how it feels.

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Spesso mi chiedo.. Cosa si prova ad essere dalla altra parte.. Essere dall'altra parte delle cuffie e del palco.
Poter urlare con tutto il fiato che si ha in corpo:

"io ce l'ho fatta cazzo,ho vinto. Ho fottuto la vita, e nonostante i tagli e i momenti depressi ne sono uscito da fottuto vincente. Voi stronzi che mi trattavate come se non valessi un cazzo guardatemi ora. Guardate dove sono arrivato. Non dovete mai smettere di combattere,perchè qualunque cosa succeda ce la farete.Proprio come c'è l'ho fatta io. "

Beh.. Magari prima o poi ci arriverò anche io dall'altra parte.

L'adolescenza è così. Nel mio caso ê come se cercassi di rinchiudermi in tutto ciò che sono i miei amici,la musica e tutto il resto.

È ovvio che anche questo posto non è dei migliori. La patria di Gianni Morandi e Vasco Rossi. Fottetevi.

(Beh dopo tutto questo.. Se non lo avevate capito sono tornato.. )

La vita continua. Beh questo è sicuro ma bisogna vedere come. Io personalmente sono il primo a fregarsene ma non è sempre così facile. Specialmente se si è come me. Che non riesco ad abbozzare gli insulti per nessun motivo.
                     ~

Ero a all' ora di recupero e stavo giusto pensando a tutto questo mentre disegnavo sul quaderno il logo dei Chelsea Grin fottendomene altamente se coprivo le scritte..era l'ultima ora. E Abby non si era vista oggi.. Dovevo anche andare a cena da lei che palle.

Ero immerso nei miei pensiei quando mi sento chiamare dal prof...che mi chiede di correggere anche l'altro esercizio di spagnolo. Notando che non ero attento.

《Eh cosa? dove siamo?》dico io distrattamente mentre alzo lo sguardo
《Frase 6 esercizio 13 coglione》mi dice un tipo una fila a destra di me.

《come mi hai chiamato testa di cazzo?!》urlo alzandomi dal banco e guardandolo con ferocia (mai prendermi quando mi rode il culo)

Il professore,un vecchio rincoglionito cerca di ristabilire l'ordine ma senza successo.

Lo vedo alzarsi a sua volta e puntare verso di me. Esco dal banco ma prima che potessi alzare il viso mi arriva un pugno sull occhio che mi fa perdere conoscenza..

Mi risveglio in infermeria con l'occhio destro bendato. Sposto la frangetta per vederci anche dall occhio sinistro e chiedo cosa mi è successo.

Mi spiegano tutto velocemente e guardando l'ora vedo che è tardissimo e che devo andare a cena da Abby, che abita dall'altra parte della città.

La chiamo al telefono e le chiedo se allora devo venire o no...

                                  ~
Ehm si. Quello nella foto sono io

Vita Di Un Ragazzo Emo (Re-writed)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora