Capitolo 2

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"Senti ti va di restare qui per stanotte? Non credo riuscirò a dormire, magari quelle tue stupidissime carezze che adoro mi faranno addormentare"
Rido leggermente alle sue parole.
Per fortuna non abito con i miei genitori da due anni e posso decidere io cosa fare.
Ho 20 oramai e nonostante Nicole ne abbia 18 ha deciso anche lei di vivere sola ma è spesso visitata dai suoi.
"Credo vada bene, ma devo prendere la roba" dico sorridendole
"Eddai chissene frega, resta con me" dice sorridendo anche lei con ancora le lacrime agli occhi.
"Solo se smetti di piangere per quel fottutissimo ragazzo" dico asciugandole una piccola lacrima che minacciava di scendere sul suo bellissimo viso.
DOPO CENA
"Vieni a letto con me?" Mi chiede quasi sussurrando
Colgo il doppio senso e trattengo una risata che lei nota.
"Oh, certo sono una stupida, non ti va di dormire con me. Non capisco come fa Mike a stare con me, anzi forse si è arrabbiato per trov..." Riesco  a vedere perfettamente il dolore nei suoi occhi.
Decido di zittirla appoggiando delicatamente l'indice sulle sue labbra carnose.
"Sh.. Voglio tanto andare a letto con te"
Se ci penso lo voglio in tutte due i sensi. Voglio addormentarmi con lei tra le mie braccia ma vorrei anche sentirla mia,mia e basta.
Se penso che ha perso la verginità con Mike mi ribolle il sangue nelle vene.
Quanto ho desiderato che la verginità la perdesse con me. Ma infondo io per lei sono solo un'amica...
Quando per scherzo le dico che lei è mia e che ci sposeremo lei ripete che non è possibile perchè noi ci siamo friendzonate da molto tempo, se solo sapesse quanto la amo.
"Star che ti succede?"
"Oh nulla, mi sono persa tra i miei pensieri"
Le prendo la mano e la porto nella sua camera.
La sua stanza è piccola e semplice, c'è un letto per due con affianco un piccolo guardaroba e una piccola scrivania con sopra i libri scolastici.
Lei va ancora a scuola mentre io ho deciso di iniziare subito a lavorare per andarmene dai miei genitori.
"Qui non c'è nemmeno un televisore, che dobbiamo farci qui?" Chiedo ridendo
"Magari coccolarci un pò?"
A quelle parole sento ancora il cuore esplodere e lo stomaco andare in confusione e decido di scacciar via i miei sentimenti con una stupida risata.
Ci stendiamo sul letto e sento lei piombarsi addosso a me appoggiando la testa sul petto e cercare il mio braccio per circondarle il corpo. Le circondo il corpo con un braccio e con l'altra mano le accarezzo dolcemente i capelli.
"Sai, le parole di Mike mi hanno fatto davvero male. Ha detto che amo anche il corpo femminile perchè sono una troia e non mi basta solo il suo cazzo" sento un sospiro e qualche lacrima bagnarmi il petto.
"Non parliamo di Mike okay? Ora ci siamo solo io e te e basta. Non voglio vederti piangere ogni volta, ci sto davvero male.." Dico chiudendo gli occhi per evitare la sua reazione.
"Ci stai male davvero?" Dalla voce sembra proprio sorpresa.
Come fa a non capire che sono innamorata persa di lei?
Rispondo ai suoi messaggi con una velocità impressionante, corro da lei in qualsiasi momento e accetto di essere usata da lei solo per i suoi fottutissimi problemi.
"Certo! Insomma... Io" mi blocco decidendo di non dire più nulla.
"Tu?" Mi sprona a continuare a parlare.

"Friendship or love?." (Lesbian)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora