paura di amare.

capitolo 11

Mi sono appena svegliata,avevo ancora molto tempo prima di andare a scuola perciò decisi di farmi una bella doccia calda per rilassarmi un pò.

Entrai nella vasca, aprii l'acqua e subito i muscoli del mio corpo si rilassarono, sta notte non ho fatto altro che pensare al bacio mio e di Luke di ieri sera.

Adesso come dovrò comportarmi con lui?insomma cosa siamo?l'ha fatto solo per divertimento oppure ci tiene veramente?

Mille domande mi scorrono della testa, senza riuscire a trovare una risposta valida.

Uscii dalla doccia,mi misi una maglietta attilata rossa e jeans a vita alta,e le mie vans nere,asciugai velocemente i cappelli,presi lo zaino e uscii di casa.

Arrivata davanti scuola incontrai gine e Nicole,corsi subito da loro e le abbracciai.

"Ehi aly,come e andata ieri alla festa di Brad?" Mi chiese gine.

Subito riabbrividii a quella domande,il mio corpo si irrigidì subito e le ragazze mi guardarono perplesse.

"È successo qualcosa?" Mi chiese Nicole.

Allora che faccio glielo dico oppure sto zitta?dal tronde sono mie amiche e di loro so che mi posso fidare.

Iniziai a raccontare tutto quello che era successo ieri le ragazze mi ascoltarono attentamente e appena arrivai al punto in cui Brad mi sta facendo del male rimasero sconvolte.

"Oddio aly,mi dispiace" disse Nicole abbracciandomi.

"Ma poi come hai fatto a liberartene?" Continuò gine.

All'inizio non sapevo se doverli raccontare di Luke oppure no,feci un respiro profondo e decisi di farmi avanti e di raccontarli tutto.

"Wow chi l'avrebbe mai detto che Luke ti avrebbe salvato in una certa situazione" disse Nicole in una piccola risata.

"E poi che è successo?" Chiese gine curiosa.

"Mi ha riaccompagnata a casa" risposi velocemente.

"E..." continuò Nicole.

Io subito abbassai lo sguardo.

"E poi mi ha baciata" dissi quasi sussurando.

Alzai lo sguardo e vidi le loro faccie sconvolte e complesse allo stesso tempo,ma dal tronde le capivo anche io avrei avuto la stessa reazione.

"Cosa?davvero?" Disse Nicole ancora sconvolta.

"Si"

"Wow!quindi adesso cosa siete?state insieme?ti piace?gli piaci?" Mi chiese gine tutta d'unfiato.

Tante domande a cui nemmeno io riuscì a dare risposta.

"Non lo so" era l'unica cosa che riuscì a dire.

"Ma dimmi la verità a te piace?" Mi chiese Nicole.

A quella domanda sentii un nodo alla gola e il cuore battere a mille.

Mi piaceva?beh forse si,insomma senno non l'avrei baciato,ma so benissimo che tra di noi non succederá mai nulla,e il solito ragazzo che si fa tutte e che non si innamora facilmente.

"Penso di si,forse,ma non succederá mai nulla tra di noi." Dissi con lo sguardo basso.

"Perché dici così?magari ti ha baciata perché prova le stesse cose per te" disse gine con occhi sognanti.

Quanto avrei voluto essere come lei,sognare e sperare che le cose andassero sempre bene,ma questo e il mondo reale e per ora non voglio illudermi e perciò lascerò fare tutto al destino.

"Vedrai che riuscirai a trovare le risposte che ti servono per sistemare tutto" mi disse Nicole sorridente.

Le abbracciai subito,giuro,volevo un gran bene a quelle ragazze,non so che avrei fatto senza di loro,e devo ammettere che sono le poche cose positive di questo trasferimento.

Era ora di pranzo,ero seduta al tavolo con le mie amiche,quando ad un tratto vidi entrare dalla porta Luke,subito il cuore inzio a smettere di battere,mi persi subito nei suoi occhi color ghiaccio,che cosa sarebbe successo tra di noi?

Presi un respiro profondo e decisi di andare fuori per prendere una boccata d'aria,salutai le ragazze e mi incamminai nei corridori della scuola che in quel momento erano completamente desolati dato che erano tutti a mangiare nella mensa della scuola.

"Ehi" mi disse qualcuno da dietro prendendomi un braccio,sussultai dallo spavento,e appena mi girai, iniziai a tremare il cuore cominciò a battermi all'impazzata.

"Possiamo parlare?"Mi chiese Luke senza nemmeno guardami in faccia.

Avevo paura tanta,insomma che cosa avrebbe potuto dirmi,e se volesse davvero parlare del bacio di ieri sera?a quel punto che cosa gli risponderò.

Annui perplessa e decisimo di sederci fuori su una panchina nel cortile della scuola.

"Penso che tu ormai sappia di che cosa voglio parlarti." Disse guardandomi dritto negli occhi.

"Si,penso di sì," dissi quasi sussurando.

Non avevo la minima idea di che cosa ci avesse portato il discorso di oggi mai ero spaventata e anche tanto,non so come avrei reagito ma in ogni caso,avrei avuto paura lo stesso.

"Ecco,forse è meglio dimenticare,insomma quel bacio,e stato così solo per dare,è stato un momento di debolezza per entrambi quindi è meglio se dimentichiamo,come se non fosse successo niente e torniamo ognuno per la proprio strada vabene?" Disse senza nemmeno pensarci sue volte.

A quelle parole il cuore mi si spezzò insomma in che cosa speravo,che lui venisse da me e mi disse che quel bacio gli era piaciuto e che anche io gli inizia a piacere,impossibile è uno stronzo è rimarrà sempre un grandissimo stronzo,sarei dovuta aspettarmelo, mi ha baciata e il giorno dopo viene a dirmi che è stato solo un bacio,così,per dare.

Senza nemmeno pensarci,i miei occhi iniziarono a pizzicarmi e ha diventare lucidi.

"Hai ragione,è meglio così per tutti e due." Dissi freddamente e subito corsi nel bagno delle ragazze.

Non posso smentire che ci sono rimasta davvero male,ma avrei dovuto aspettarmelo,era ovvio e io non potevo farci nulla.

Dovevo andare avanti come ho sempre fatto e proseguire per la mia vita.

Dal tronde siamo i completi opposti, e due come noi non potranno mai finire insieme,mai.

Feci un respiro profondo,mi alzai da terra,mi guardai allo specchio e mi sciaqquai la faccia.

Appena vidi che non c'era più traccia di nessuno lacrima,mi allontanai e uscii dal bagno, con lo sguardo basso,decisi di tornare a casa e di dimenticare difinitivamente la giornata di oggi.

Capitolo 11 aggiornato,spero che questo libro vi piaccia.

Lasciate commenti se volte e tanti mi piace mi farebbe molto piacere.

Ciao e al prossimo capitolo.😍

*martinapirrò