che ci sei dentro non puoi più ritirarti perché è un'associazione segreta.dobbiamo cercare di rubare le armi da questo porto e poi possiamo tornare a casa per un po.

<<perfetto amico siamo arrivati,diamoci dentro e non facciamoci beccare>> dice niall battendo le mani come un perfetto bambino irlandese.

<<ti voglio bene amico qualsiasi cosa succeda>> mi dice ancora

<<anche io niall,ma adesso andiamo a ripulire un po di culi.

POV'S ELISA

mi risveglio non nella mia solita casa che ormai sono abituata a vedere da anni ma in una stanza di qualche hotel.ricordi di ieri pomeriggio raffiorano nella mia mente. il rossore sulla mia guancia non è ancora andato via e inizio a notare qualche segno  violaceo farsi spazio sulla ferita.

do le crocchette al mio cane cosi che possa mangiare anche lui e inizio a vestirmi,cercherò un appartamento dove dormire presumo nel centro di londra o in qualche quartiere tranquillo.

decido di fare una doccia e mettermi un paio di jeans chiari e un maglione nero con le mie converse bordeaux .

prendo la macchina e guido fino agli annunci che ho visto sul computer dell'hotel poco fa ,mettendo il navigatore per trovare la via esatta.dopo innumerevoli rigiri delle vie finalmente trovo quella giusta.l'uomo che si presenta davanti a me una volta raggiunto il portone del palazzo deve avere sulla quarantina d'anni,un po brizzolato,occhi azzurri , vestito tutto d'un pezzo. è l'agente immobiliare.

<<buongiorno.lei dev'essere la signorina Smith? se non erro>> comincia

<<sono io ,piacere !lei è il signor...?>> domando

<<Aaron , mi chiami Aaron ! sono felice di mostrarle questo appartamento , è uno dei meno costosi ma raffinati che ci siano in circolazione,con una bellissima vista che affaccia proprio sul london eye , e fa notare in lontananza il big bang. in oltre ci sono,qui vicino , molte fermate di autobus in modo tale che è vicina a casa >> continua a guardarmi. io invece do un'occhiata alla casa mentre l'uomo mi segue mostrandomi la bellezza di quest'ultima e le sue camere.

<< ho la macchina, guido >> rispondo sorridendo e ridacchiando. noto che sul suo viso si forma un cenno di sorriso.

<< mi scusi non sapevo >>

<< non si preoccupi >>

<<comunque qui abbiamo il bagno, e da questa parte la camera da letto.l'avverto che il letto è matrimognale ma non penso che sia un problema , immagino che lei e il suo ragazzo non dormiate separati >> dice ridacchiando e guardandomi ,

<< oh.. em .. io non ho un ragazzo, sono sola..o meglio lo avevo,ma è una storia lunga della quale  non voglio parlare..>>

<< non è tenuta a farlo, mi scuso pensavo che una bella ragazza come lei fosse impegnata. be meglio cosi almeno il letto sarà tutto suo .>> cerca di sdrammatizzare << comunque se per caso volesse rivedere la casa per qualsiasi cosa mi chiami e sarò immediatamente da lei, nel caso in cui decidesse di prenderla ora qui ci sono i documenti che deve leggere e firmare >>

<<la prendo. la casa è bella e accogliente e in oltre sono da sola quindi direi che è perfetta ,è della grandezza giusta e poi non saprei dove altro poter andare ... la casa è perfetta quindi si , firmo i documenti >> dico sicura di me, magari non sarà la scelta più giusta comprare la prima casa che vedo però non saprei dove andare e mi serve una casa lontano dal mio vecchio quartiere.

firmo i documenti e l'agente mi lascia le chiavi della casa.

finalmente mi posso sentire a casa. ora devo trovarmi un lavoro e la mia vita sarà nuovamente formata.

in tanto decido di scendere giu in macchina , recuperare il mio cagnolino e i miei vestiti con tutte le mie cose.

Harry POV'S

mi muovo lentamente.

niente rumori.

troppo silenzio.

<< niall>> sussurro. non è mai capitato tutto questo silenzio

<<niall>> lo richiamo sussurrando

<< che c'è ? perchè ti sei fermato ? >> domanda curioso

<< c'è troppo silenzio , non sembra anche a te ? secondo me ci stanno tendendo una trappola,ritiriamoci è troppo pericoloso>> dico tornando indietro

<< no amico non possiamo , il capo ci ammazzerà quindi riporta qua il tuo culo inglese e finiamo il lavoro >> dice avvicinandosi a delle valige. proviamoci.se dovessi morire qua l'unica cosa della mia vita che rimpiangerei è solo lei...

#eccomi di nuovo qua.

nuovo capitolo,nuovo anno.. nuovo inizio.

ho deciso di continuare la storia sperando che abbia lo stesso successo dell'altra e che vi piaccia.datemi consigli e scrivetemi messaggi privati anche solo per conoscerci un po .

mi è mancato scrivere e la mia storia è tantissimo tempo che non l'aggiorno. ho deciso di rileggere la vecchia storia e di correggere vari errori che ci possono essere e possibilmente di aggiungere delle parti ove è possibile.

scrivetemi se avete il piacere che io continui questa oppure se voleste che scrivessi un'altra storia. ho voglia di ricominciare. vi adoro.

lasciate un piccolo voto e un piccolo commento, è gratis :) alla prossima, a presto !  baci baci