Scambio di numeri

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Naruto: Avrei una cosa da chiederti

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Che faccio, glie lo chiedo? Oppure faccio a meno?
Pensò Naruto tra sé e sé mentre stava messaggiando con Kiba.

Kiba: Certo dimmi!

Ok... glie lo chiedo.

Naruto: Mi daresti il numero di quel ragazzo di ieri? Lo stavo conoscendo ma poi sei arrivato tu e ci hai interrotti!

Kiba: Ah si... Sasuke te lo invio subito.

*Kiba ha inviato un contatto*

Naruto: Grazie amico!

Kiba: Prego! Ma, a che cosa ti serve?

Naruto: Come ti ho già detto prima stavamo parlano ma poi ci hai interrotti. Sai mi interessa.

Kiba: Woo amico vacci piano! Lo hai appena conosciuto!

Naruto: Ma che che cosa vai a pensare! Non in quel senso! Lo sai che a me piacciono le donne! Non sono mica gay!!!

Kiba: ok... se lo dici tu! Comunque devo andare! Ciaoo!

Naruto: Ciao!

Quando Kiba e Naruto finirono di messaggiare Naruto si distese sul letto ascoltando della musica pensando se scrivere o meno a Sasuke.

Cazzo, perché mi sto ponendo così tanti problemi! È solo uno stupido Teme!

Subito dopo Naruto afferrò il suo telefono e cominciò a digitare sopra un messaggio.

Naruto: Ehi, ciao!

Sasuke rispose dopo 5 minuti con una domanda, nemmeno un saluto.

Sasuke: Chi sei?

Naruto si immaginò che Sasuke di sicuro in quel momento era freddo.

Naruto: Sono Naruto, quello biondo di ieri sera!

Sasuke: Tsk. Chi ti ha dato il mio numero?

Evviva la gentilezza!

Naruto: Me lo ha dato Kiba.

Sasuke: Ah. Che vuoi?

Naruto: Niente. Perché sei così freddo?

Sasuke: io non sono freddo. Sono semplicemente arrabbiato con te perché non mi hai ridato la collana.

Naruto si era dimenticato della collana. Ma quando glie lo ricordò gli venne in mente che anche lui gli stava parlando di una persona cara che anche lui aveva perso.

Naruto: Quando ti rivedrò te la ridarò. Comunque ieri ti stavo raccontando che anche io ho perso una persona a me cara. Vuoi che ti racconti come è accaduto?

Sasuke: Tsk. Sentiamo.

Naruto: Ok. Ma ti chiamo perché non ho voglia di muovere le dita.

Sasuke: Lo sapevo che sei una persona pigra.

Naruto dopo aver letto il messaggio andò nella rubrica e schiacciò sul tastino verde sul contatto di Sasuke.

"Avanti raccontami la storia della tua vita Dobe."
"Sei uno stupido! Non è la storia della mia vita! Ma se vuoi te la posso raccontare!"
"No! Non la voglio sapere!"
"Peccato era così interessante! Sarà per un altra volta! Comunque arriviamo al dunque!"

Magari la vita di quel Dobe è davvero interessante...

"Sì, dimmi tutto."
"Allora: quando avevo circa 5 anni conobbi un grande amico di mio padre, di chiamava Jiraiya. Io e lui diventano subito amici, avevo tipo rubato l'amico a mio papà! Mi faceva sempre giocare era come un nonno per me! E quando mio padre mi sgridava lui era subito pronto a difendermi! Passammo così circa sette anni, ma poi ad un tratto Jiraiya si sentì male e morì all'improvviso. Io ci rimasi molto ma molto male. Ma non piansi rimanevo in silenzio sul letto a guardare il soffitto con la sua immagine nella mia festa, soffrivo in silenzio... e poi però dopo due settimane cominciai a piangere. Ma poi passò tutto... però, mi manca, mi manca tanto..."

Naruto aveva cominciato a piangete e Sasuke se ne accorse quando la sua voce si fece traballante e tirò su col naso.

"Dobe stai piangendo."
"No. Non è vero."
"La mia non è una domanda. Ma una affermazione. Tu sai piangendo."
"Sì, hai ragione."
"Basta non pensarci e vedi che ti ritorna il sorriso."
"Ok."

Per Naruto era strano sentirsi dire quelle parole proprio sa Sasuke, proprio perché era lui il primo a non sorridere mai.

"Teme?"
"Non chiamarmi così. Comunque cosa c'è?"
"Mi chiedevo tu come avessi reagito all morte di tuo fratello maggiore..."
"Beh non l'ho presa bene. Ero molto arrabbiato perché mi aveva promesso che saremmo restati insieme, per sempre..."
"Ah capisco."

Che cosa faccio, glie lo chiedo oppure no? Sarebbe un'occasione per conoscersi meglio.
Nella testa di Naruto continuava a ronzare questa domanda. E poi alla fine decise che cosa fare.

"Ehi Sas'ke! Ti andrebbe di andare a prendere un caffè? Così, per conoscerci meglio!"

Non aveva fatto una pausa mente diceva quella frase e stava aspettando con impazienza la riposta di Sasuke.

"Come vuoi. E ricordati di portarmi la collana. Mandami l'indirizzo di casa tua che ti passo a prendere tra 10 minuti."
"Ok! Allora a tra poco!"

Chiuse la chiamata e mandò subito l'indirizzo di casa sua a Sasuke.
Si mise la collana in tasca e aspettò che Sasuke arrivasse.


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La mia vita non avrebbe senso senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora