Mi svegliai questa mattina con un forte mal di testa, ieri sera avrei dovuto smettere di bere alla festa di Cameron. Fortunatamente era domenica e mi aspettava una lunga giornata sul divano a non fare assolutamente nulla. I miei genitori erano fuori città con i nonni e la casa era vuota, cosi decisi di chiamare il mio compagno d'avventure dalle scuole medie Cameron. Gli scrissi inoltre di portare un po' di cibo perché, diciamocelo, non amavo particolarmente fare la spesa.
Dopo 10 minuti il campanello suonò e andai ad aprire al mio migliore amico.
<< Hey Cam>> dissi dandogli un bacio sulla guancia.
<< Hey, ho fatto rifornimento di patatine e ho comprato un paio di film che potremmo guardarci>> disse stravaccandosi sul mio divano come se fosse a casa sua..
Decidemmo di guardare "Love Actually" anche se lo avevo visto almeno 10 volte nel giro di un mese. Non saprei, ma ultimamente Cameron mi sembrava strano e vorrei capire cosa cosa non andasse in lui.
<< Cam, che hai? Mi sembri pensieroso..successo qualcosa?>>
<< No, è solo che i miei mi hanno sgridato per la festa che ho dato ieri sera, la casa era tutta in disordine e i miei compagni di football hanno rotto il vaso preferito di mia mamma. Lei è andata su tutte le furie e mi ha messo in punizione. >> disse abbracciandomi e piagnucolando come un bambino.
<< Tranquillo Cam, siamo all'ultimo anno e poco prima che tu te ne accorga saremo già al diploma. Andrai all'università e avrai un appartamento tuo, nel quale potrai dare una marea di feste.>>
<< Non vedo l'ora>> disse ingozzandosi di patatine. Quel ragazzo era un pozzo senza fondo e non ingrassa.
Passammo tutto il pomeriggio a ridere e scherzare. Senza che ce ne accorgessimo, si erano già fatte le 6 e Cam dovette tornare a casa per cena. Ero talmente piena di schifezze che non ho nemmeno avuto voglia di prepararmi la cena, cosi decisi di andare a stendermi sul letto. Domani era già lunedì e io non ero davvero pronta ad affrontare il mio ultimo anno scolastico.
Mi scuso in anticipo per non essermi presentata, sono Samantha e ho 17 anni. Sono una ragazza normale e per normale intendo che sono abbastanza alta, capelli biondo cenere e occhi marroni scuro. Non mi definisco particolarmente magra ed è per questo che sto seguendo una dieta, non troppo impegnativa. Sono all'ultimo anno della scuola superiore "Avalon High School" e può sembrarvi strano questo nome, perché io vivo a New York, grazie al lavoro di avvocato che svolge mio padre. Non è stato facile lasciare l'Italia e tutti i miei amici, ma alla fine avevo trovato Cam.
Non ero pronta a cominciare a stressarmi nuovamente per i compiti e per le verifiche. Avrei soltanto voluto studiare a casa per non vedere quegli arroganti dei miei compagni. Si erano già fatte le 10 e decisi di andare a dormire stranamente presto, cosi sarei stata pronta per il giorno successivo.
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Salve a tutte ragazze, questo è il primo capitolo della mia storia, spero vi piaccia e non preoccupatevi, a via via, i capitoli diventeranno più lunghi.
Se volete darmi suggerimenti per la storia commentate o scrivetemi su twitter, il mio nick è @matthewsollg
Ciao e buona settimana a todosss
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Waiting for you
Teen Fiction"Non sono sicuro di averti dentro di me, né di essere dentro di te, e neppure di possederti. E in ogni caso, non è al possesso che aspiro. Credo invece che siamo entrambi dentro un altro essere che abbiamo creato, e che si chiama 'noi' "
