La mia vita non avrebbe senso senza di te

Bar

Sì mise la collana in tasca e aspettò che Sasuke arrivasse.

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Sasuke arrivò dopo nemmeno cinque minuti davanti al cancello della casa di Naruto.
Sasuke abbassò il finestrino della macchina e chiamò Naruto che si era incantato nel vuoto.
"Ehi Dobe muoviti, non abbiamo mica tutto il giorno. Sali."
"Ah. Si, arrivo."
Il biondo salì in macchina e si allacciò la cintura.
"Allora dove andiamo?"
Sasuke non aveva la minima idea quindi disse la prima cosa che gli venne in mente.
"Che ne dici se andiamo al bar dell'altra volta?"
"Sì! Va benissimo!"
Sasuke cominciò a guidare tra le vie fino a quando non arrivarono a destinazione.
Si slacciarono le cinture, uscirono dalla macchina e si diressero all'entrata del bar.
Si sedettero subito ad un tavolo, l'uno difronte all'altro.
"Beh, ci dovremmo conoscere meglio... comincio io! Io mi chiamo Naruto Uzumaki, ho 18 anni, compiuti due settimane fa, il mio colore preferito è l'arancione. Mi distinguo molto facilmente tra la folla poiché ho i capelli biondi e due occhioni azzurri! Sono sempre entusiasta e felice! Il mio compleanno è il 10 ottobre! Al momento non ho una cotta... ma sono più o meno popolare tra le ragazze del liceo! Dalle elementari alle medie ho avuto una cotta per una ragazza che si chiamava Sakura Haruno, ma ora non so che fine abbia fatto. E il mio liceo è linguistico. Tocca a te!"
"Hai ragione che sei sempre troppo entusiasta. Comunque mi chiamo Sasuke Uchiha ho anche io 18 anni compiti il 23 luglio non ho un colore preferito, ma se dovessi scegliere sarebbe il nero. Se sono felice non lo vado a dimostrare, me lo tengo per me stesso. Frequento il liceo scientifico.Sono troppo popolare al liceo tra le ragazze... mi viene quasi la nausea a sapere quante ragazze vorrebbero essere scopate a sangue da me. Ma per ora non ho una ragazza... e non intendo averla... perché io...niente"
Quando Sasuke finì di presentarsi arrivò la cameriera a prendere gli ordini dei due ragazzi.
"Scusa Teme ma non ho capito l'ultima frase che hai detto..."
"Non ho detto niente."
Naruto insteva perché sapeva che stava per dire qualcosa di imbarazzante.
"E daiii!!!! Dimmelooo!!!"
"Ti ho detto di no!"
Naruto a quel punto fece gli occhioni da cucciolo sperando che funzionassero anche con un maschio...
"Dobe con me non funzionano quegli occhi..."
Ma il biondo non gli voleva proprio togliere quindi continuò. "E va bene te lo dico! Ma tu non dovrai dire niente di quello che ti dirò a nessuno, nemmeno al tuo cane, ammesso che tu ne abbia uno..."
Naruto fece un giro di gioia, lui non avrebbe mai detto a nessuno i segreti che gli venivano raccontati, quindi Sasuke poteva stare tranquillo.
"Tranquillo, non dirò niente a nessuno!"
"Ok... diciamo che non voglio avere una ragazza perché io... non provo più quel tipo di interesse."
Naruto non sapeva come reagire... a lui non facevano schifo i gay... per niente al mondo!
Cominciò a ridere sotto lo sguardo di Sasuke.
"Oddio non me lo sarei mai aspettato! Quindi ti piace la zucchina!"
Sasuke si sta leggermente irritando.
"Hai qualche problema?!"
Naruto non riusciva a smettere di ridere ma si controllò.
"No, assolutamente no! Non mi fanno schifo i gay. Tranquillo!"
Mangiarono quello che ebbero ordinato e rimanere ancora li a parlare.
"Ma quante ragazze hai avuto prima che scoprissi che ti piaceva la zucchina?"
"Boh, circa dieci, ma se intendi fidanzate vere dieci ma se intendi anche ragazze con cui scopavo alla cazzo allora anche di più."
Naruto era rimasto sbalordito. Come poteva avere avuto così tante ragazze in vita sua?
"Come cazzo hai fatto ad averne avuto così tante?! Io arriverò al cinque massimo!"
"Perché io sono un figo, mica una rana come te!"
"Che simpatico..."
Naruto fece una domanda spinta che sicuramente avrebbe fatto arrabbiare da morire Sasuke.
"E con quanti ragazzi hai fatto cose sporche?"
Sasuke si infuriò ma decise comunque di rispondere sinceramente.
"Solamente con uno... e non ero nemmeno cosciente. Ed è successo quando mi scopavo ancora le ragazze."
"Wow Teme!"
"Tu non mi puoi chiamare Teme! Dobe!"
Il biondo rispose con una linguaccia.

Sasuke rimase a fissare Naruto mente mangiava quello che aveva ordinato pensando fosse carino.

Che cosa cazzo stai pensando cretino?! Non ti può piacere uno che hai appena conosciuto! E poi a lui piacciono le donne, non ho speranze!

Le ore passavano e i due si stavano conoscendo meglio.
Naruto sblocco il suo telefono per vedere che ora fosse. Ma quando vide 15:57 lanciò un urlo.

"Che cazzo hai da urlare Usuratonkachi?!"
"È tardissimo!!! Alle 16 devo andare con Kiba ad accompagnare il suo cane a fare un vaccino!"
"Digli che non ci puoi andare..."
"Ok... vediamo..."

Chiamò Kiba dicendogli che aveva dei compiti di matematica da fare per il giorno dopo e che non poteva proprio andare con lui. Per fortuna la prese bene.

"Che scusa idiota che hai inventato."
"Guarda che è vero che devo finire matematica solo che non ci capisco niente... mi aiuteresti?"
"Ok... solo perché non ho di meglio da fare..."

Risalirono in macchina e andaro a casa di Naruto.

"Oh ciao papà! Lui è Sasuke, un mio amico!"
"Ciao, piacere io sono Minato."
"Sasuke"
Sì strinsero la mano e poi i due ragazzi si diressero in camera del biondo dove prese il libro e il quaderno facendo vedere a Sasuke qualche esercizio non riusciva a risolvere.

"Ah è semplice, devi solamente fare..."
Naruto non riusciva a seguire, la voce di Sasuke era proprio vicino al suo orecchio, calda e sensuale.

Cosa vado a pensare? A me non piace Sasuke... mi sta solo spiegando un esercizio di matematica!

Ma Naruto girò la sua faccia verso il viso di Sasuke, e Sasuke fece lo stesso.
I loro visi erano vicini e Naruto sussurrò una frase.
"Non ci ho capito niente... Sasuke..."

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