Per tutta la notte dead rimase da solo in sala operatoria intento ad operare ben.
Rimasi tutto il tempo a guardarlo , in attesa di un suo cedimento , in quel caso sarei corso da lui ad aiutarlo .
Una pace inumana regnava sovrana .
Il respiro pesante di dead si confondeva al ronzio dei macchinari cardiaci e del monitor .
Mi avvicinai un po di più .
Era ipnotico guardarlo mentre era all'opera , certo vederlo aprire in due ben non era bellissimo ma é l'unico modo per salvarlo , mi rammendo .
È da un po in effetti che lo osservo e non ha staccato gli occhi un minuto da ben , ma ad un certo punto lo sento iniziare una conversazione con il macchinario alla sua destra , credo abbia a che fare col sangue forse per vedere il sangue che si deve mettere in circolo con una trasfusione .
Dead
« Non va bene , il totale é 48 su 90 é praticamente più della metà , catcher ha esagerato e a pensarci bene , ben non é tornato insanguinato , non può aver perso il sangue in battaglia , a meno che , Il cyborg con le sembianze di venom non era altro che un macchinario per prelevare DNA .
ma certo ! ora capisco ... era tutto calcolato , vuole iniziare il rito .Non può pensare di farlo davvero é inumano persino per lui .
Comunque , senza il sangue dei tre guerrieri leggendari non può fare l'iniziazione , anche se ha già il sangue di ben non gli basta e pur di trovarli non si fermerà davanti a nulla .»
Quello strano monologo mi inquietava e rassicurava allo stesso tempo .
Ma non capisco , chi sono i 3 guerrieri di cui parla dead , ipoteticamente uno di loro é ben ma già altri 2?
E poi di che rito parla?Nella mia testa la confusione regnava sovrana , domande e risposte si ingarbugliavano tra loro creando ancora più domande e ancora meno risposte , ma di colpo in quel caos un nome saltò fuori.
KANESJI
Solo lui può sapere qualcosa sull rito .
Andai in camera , in silenzio , mi infilai i jeans che avevo sul letto , presi la prima felpa che mi trovai davanti e misi le scarpe .
Presi le chiavi della moto e di soppiatto uscì dalla finestra .
Saltai giuà dal tetto e passai IP vialetto fino ad arrivare davanti il garage dove era parcheggiata la moto.
Salí sulla moto .
Per la fretta mi scordai Il casco , ma non mi importava più di tanto , misi in moto e partii.
Non so perché ma non pensai a niente durante il tragitto.
In realtà mi applicai molto ai dettagli della natura che mi circondava , e una cosa che mi inquietò era rendermi conto di come la natura possa sembrare più tetra e oscura di notte rispetto al giorno , la stessa natura che col sole diventa una piccola parte di felicità ma che con la notte diventa il nascondiglio di incubi , paura e predatori .
Perché tutte le cose belle devo avere un lato oscuro? .
La strada buia è veramente inquietante e una strana sensazione mi assale , mi sento osservato , i giochi di ombre e il rombo della moto mi creano strani pensieri , come quando da piccoli avevamo paura del buio e tutto ciò che ci circondava in quel momento creava lo scenario perfetto per la manifestazione di fantasmi i mostri che di colpo ti avrebbero cominciato a guardare o toccare , perquesto non esco di notte con la moto .
In realtà non esco di notte .
Non so come definire questa preoccupazione del buio , forse paura?
Non può essere , non ho paura di ciò che mi potrebbe uccidere figurarci di una cosa così semplice come il buio .
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INJUSTICE
Ficção Científica- come ti salverai da un mondo in cui chi si spaccia per buono é destinato a morire e i cattivi a farla da padroni , dove i buoni uccidono e i cattivi stabiliscono la giustizia ? combatterai o ti arrenderai ? - probabilmente morirò in tutti e due i...