Il signorino Hollistay aveva sempre dato grandi pensieri ai suoi genitori, impegnati com'erano nel sociale ed in tutte quelle belle cose lì, che in anni di studi avevano speso ed ancora speso per riparare ai suoi grandi e maneschi errori. Avevano firmato un assegno quando al primo anno il giovane pargoletto innocente e benedetto aveva preso a calci una statua facendola rovinare sul pavimento. E al terzo anno, quand'era stato sorpreso in atteggiamenti poco consoni con l'insegnante di arte, addirittura avevano donato all'accademia un centinaio di nuovi libri di greco e latino per la biblioteca, tutti rifiniti di pelle e vecchi di almeno mezzo secolo.
Ma Connor, pareva perpetrare la vezzosa via dell'illegalità con estremo divertimento: grande e grosso, come un armadio allenato a giocare ad hockey su prato, aveva creato intorno a se un deserto di parole e di incontri fortuiti. In buona sostanza, tutti lo evitavano. Depravato con le ragazze, maniaco del controllo con i pochi amici e dalle mani lunghe con tutti gli altri, aveva fatto sanguinare il naso a buona parte delle matricole. Per gioco.
Raggiunsero l'infermeria rapidamente, camminando in posizione compatta: due davanti, uno dietro, si muovevano scandendo il ritmo coi propri passi.
«Signorina! » la chiamò Ramon. In realtà non era una signorina perla giovane età, bensì per lo stato civile. Betty, così diceva il nome ricamato sul camicie bianco ed azzurro, era una donnetta dimezza età dai capelli ormai brizzolati e graziosi occhialetti a mezza luna sempre sul naso. Il giovane la conosceva ormai, giacché molte volte aveva curato i suoi mal di stomaco e le sue forti febbri invernali.
«Oh Ramon! Mi dispiace molto per quello che è accaduto. Quanto tuo fratello è arrivato, credevo fossi tu. » piagnucolò la donna, che lo scrutò probabilmente nell'atto di appurare il suo buono stato di salute. Egli stava bene, dopotutto, meravigliosamente: certo non stava trascorrendo il periodo più lieto della sua vita, ma il proprio fisico non pareva risentire di quella tristezza, di quell'atavico dolore sito nel petto.
«Ho preso un tale spavento. » aggiunse l'infermiera, e Ramon le sorrise gentilmente.
«Che cosa è successo? Come sta? » domandò, cercando con lo sguardo la figura del fratello, incontrando tuttavia soltanto quella anche troppo arzilla del dannato Hollistay.
«Cos'è successo non so dirtelo, ma posso invece dirti che è parecchio ammaccato, ha un braccio rotto e due dita fratturate, oltre ad un occhio nero. » il responso pronunciato dalla donna fece divenire assai pallido il giovane, che nella propria mente fantasiosa ed un po' troppo apocalittica immaginò il fratello ridotto in brandelli, distrutto dai pugni e dai calci dell'energumeno.
«Domani mattina verrà accompagnato in ospedale per l'ingessatura e tutte le lastre del caso. » aggiunse ancora, ma entrambi sapevano che Ramon desiderava soltanto sapere dove si trovasse il fratello.
«È là, vai pure. » disse infatti la cara Betty, puntando il mento verso delle tendine bianche tirate che dividevano la grande stanza in tanti piccoli rettangoli di silenzio e riposo.
La Rossa volpe ed Eastills, l'immeritevole uomo, erano rimasti indietro,sull'uscio, ed invero la giovane aveva dovuto afferrare il maschio per il braccio perché non seguisse Ramon nelle sue parole con l'infermiere, ammonendolo con una lunga occhiata indagatrice ed indispettita. La medesima con cui aveva scorto il manigoldo che aveva ferito Stefan, del resto.
«Connor è quello laggiù. » indicò Romilda a Shannon, una volta rimasti soli. Il ragazzo, guardandola, si rese conto di come si torcesse le mani, di come si torturasse le unghie e la pallida carne circostante che s'era tinta di rosso scarlatto. Non sapeva dire se si trattasse del sangue di lei o se fosse quello di Stefan, ma quel colore tanto acceso su una pelle tanto lattea sembrò quasi una condanna a morte: una morte mancata, ma vista da vicino.
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Spleen [Il Bizzarro Caso di Un Amore di Gioventù]
RomanceNon appena il destino di Ramon Backley si interseca con quello di Shannon Eastills, nel loro mondo qualcosa cambia. Da un primo sguardo, Ramon comprende che Shannon è molto più di ciò che mostra. Infatti, appena arrivato da un'altra scuola, non ries...