Pure Love||Larry

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17.22

"Signor Tomlinson, quale tra questi fiori preferisce?" la voce gentile della sua fidata amica Lenia, risvegliò il castano dal suo mondo di 'Harry, Harry e..... Harry'.

Lenia era una giovane donna sui trent'anni, sempre dolce e disponibile, nonotante diventasse una furia se nel suo lavoro, anche il minimo dettaglio non fosse divenuto perfetto.

"Le rose rosse andranno più che bene, grazie" rispose cordiale sorridendo, sembrava una scelta fatta a caso, decisa da un giovane ragazzo inesperto, il quale si affidava al caso.

Invece questi aveva speso giorni ad escogitare tutto, ogni singolo momento, ogni minuscolo passaggio.

E...okey, forse aveva sottovalutato le sue capacità, perché organizzare una cosa del genere in qualche settimana era quasi paragonabile ad un'impresa.

Ma era per Harry, il suo Harry, voleva renderlo la persna più felice dell'universo, lo voleva veder sorridere sempre, Always.

Ridicolo? No, almeno non per il ragazzo dagli occhi azzurri.

Era innamorato pazzo, chi non se ne accorgeva? L'amore confonde le menti, plagia le anime e schiavizza il cuore. Arriva all'improvviso, così velocemente che necessiti una pausa per accorgertene a pieno. Ti travolge, togliendoti il respiro, eppure mai alcuna agonia può essere considerata tanto meravigliosa.

Il castano poteva confermare ogni cosa, ogni tortura subita con quel retrogusto agro dolce così squisito e l'assurdo, era che avrebbe ripetuto tutti i momenti senza rimpianti, sia quelli devastanti che quelli gioiosi

Due anni insieme e i suoi sentimenti per il minore non erano cambiati di un millimetro anzi, si erano fatti ancora più forti e profondi.

L'uomo è un essere prigioniero , i sentimenti lo guidano, ma Louis adorava farsi comandare, trasportare e viaggiare in quel limbo magico.

La domanda era, il suo 'ancora per poco fidanzato' provava lo stesso? Assolutamente si.

Il modo in cui lo guardava, come si lasciava stringere, viziare, sempre cercando di restituire il tutto in qualche modo. Non per coscienza, ma per desiderio di rendere felice il suo amato.

Aveva la strana convinzione di non fare abbastanza rispetto a Louis, eppure non si rendeva conto di essere un amante infinitamente perfetto, solo preparandogli la colazione al mattino e aspettandolo alzato a casa quando il lavoro si prolungava, per cenare insieme.

Piccole cose, sempre innocenti, le quali avevano la capacità di fargli scaldare il cuore.

Stavano bene, davvero tanto, ma a Louis non bastava più, doveva  avere Harry in una via maggiore e vi  era un unico modo.

"Perfetto, le decorazioni floreali arriveranno entro qualche giorno, per cui il 28 sarà tutto pronto, signor Tomlinson" esclamò quella felice, chiudendo il raccoglitore pieno di fogli e documenti.

Doveva pesare dieci chili.

Sospirò piano, sia per la grande emozione, si stava avvicinando, come un treno in corsa e Louis non vedeva l'ora, sia per la paura che qualcosa andasse storto.

Doveva distrarsi, provare quelle benedette farfalle nello stomaco e una sola persona ci riusciva.

Prese il cellulare felice, dedicandosi a ciò che sapeva fare meglio.

Dloce Sconosciuto: credo di essere un uomo debole.

Harry: perché dici questo amore?

Dolce Sconosciuto: perché gli uomini forti riescono ad accontentarsi delle briciole.

Dolce sconosciuto: sanno aspettare, sono pazienti e soffrono nell'attesa.

Dolce Sconosciuto: io invece non riesco più ad attendere.

Dolce Sconosciuto: non posso fare a meno di volerti sempre di più, fino a scomparire insieme.

Dolce sconosciuto: però, anche soloquesta piccola attesa la reggo a stento.

Harry: tu non sei debole Louis, tu sei solo innamorato.

Harry: e cavolo, non ho idea di quale pazza idea ti sia venuta i mente stavolta, ma sbrigati.

Harry: mi fido di te, con tutto me stesso.

Dolce Sconosciuto: non aspettavo altro.

Dolce Sconosciuto: se non quest'unica conferma piccolo mio.

N\A

Vi piace??? Dovevo fare qualcosa per voi perché con tutto quello che sta succedendo la giornata di oggi fa........ ehm si avete capito....

Voi cosa ne pensate del bambino? Io non riesco a credere a questa storia uff, mi rifiuto e non mi convince nulla.

Un bacio e spero che il capitolo vi abbia fatto sorridere dopo tutto il casino, almeno un po.

Ombra.