Quando l'amore è cieco

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Era appena finito il sesto live e come ogni settimana Mika si diresse verso il camerino del suo amico Fede.
Mika era solito andare nel camerino del suo collega per bere una birra insieme e per parlare della serata appena trascorsa.
Ma quella sera, qualcosa non andò come previsto, Mika aprì la porta e si ritrovò davanti una scena che gli mozzò il fiato.
Davanti ai suoi occhi vide Fedez baciare Giulia, in cuor suo sapeva che non era così strano, in fondo stavano assieme ed era naturale, ma, mai prima d'ora si era ritrovato questa scena davanti e faceva male, troppo male.
Mika corse nel suo camerino e si rese conto di avere le guance rigate dalle lacrime, e mai in vita sua aveva pianto per un uomo, nemmeno per Andy.
Aveva la consapevolezza di amare il suo amico, lo amava da tempo, ma sapeva anche che la cosa non era ricambiata.
O almeno così pensava.

Fedez si accorse che qualcuno era alla porta nel momento in cui la sentì sbattere. Non aveva idea di chi fosse, quando si ricordò che Mika era solito andare da lui finito il live.
Guardò Giulia e disse <<Vado un attimo da Mika, di solito finito il live beviamo un birra>>
Giulia lo guardò con aria interrogativa <<Babe vai pure, ma torna presto>>

Fede andò da Mika e lo vide sulla sedia con il viso tra le mani, si accorse che tremava ed era scosso dai singhiozzi, non lo aveva mai visto in questo stato, era solito essere sempre sorridente.
Preoccupato si avvicinò
<<che succede Freud?>>
Mika alzò lo sguardo, e Fede sentì come se il suo cuore avesse perso un battito, aveva gli occhi gonfi e pieni di lacrime.

<<Tranquillo, non ho nulla, non devi preoccuparti>>

<<Si invece che mi preoccupo, non ti ho mai visto in questo stato>>

Mika non voleva di certo rivelargli che stava così per colpa del fatto che lo aveva visto baciarsi con Giulia, non voleva ammettere di essere geloso, perchè ammetterlo voleva dire che doveva rivelare i suoi sentimenti e non poteva, non voleva rovinare quella amicizia. Teneva troppo al tatuato per perderlo.

<< Fède, davvero, è solo un brutto momento, te ne parlerò ma non ora>>

Fede non voleva insistere sapendo che se Mika non voleva parlare, così doveva essere. Si sentiva impotente, non poteva far nulla per il suo amico e si sentiva triste. Per ora sarebbe stato zitto, non voleva litigare.

<<Tranquillo Mich, quanto te la sentirai me ne parlerai, sai che sono qui e sai che ti voglio bene>>

<<Grazie caro amico>>

Quella notte Fede non riuscì a dormire, continuava a tornargli in mente la scena di un Mika in lacrime, quella scena è stato un dolore , non se lo sarebbe mai sognato di vederlo così disperato, doveva essere successo davvero qualcosa di brutto, ma davvero non aveva idea della ragione così decise di non pensarci più e di lasciare in un angolo la questione.

Era arrivato giovedì, giorno della semifinale, Fede era ansioso, la settimana era passata veloce e Mika non si era visto agli studi. Sperava che quel giorno l'amico stesse meglio e che avesse sul viso il solito sorriso, ma le sue aspettative crollarono quando Mika arrivò e sembrò avere un'espressione persa e stanca.

Fede cercò di parlargli, ma in cambio ebbe solo un "ciao, ci vediamo dopo" come risposta. Non era da lui, la cosa era preoccupante.

Per tutto il tempo della serata Mika era distante, sorrideva poco o niente, se il rapper cercava di parlargli le sue risposte erano fredde e non rompeva come al solito. Fede si sentiva confuso, rivoleva il suo solito amico che lo faceva ridere, quindi decise che finito il live sarebbe andato a parlargli e a chiedere spiegazioni e non se ne sarebbe andato fino a quando non avesse avuto risposte.

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