Vorrei poterti odiare❄ Larry

Capitolo 7

Camminava su e giù per la stanza da almeno venti minuti. Tutto quello che era successo era folle. Non poteva crederci.
L'appuntamento quel pomeriggio era sembrato surreale, Louis gli aveva preso la mano, lo aveva trattato con gentilezza, si stavano per baciare. E lui si era ritrovato a provare un tipo di attrazione che non aveva mai sperimentato prima. In quel momento il desiderio aveva superato la paura e lui si era dimenticato per un momento la realtá dei fatti. E poi tutto era finito di colpo.
Niall e Perrie. Solo pensare quei nomi gli faceva ribbollire il sangue nelle vene. Come avevano potuto spiarlo? Adesso cosa avrebbe pensato Louis?
Si giró verso il letto per vedere l'ora nella sveglia digitale sul comodino. Le 22:35. Sapeva che se non sarebbe andato a dormire ora non lo avrebbe piú fatto, e domani era Lunedi e questo significava svegliarsi alle 7.
Si mise il pigiama e si lavó i denti, cosí per le 23 fu sotto le coperte. Guardó il telefono prima di spegnerlo e nella schermata vide quella notifica di quell'unica chiamata persa da parte di Perrie. Solo una. Dopo che Louis se n'era andato Harry aveva provato una rabbia che di solito non provava e aveva detto ai suoi amici delle cose orribili. Non voleva pensarci o pensirsene cosí spense il cellulare. Decise che per una volta non si sarebbe preoccupato e che avrebbe rimandato tutto il giorno dopo. Stava forse cambiando?

Quella mattina non prestó particolare attenzione ai vestiti che indossava. Un semplice pantalone di una tuta nera e una felpa ugualmente nera. Il loro colore, si disse, rifletteva il suo stato d'animo.
Una volta arrivato a scuola si accorse che loro non c'erano. Di solito lo aspettavano davanti al cancello ma sta volta non c'erano. Si disse semplicemnte chissefrega, sarebbe andato da Louis e avrebbe risolto tutto. Perchè non avrebbe dovuto perdonarlo? Non era colpa sua no?
Entrato a scuola si avvió subito per il corridoio che portava agli armadietti e il suo cuore prese a battere piú veloce. Sapeva che sarebbe passato per di lí anzi piú che altro lo sperava, c'era sempre la possibilitá che avesse deciso di evitarl…ma no eccolo. Si stava avvicinando. E come poteva notare il suo sguardo basso e le sue occhiaie quando l'ansia di parlargli era cosi tanta?
<<Hey Loui->>
Non fece in tempo a finire la frase che un dolere acuto gli percorse la spalla e vide i libri che teneva in mano cadere a terra. Lo aveva ignorato. Era ritornato il solito presuntuoso e lo aveva ignorato. Si abbassó di colpo colto da un profondo senso di umiliazione e alzando lo sguardo la vide. Perrie era vicino al suo armadietto e lo guardava con l'aria metá dispiaciuta e metá distaccata. Harry si sbrigó semplicemente a prendere i libri ed ad andarsene.
Non gli avrebbe piú rivolto la parola. A perrie. A Niall. Ma soprattuto a Louis.

POV Perry
Era di nuovo in quel bar. Ormai per lei e Zayn era diventato un abitudine andarvi e doveva ammettere la cosa gli piaceva e non poco. Quel giorno poi sarebbe stata un ottina distrazione visto quanto era successo. Non capiva come una sciocchezza come quella si potesse trasformare in qualcosa di così grave. Ma in fin dei conti non era poi tanto strano, le persone se la prendono facilmente quando si tratta di qualcosa a cui tengono.

<<Hey. Tutto bene? Sembri imbambolata>>

Zayn la riscosse dai suoi pensieri e lei si aggiustó velocemente per poi sorridere.

<<Sisi certo. Ero solo sovrappensiero>>

<<Capito.>>

Si mise a sedere anche lui e fecero la solita ordinazione che ormai la cameriera doveva essersi imparata.
Dopo un tempo indefinito passato in silenzio Zayn cominció a parlare. Notó subito la differenza. Di solito parlava in modo freddo e indifferente oppure divertito ma mai sembrava nascondere qualcosa o sembrava a disagio.

<<Emm..mi chiedevo, sai, questo lavoro tra Harry e Louis…come sta andando? Si insomma oggi l'ho visto un pó stanco e mi chiedevo se insomma Harry…>>