- e tu che ci fai qui?
lo sguardo divertito di lui e lo sguardo sorpreso e nervoso di lei
- me fai entrà o devo stare qua sulla porta per molto?
- che cazzo ci fai qui ?
lo scandisce,presa dalla rabbia per qualcosa di indefinito ,presa dal nervoso di vederlo lì tutto tranquillo,a casa sua,nel suo rifugio,nella sua vita
- che t'importa?
l'imitazione di lei ,la sfida accolta,vinta e sbattuta in faccia. Non se lo aspettava.Lei non si aspetta fino a che punto può arrivare lui,e più lancia sfide più lui le accoglie.
- Mattia,senti...non penso sia il caso di ..insomma ci sono i miei di là
- Ah a proposito fammeli salutà a mamma e papà!
Sorride strafottente e le stampa un piccolo bacio sull'angolo della bocca,mentre con la mano cinge la sua vita per tentare di entrare in casa
- scansàte
- TU SCANSATI NON ME LO DICI!
Tenta di far forza ma la mano salda è lì ancora sul suo fianco e stringe sempre di più
- famme passà,fai la brava su..
- MATTIA SMETTILA!
- certo che sei proprio una ragazzaccia,tò sei magnato er pandoro a Natale? Non me sembri l'apoteosi della dolcezza oggi,nun se fa Emma,nun se fa!
Continua a ridere davanti a quel corpicino che tenta di non farlo entrare nella sua casa e nella sua vita,senza sapere che non serve .Se una persona ce l'hai dentro te la porti ovunque,pure a casa,pure dalla tua famiglia.
E' luccichìo negli occhi di cui tutti parlano appena l'hanno rivista dopo qualche mese.
- Su fai da brava,famme da n'bacetto a mamma e papà,sarei scortese a non farlo,non trovi?
Lei molla la presa stremata,non c'è verso di farlo ragionare,sta entrando in casa e non sa cosa questo significhi,non sa perchè si è fatto km di strada per venire qui,non sa quali saranno le reazioni della famiglia,ma si arrende a quel testone che la scansa con facilità la barriera fra il fuori e dentro la vita di lei e sorride davanti a sè,davanti a sua madre.La mamma di Emma avanza verso l'ospite con un sorriso incuriosito,se lo ricorda bene quel gigante buono accorso a conoscerla durante quel serale in cui sua figlia compiva 31 anni e riacquistava un nuovo luccichìo negli occhi,proprio come quello di ora,che tenta di nasconderlo non guardandola .Non c'è bisogno di guardarla negli occhi in questo momento,il suo imbarazzo ha già detto tutto,la sua forza di cacciarlo via equivaleva alla sua voglia di averlo lì.
- tesoro,aggiungi una sedia per il tuo amico...
- no!nono mamma non se ne parla!
- da quando sei scortese con i tuoi amici...?
Mattia ride di gusto,forse ha trovato un'alleata,lancia uno sguardo di sfida ad Emma
- No mamma,è che Mattia ha un impegno,è passato solo a salutare ed ora andrà via,vero? Vero Mattia che vai via?
Il tono minaccioso della sua piccola Emma lo fa scompisciare,ride di gusto e abbassa gli occhi
- si è vero che ho un impegno...
- Ecco vedi mamma?lascialo stare
- Ma,posso disdire quell'impegno...lo disdico volentieri!
- bene! vieni di là,ti presento a tuttiOra vorrebbe ucciderlo,vorrebbe uccidere anche sua madre che gli fa strada e lo guarda con quell'aria da "che bravo ragazzo"
ha perso per l'ennesima volta in 10 minuti,si sposta finalmente arresa e fa entrare l'ospite dentro il suo salotto,
dentro la sua vita,
dentro i suoi affetti più cari,
dentro di sè.Sei lì che lo guardi mentre fa i complimenti a tua madre sulla cucina,
lo guardi mentre parla di motori con tuo fratello e tuo zio,
ora sta cantando una canzone accompagnato alla chitarra da tuo padre e tu vorrsti solo sedergli in braccio e baciarlo.
Roba da non crederci.
Forse era questa la tua paura.
Vederlo insieme a loro .Nessuno chiede,nessuno fa domande,nemmeno tua zia,che si limita a guardarlo e compiacersi perchè è vestito bene. Nessuno sta chiedendo in che rapporti siete,forse perchè lo sanno tutti e meglio di voi
Se ne sta lì a parlare con gli uomini della tua vita come fosse uno di loro.
Si legge nei suoi occhi che sta bene. Sta bene con la mia famiglia.
Se in questo momento entrasse qualcuno in casa farebbe fatica a trovare l'ospite. E non è perchè la mia famiglia è gentile e accogliente con tutti.No
E' un feeling particolare che si instaura,
è la sera in cui avete brindato al tuo compleanno che dovevi capirlo,che lui nella tua famiglia ci sta da dio.Non vi state toccando,non state parlando tra di voi,ma lui sta cantando con tuo padre e ti ha guardata e ti è bastato.
Perche quando ti guarda lui respiri a pieni polmoni
Perchè quando ti guarda lui non lo fa nessun altro così
Perchè per un attimo non hai pensato a nient'altro e quando si è ritrovato seduto sul divano accanto a Checco e papà tu hai pensato:
"Ecco,gli uomini della mia vita sono al completo!"