Il gruppo continuò a camminare in quella selva oscura chiamata Fantabosco.
Ad un certo punto Mauriziello vide ancora quell'ombra.
"Ragazzi, ho vitto un'altra volta l'ompra!"
La compagnia la seguì e, dopo poco tempo, entrarono in una radura: al centro c'era un grosso albero.
Messo in un angolo oscuro c'era Giovanni Muciaccia, indossava una corona di carta creata da lui e... AVEVA ROSITA!
Banderas: ridammi Rosita!
Giovanni Muciaccia: se vuoi riaverla devi superare una grande prova!
Banderas: quale?!
Banderas si giró e notò che... la compagnia era in pericolo!
Milo Cotogno e Tonio Cartonio (gli scagnozzi di Giovannino) avevano legato a un albero Carlino, Maurizio e Kekkino!(Carlo si era mimetizzato col tronco dell'albero)
Si udì la malvagia risata di Muciaccia.
Giovanni Muciaccia: a breve ti darò della colla vinilica e della carta igienica... se riuscirai a seguire le mie istruzioni, ti ridarò Rosita e gli altri... ma se non ci riuscirai... ti manderò a città-laggiù!
Giovannino rise un'altra volta.
La prova iniziò.
Giovanni Muciaccia: oggi faremo una roccia di colla vinilica e carta igienica...
Giovanni continuò a dare le istruzioni per creare la pietra, ma Banderas non riuscì a stargli dietro!
Banderas stava per arrendersi, finché qualcosa cadde dal cielo... e andava dritta verso Giovanni Muciaccia...