Harry's Pov
Salii velocemente le scale che mi conducevano al nostro appartamento, mentre dentro di me, bruciava la voglia di rivederla.
Fremevo per riincontrare quegli occhi blu-grigi di cui ero tanto perso.
Armeggiai con le chiavi nella serratura, e dopo il terzo tentativo riuscii, finalmente, ad aprire la porta.
Sin da subito la sua voce soave si impadronì dei miei sensi, tentai di decifrare le sue parole, ma non ne fui capace.
Stava parlando un altra lingua, non inglese.
Poi ricordai, lei era italiana.
Entrai silenziosamente in camera nostra, trovandola sdraiata sul letto, i suoi capelli biondi erano sparsi sul cuscino, manteneva il telefono sull'orecchio con una mano, mentre sul suo grembo vi erano: un diario pieno di scritte e delle penne. Indossava il pigiama, e sembrava impegnata nella conversazione.
Quando si accorse di me, un sorriso crebbe sul suo viso, riscaldandomi il cuore.
Disse altre parole, che non compresi, mentre io mi avvicinai a lei, sedendomi accanto al suo corpo. E stampandole un bacio a fior di labbra.
L'ultima frase che disse fu: «si, mamma, devo andare adesso. Si..ti voglio bene. Baci.» cosa vuol dire?
Poi prese il telefono e attaccò la chiamata, tirandosi a sedere.
[non prendetemi per cretina è che la storia si svolge in Inghilterra, e Harry non conosce l'italiano, non in questa ff]
«hey.» La salutai, accingendomi a raggiungere le sue labbra carnose.
«ciao.» rispose, ricambiando il bacio.
Sorrisi come un ebete sulle sue labbra, mentre lei appoggiò le sua braccia attorno al mio collo, riprendendo a baciarmi con foga.
Scesi ad afferrare i suoi fianchi, sollevandola, e facendola sedere sulle mie gambe.
«mi sei mancato.» sussurrò.
«anche tu,» dissi, senza fiato, «come sta, La Mia Italiana Preferita?»
Ridacchiò per il soprannome, «sta bene, grazie. E come sta il mio Modello Londinese preferito?»
Cominciammo a ridere all'unisono, ma lei non si spostò dalle mie gambe, e le sue braccia restarono fisse sul mio collo. Mentre i nostri visi erano a pochi centimetri di distanza, l'uno dall'altro. Sentivo il suo respiro caldo inumidirmi il viso, i nostri nasi si sfioravano lievemente; si mordicchiò il labbro inferiore facendomi perdere il controllo.
N/a:
Scusate se non ho aggiornato per un casino di tempo, ma ora ho una nuova idea per continuare la storia. Amatemi.
-nbdy'sjwrthr
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«Un Soffio Di Vento.» H.S.
Roman pour Adolescents"Lui è la mia ragione per andare avanti."