La grotta misteriosa

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26 novembre.

Avevo dormito per due giorni. Avevo un gran mal di testa e un bernoccolo immenso sulla testa!
Ero in una prigione, con due guardie che mi controllavano costantemente.
Io allora gli chiesi come mai ero imprigionata e dov'era finito il mio amico.
Loro dissero che il loro re non poteva essere mio amico.
Io chiesi di parlare con lui e loro, dopo mie numerose suppliche, mi diedero il permesso di parlargli.
Entrai nella sala del trono e lo vidi... era seduto su un trono dorato, circondato da veli rossi e con un tappeto rosso che portava dall'entrata al trono.
Io mi avvicinai scortata dalle guardie e appena fummo vicini iniziai a parlargli, ma lui non mi rispose, perché ancora in trans.
Piansi e piansi ancora, poi dalla disperazione mi misi a correre verso di lui e lo baciai.
L'incantesimo si spezzò e i suoi occhi diventarono di nuovo marroni.
Lui mi abbracciò, ci baciammo di nuovo.
Le guardie provarono a portarmi via, ma lui glielo negò.
Loro allora ci raccontarono che un mostro ha rapito tutti i suoi sudditi e lui, come re, andava difeso e protetto perché da lui dipendeva la salvezza dell'intero regno.

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