A candlelit dinner with Inamorta

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Wow ieri è stato uno dei giorni piú belli della mia vita.. ripenso io sdraiato sul letto fissando il soffitto.Cosa succederá ora? Magari non voleva baciarmi,magari si è solo fatta prendere... mah ... che cosa devo pensare?

Sono ancora lì a fissare il vuoto come un fottuto ebete quando il telefono squilla...Sará lei?? Perchè avrebbe chiamato?? Vedo il display...È Kevin un ragazzo di scuola,un mezzo perfettino ma stranamente andiamo d'accordo.

《Hey Jason,come mai ieri non ti sei fatto sentire?》Oddio odio quando la gente si fa i cazzi miei.《Eh avevo robe da fare te lo passo domani a scuola tedesco basta che non ti accolli》rispondo io alquanto seccato 《cristallino brò》 escama lui stranamente più felice nonostante la mia risposta da stronzetto arrogante.

Non sono un secchione ma ci sono quelle 2-3 cose in cui sono bravo,e quindi perchè non aiutare chi poi mi aiuterà con materie in cui sono carente?

Non so che fare. Ieri sera mia madre è uscita col suo compagno e credo abbia dormito da lui, e quindi sono a casa da solo a rompermi le palle.. Penso che mi preparerò un panino con la nutella e dopo quasi quasi mi metto a cantare...

Tra i miei mille talenti (si fa per dire haha) vanto anche quello di screamare e fare clean che forse è l'unica cosa che mi viene DAVVERO bene e in cui posso dire di essere un pò più bravo di quelli che conosco.. hahahahah (cazzo se odio vantarmi)

Comincio con this war is ours degli escape the fate. (Li amoo) Sono circa a metà della canzone quando mi chiama Abby(finalmente).

《Pensavo non lo facessi più hahaha》 le dico con sarcasmo.《l'attesa amplifica il piacere》dice lei con una nota maliziosa nella voce.《se lo dici tu baby》rispondo con noncuranza. 《Senti bellino perchè non vieni a conoscere i miei domani?》.
《......》 oh merda a me non piacciono queste cose..

《Ci penserò》rispondo. Manca il breakdown di fine canzone e a me non piace parlare molto al telefono.《allora fammi sapere,ciau》 risponde lei.

Ok e adesso??

Vabbè ci penserò dopo. Ora voglio cantare gli Asking.

~

Sto andando a scuola come tutte le mattine pensando a come potrá essere andare a conoscere i genitori di Abby . . . sono un pò in ritardo..

Quindi cammino a passo svelto per i corridoi.. Ho quasi raggiunto la classe di geografia quando sento una voce a dir poco familiare chiamarmi.

《 Hey Blake da quanto tempo. Credo tu sappia la penitenza per chi arriva tardi alle lezioni 》 . Perfetto ci mancava solo questa. Alec Volkov, Un bulletto slavo di infima categoria.

《E credo tu giá sappia giá che sono esonerato da tutte queste stronzate》 rispondo io con un ghigno senza voltarmi.

《Si ma a quanto pare il tuo amichetto allo skatepark no, blake》 comincia a salirmi una sensazione di rabbia incontrollabile.

...Ti ammazzo bastardo.

lo sento correre verso di me. Lancio lo zaino e lo skate per terra.

Mi giro giusto in tempo per vederlo caricarmi come un toro. Lo scanso e lo sbatto contro il muro. Sembra un pò rintontito dalla botta ma anche molto incazzato.

Prova un destro diretto verso la mia faccia che per sua sfortuna viene bloccato e respinto con un montante sullo stomaco da parte mia.

Odio perdere tempo in questo modo.. Lo vedo piegarsi in due dal dolore e gli sparo una ginocchiata sul mento che lo manda per terra.《Così impari stronzo》gli sussurro. Riprendo la mia roba e mi avvio per la mia classe scocciato ma stranamente calmo.

~
Le lezioni erano qualcosa di molto ma molto palloso,apparte le lingue che mi piacciono tutte,io e Abby ci lanciamo sguardi fugaci ma molto distratti dato che io personalmente sono ancora abbastanza stanco..anche dopo l'allegra scazzottata..e continuo a fare disegnini ai lati del quaderno.

Che strana la vita. Siamo follemente impazienti per cose che appena dopo essere avvenute lasciano un vuoto colmabile solo con altre impazienze.

Sto per uscire per l'intervallo quando Abby mi ricorda che devo andare da lei per la cena con i suoi.《Non mancherò cucciola》le dico con tranquillitá. E decido di andare dalla mia comitiva del park a farmi un giro e salutare gente.

Wow. Pensare che quando ci andai per la prima volta 2 anni fa circa non sapevo cosa mi aspettava. Non avendo mai avuto a che fare con ragazzi e ragazze omosessuali,che succesivamente ho imparato a rispettare e a conoscere..avendo anche molti amici e amiche gay.

Per non parlare dell alcool. Gente che non si reggeva in piedi, della gente che si faceva canne in cerchio in mezzo a tutti e cose del genere.anche se nonostante tutto. Posso dire che sarebbe potuto essere molto peggio.

La mia vita era simile a quella di Saint Jimmy nel video di jesus of suburbia dei green day.. Mi piacciono gli ambienti cosí "urbani". E mi ci trovo molto a mio agio.

Vita Di Un Ragazzo Emo (Re-writed)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora