La Grotta Misteriosa

1 gennaio.

Avevamo passato insieme l'ultimo giorno dell'anno.
Eravamo distesi sull'erba a parlare e guardare le stelle, ai piedi dell'albero nel quale avevamo trovato il ciondolo.
Ormai in confronto a quel giorno eravamo decisamente più forti e Katashi sapeva utilizzare quasi completamente i suoi poteri.
Mentre guardavo le stelle pensavo a tutto il tempo passato insieme, agli allenamenti rigidi, a quando ci siamo conosciuti.
All'improvviso lui si mise davanti a me, tra me e il cielo. Iniziò piano piano ad avvicinarsi a me e finimmo per baciarci.
Era la seconda volta che ci baciavamo, ma questa volta era stato lui a baciare me e non il contrario.
Fu un bacio corto, ma bellissimo.
Quando si staccò dalle mie labbra, mi disse che aveva paura, paura di morire, perché per la prima volta aveva qualcuno che non poteva assolutamente perdere.
Io lo abbracciai e rimanemmo così tutta notte, finché non ci svegliammo il mattino dopo, ancora abbracciati.
Eravamo entrambi imbarazzati, e con le gote rosse. Lui era ancor più bello di prima e quel rossore accentuava i suoi occhioni marroni, che sembravano esistere solo per me.