"Friendship or love?." (Lesbian)

Capitolo 6

Mi sveglio, stupida suoneria del telefono. Seguo il suono della suoneria e mi ritrovo sul divano. Il telefono di Nicole. Credo non le dispiaccia se rispondo io quindi decido di farlo.
"Si? Chi è?" Chiedo.
"Ehi Nicole, sono Clare la ragazza della festa. Ti ho chiamato perchè non hai risposto ai miei messaggi e volevo sapere il nostro prossimo incontro, mi sono divertita molto ieri sera e mi mancano le tue labbra."
"Nessuno qui si chiama Nicole. Nessuno qui è stato ad una festa. Hai sbagliato numero prova a controllare di nuovo. Non richiamare."
Attacco e cancello il numero di Clare e i messaggi da parte sua.
Non è sbagliato fare questo, vero? Insomma lei è mia e io sono sua e basta. Solo io posso baciarla giusto? Come si permette Clare di dire che le mancano le labbra di Nicole se sono solo le mie?
Decido di preparare la colazione con un pò di musica alla radio per distrarmi.
Una canzone dei The Fray invade la stanza e io inizio a sbattere le uova e a friggere il bacon.
Dopo aver finito sposto il bacon e l'uovo strapazzato su due piatti e li poso sul tavolo. Verso su due bicchieri del latte e poi mi avvio alla stanza da letto.
Mi siedo delicatamente accanto a Nicole e la osservo per un pò.
I suoi lunghi capelli marroncini le coprono la faccia, si vedono a malapena la labbra rosse e carnose semi aperte e le guance arrossate.
Sposto i capelli dal suo viso e inizio a dare piccoli baci sul collo e sulla guancia.
"Piccola, è pronta la colazione" sussurro.
Sbatte velocemente le palpebre confusa facendo incontrare poi i suoi occhi color caramello con i miei neri.
"Vieni dai, andiamo a fare colazione."
"Ho mal di testa, non mi va.." Si lamenta.
Mi alzo in piedi e la carico sulla spalla portandomela in cucina.
"Eddai mollami!" Urla lei scalciando.
Si arrende e iniziamo a mangiare.
"Strano che nessuno mi sta scrivendo. La ragazza di ieri mi aveva detto che mi scriveva stamattina"
"Si sarà già dimenticata di te. Sai come sono le ragazze delle feste no?" Mento.
"Già.." Vedo la delusione nei suoi occhi e ammetto che mi dispiace.
"Senti ti va di andare al centro commerciale? Manca poco all'inizio della scuola per te e dobbiamo passare gli ultimi giorni insieme."
"Okay"
La radio continua ad andare e così la faccio alzare dalla sedia e la faccio girare su se stessa per poi tirarla verso di me. Mi avvicino alle sue labbra e le assaporo lentamente.
Si stacca.
"Che fai?" Sussurra
"Ti bacio" rispondo sussurrando altrettanto.
Ora è lei che si avvicina e così le nostre labbra si uniscono una seconda volta. Chiedo il permesso per far passare la lingua e lei accetta subito dischiudendo le labbra.
Sento il cuore battere all'impazzata quasi come se volesse uscire dal mio petto. Amo più questo bacio che quello di ieri notte. Insomma, è sobria e sa quello che sta facendo.