Un amico sincero

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Mi sono svegliata alle come al solito un'ora di ritardo.

Mi sono messa dei jeans a vita alta, una canotta nera corta e stretta e sopra una giacca di lana grigia, ho preso una borsa di pelle marrone e le stasmit bianche.

Mi sono truccata con correttore, fondotinta, matita nera, mascara e rossetto rosso.

Con due ore di ritardo sono arrivata a scuola nell'ora di inglese, la prof non mi ha degnato di uno sguardo e così sono andata di fianco a Bengj.

Io: Ciao

Lui non rispose e non mi guardò neanche, mi girai un po' a vedere in giro e né Fede né Fillo erano in classe, c'era solo Ata che stava limonando con la sua vicina di banco senza che nessuno se ne accorgesse.

Io: Mi dici che cazzo hai?!

Gridai.

Prof: Selena Ferri, potrebbe non urlare?!

Io: Che cazzo vuole anche lei, sgrida me e non vede che quei due si stanno per scopare

Dissi indicando Fillo e la sua compagna che mi guardarono male.
La prof sfuffo' e riprese a parlare con gli alunni

Io: Allora...

Bengj mi prese per il polso e mi portò dalla prof

Bengj: Possiamo andare in infermeria che non si sente bene?

La prof annuì e noi uscimmo

Bengj: Hai scopato veramente con Fede?!

Io: Volevo, ma non aveva il preservativo, perché?

Bengj:Lui fa così con tutte, per lui te solo la sua scopamica, quindi se lo ami ti ferirà e se ora non lo ami, ti giuro che lo amerai, perché sembrerà che gli piaci,ma sarà solo un illusione. È peggio di Filippo, almeno con lui le cose sono chiare, e Ata ti ama veramente, o almeno credo.

Io: E tu, tu come sei?

Bengj: Io non mi innamoro!

Io: E allora sei come Fede?!

Bengj: No, io non faccio sesso con chiunque.

Tu: Sei vergine?

Bengj: No, un tempo ero come Fede, ma ora non più?!

Io: Sicuro puttaniere di merda?!

Bengj: Vaffanculo troia che la dà a tutti!!!

Io corsi in classe e sbattei la porta, non ci parlammo per il resto della lezione e alla fine della scuola corsi a casa schivando Veronica.

Verso le 17 mi è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto.

Sconosciuto: Vuoi venire a casa mia alle 21

Io: Chi cazzo sei?!

Sconosciuto: Filippo piccola

Io: OK mi vieni a prendere te a casa mia alle 21 e mi riporti alle ore 23 che dopo devo fare ginnastica con un nuovo personal treiner tutto per me che viene a casa mia.

Fillo: OK piccola, ti porterò in tempo.

Spazio scrittrice:
Ancora scusa per gli errori grammaticali. Sono delusa di voi che non siete riusciti a mettere due like nel precedente capitolo, comunque non riuscivo a non scrivere, spero vi piaccia

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