Best Friends

La Shield

La lava scoppietta sotto di lei.

Il vento soffia forte,penetra nelle ossa.Il buio cade sul grande Monte.Le ombre spuntano fuori per ravvivare quel luogo ormai dimenticato dal mondo.

Scende piano.E' dentro e il fuoco brucia intorno a lei.Molte ombre la guardano chiedendosi chi sia il nuovo intruso e se volesse fare compagnia agli altri,all'inferno.

Si ferma.Guarda intorno a sé.Guarda le ombre,che percepiscono il suo potere.Alza la mano,gli occhi ambra e rossi.La terra trema,e il fuoco comincia ad innalzarsi al cielo.

In molte zone vicine,sporgendosi dalla finestra o dal balcone di casa,si poteva vedere piovere piccole gocce rossi come il fuoco.

Le ombra si abbassano,chinando la testa,capendo chi hanno a che fare.Il fuoco si calma ed emerge un trono.Si siede e sorride.

-Ora,credo di esserci.

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James fa irruzione in casa di Richard senza troppi convenievoli.

-Allora,che sta succedendo?

Merlino,Morgause e Richard si scambiano uno sguardo e poi tornano ad osservarlo.Merlino é il primo che si riprende e parla.

-Il terremoto di ieri,era opera di Morgana.

-L'hai fermata tu?

-Non esattamente.

-Cosa intendi?Spiegati bene,Merlino.

-Sono entrato nella sua stanza,e lei mi stava aspettando.Ha detto,che il suo compito era quello di finire il lavoro di Minueh.Non capivo quello che diceva.E poi.......

-E poi cosa?Avanti,parla,idiota!

Morgause si avvicina a Merlino e lo stringe per un braccio.

-Mi ha fatto vedere,quello che é successo in passato.La prima volta che ci fu la battaglia.E' stato terribile.Stragi intere.Ma ciò che ho visto alla fine,mi ha gelato il sangue.

-Cosa?

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Le lezioni giungono al termine si dirigono tutti fuori.Eddie non ha smesso di tenere sott'occhio Bella per tutto la mattinata.Cercava di capire come mai lei non si fosse accorto di niente.Vorrebbe parlarle ma gli sfugge.Fuori dalla classe ad attenderla c'era il ragazzo che aveva visto questa mattina.Vede un nuovo sorriso sul suo volto,e qualcosa nel suo interno,lo tranquillizza e lo fa sorridere.Cerca Patricia che si fa largo tra gli altri e lo raggiunge,lui le prende subito la mano e si dirigono all'uscita.

Tornarono tutti a casa con l'autobus tranne Bella,che se ne andò in giro con il rosso.

Si fermano ha mangiare qualcosa nel bar per strada.

-Perché non mi parli un pò di te?-le chiede Ron

-Non c'è molto da sapere.Vivevo a Pehonix,poi mi sono trasferita a Forks,e poi sono venuta qui a Seattle.

-Nessun ragazzo?

-No.Non ne ho trovati di interessanti.Sono tutti dei ragazzini noiosi.

-E io ti sembro un ragazzino noioso?

-No.

-Mi trovi interessante?

Bella fa finta di pensarci e poi risponde:

-No.Sei curioso.E ..............ha essere sincera,mi piace.

*****

-Erano due squadre.Due eserciti,schierati.Dall'esercito di sinistra avanzarono coloro che credo fossero i primi Prescelti:il Paragono,l'Osiriano e il Shield.Dall'altra parte,avanzò Minueh e un bambino che non era di sicuro un essere umano.

Al centro il Paragone,che continuo ad avvicinarsi,lasciando i protettori indietro.

Non ho sentito di cosa stavano discutendo.Ma ho visto chiaramente,quel bambino saltare addosso al Pargano e morderla.Sembrava che le stesse succhiando il sangue.Ad un segnale di Minueh il suo esercito si scagliò contro a quello della Prescelta.

C'era non una,ma ben due guerre.Nello stesso momento.

Minueh con un colpo mise fuori gioco l'Osiriano,che era steso a terra e sanguinava.Il Paragone,stava morendo.

-E il Shield.?

Prende un respiro.-Scatto una luce e il bambino era a terra.E stava prendendo fuoco.E tre uomini,bianchi e con gli occhi rossi.

Vampiri.

Al sangue del Paragone attaccarono anche loro.E allora vidi ,non il Shield.La Shield.

-E' una femmina?

-Per secoli si é sempre reincarnato nell'anima di una femmina.E il significa é "Scudo".

Gaius controlla dei vecchi libri.-Santo Cielo.

Sfoglia per bene le pagine cercando di capire chi potrebbe essere l'ultima.

Gli scivola tutto dalle mani.

-Mio Dio.Non ci credo.

-Hai scoperto chi é?-gli si fanno tutti attorno

Gaius trema leggermente.Aprì bocca per rispondere,ma un trillo lo ferma.

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-Sei una ragazza un pò complicata.-dice Ron

-Davvero?

-Si.Perché non ti lasci andare?

-Non lo so.Forse per non rimanere scottata.

-Farò il modo che tu non ti scotti.

Si erano avvicinati,molto.I loro fiati si solleticavano,e il profumo riempì le loro narici.

Era pronta per riprovarci?

Non ha il tempo di darsi una risposta che il trillo del suo telefono la fa allontanare.Prende il telefono dalla borsa e risponde.

-Che vuoi,Eddie?

-Bella.....-la voce di Eddie era spenta e spaurito,perso-Devi venire in ospedale....

-Perché?

-Burt.........sta molto male.