Ti lancio una sedia

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- Allora non me li fai gli auguri?

- te li ho fatti stanotte gli auguri,abbondantemente...

- io li voglio pubblici

- sei un egocentrico

La chat di Whatsapp fissa sul volto di Mattia e sul suo nome registrato semplicemente come "Matti"pullulava di messaggi che si scambiavano a raffica.Lui dopo aver passato la notte da lei è andato via per il rituale pranzo a casa sua.Se lo immagina con il viso curvato sul telefono illuminato,a scrivere con tutte e due le mani e a passarsi una manco fra i capelli quando lei gli risponde male.
Lei invece si sta divertendo da morire.Le piace stuzzicarlo e sapere che lui perde il controllo,e non lo fa sempre,non lo fa con tutti,lo fa specialmente con lei.E lei ama quando lui ha un atteggiamento che riserva solo a lei.

Lui sta seduto a tavola,c'è un gran casino come di consueto con la sua famiglia,i suoi piatti preferiti avanzano dalla cucina alla camera da pranzo,lui è felice,distratto,confuso.Reb e Fulvio gli siedono a fianco e lo sfottono cercano di leggere qualcosa di quella chat delirante.Poi c'è mamma Patty,che non ricorre a mezzucci sporchi come la gioventù di fronte a lei.Lei attacca direttamente,con garbo.
- Matti perchè non hai invitato pure Emma a pranzo?
Mattia fissa sua madre,probabilmente sta pensando "nun te se pò nasconde niente mà,che palle" e invece dice tutt'altro
- No
- perchè? tanto ormai sappiamo,te non te sai nasconde,ma lei è peggio de te!
Tutti ridono di gusto ,compreso lui
- No,se Emma non fa una cosa che le ho chiesto non la porto qui
- che cosa?
- volete sapè troppo!

L'arrosto con le prugne è arrivato e la chat di Emma è momentaneamente in stand-by,meglio lasciarla stare per un pò.
Tanto non lo farà mai.
Tanto non avrò mai questa gioia
Non so nemmeno perchè io voglia tutto ciò.
Voglio che mi faccia gli auguri davanti a tutti come se fosse la cose più semplice del mondo,e fanculo quello che penserà la gente.
Voglio non dovermi nascondere.
Lo so che lei ha paura,ne ho anch'io e ne avremo ancora,ma so solo che se non ci diamo una mossa rimarrà tutto uguale e statico ,e come potremmo mai crescere fra 4 mura?come potremmo mai vedere se siamo fatti per stare insieme anche fuori da un portone,un cancello,un Hotel?

Lei è andata a correre,è ritornata a casa soddisfatta e leggera .Ha lasciato a casa l'iphone ed ora che lo riaccende trova solo un ultima battuta di Mattia:
" va bene,lascia stare"
Si sente improvvisamente vuota,non leggera,VUOTA.
Sa di averlo ferito in qualche modo.
Non vuole che succeda,non oggi che è il suo compleanno.Non oggi che dovrebbe farlo felice più degli altri giorni.
Tutto per cosa?
Per la paura di quello che potrebbe pensare la gente?
Per la paura di quello che diranno tutti?
Per la paura di uscire allo scoperto e perdere la magia?
Fondamentalmente non lo sanno com'è viversi per strada,di mattina,magari al centro di Roma. Non lo sanno.
Forse è questa la paura.
Paura che il "fuori" modifichi le cose,in peggio.
Paura di non reggere la pressione mediatica.
Paura che la magia dello stare insieme svanisca nello stare con gli altri.
Paura della paura.

Ma sa che c'è Emma? Te ne freghi.
Oggi te ne freghi di tutto e di tutti e pensi a far felice lui,perchè ormai sai che se fai felice lui sei felice pure te.

Accende il Mac,le viene quasi da ridere per quello che sta per fare,digita su google immagini una semplice parola:"Bremma"
Scoppia a ridere mentre scorre le prime immagini risultate,ci sono vari collage di loro ad "Amici"
C'è la scena in cui lui provava "Mi sono innamorato di te" ,lei non se lo ricorda il viso di lui in quella scena.Lei aveva gli occhi bassi perchè non riusciva a guardarlo,la metteva in imbarazzo lo sguardo fisso ed i suoi occhi verdi che le leggevano dentro.
C'è il primo incontro,quando si ritrovò sola nella stanza con lui per la prima volta e quella strana sensazione allo stomaco.
C'erano gli abbracci,la cena,la semifinale,i giochi,le liti,tutto passa davanti ad i suoi occhi come se fosse un film di qualcun altro.Ma è il suo film.È il loro film,che è stato reale.
Tutto quello che hanno vissuto davanti le telecamere prima,e nascosti dopo,è stato fottutamente vero.
E chi può fermare la verità?
Nessuno.
Tanto tempo a pensare,tanto tempo per affannarsi a fare la cosa giusta,quando nessuno sa qual'è la cosa giusta se non la fai,se non la vivi.
È innaturale che due persone istintive passino così tanto tempo a gestire le proprie emozioni.
E allora fanculo a tutti.
Viviamo.

L'ha trovata,è perfetta.
Loro seduti vicini.
Lui che la guarda in un momento di gioco
Lei che fa l'esasperata,alzando gli occhi al cielo,ma chi le credeva. Avrebbe passato la vita in quella saletta a farsi prendere in giro da lui.

Salvata.
Postata.

Mattia riceve una notifica
* real_brown ha appena pubblicato una foto *
Non ci crede.
Sorride finalmente disteso e felice.
Felice.
sotto la foto ci sono gli auguri,potrebbero sembrare auguri distaccati,fra colleghi,ma c'è un hashtag...
#tilanciounasedia
Bhe,"ti amo" non se lo sono ancora detto,ma se ci sono altri modi per dirlo, #tilanciounasedia è perfetto.
Perchè è perfetto per loro,per la loro storia e per quello che hanno vissuto.
Perchè loro sono così,sono strani e lo sono insieme.

- Ora puoi venire...
- dove?
- siamo arrivati al dolce e mia madre non vuole che si cominci a mangiarlo se te non ci sei
- e tu?
- io non volevo comincià manco l'antipasto senza de te!

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