16 febbraio.
Lunedì.
"1. La formula chimica del perclorato di potassio è:
2. Il numero di ossidazione dello zolfo nel solfato di potassio è:
3. Il numero di ossidazione del bromo nel pentossido di dibromo è:"
Iniziai a leggere i quesiti del test, picchiettando la penna sul piccolo banco e continuando a fissare il foglio bianco immacolato.
Era come se il mio cervello fosse in stand-by: eppure avevo studiato tutta la domenica, ero riuscita anche a ripassare tutti gli argomenti accuratemente.
Purtroppo, la scena di sabato sera aveva continuato a tormentare le mie terminazioni nervose lasciandomi in uno stato di apnea per il resto del week-end.
Mi voltai verso Vivien e notai il suo foglio quasi interamente completato e rivolsi nuovamente lo sguardo sulla mia verifica.
Era completamente vacua; le caselle erano bianche e le righe non scritte.
Un brivido mi percorse la schiena quando rimuginai sull'importanza di questo compito per la mia media scolastica attuale.
Massaggiai le meningi ed iniziai a scrivere laboriosamente tutte le formule ed i testi teorici che riaffioravano nella mia mente.
Pian piano il foglio iniziò a decorarsi di grafite ed inchiostro e le prime tre domande furono completate: okay, ne mancavano solamente dodici.
«Ragazzi, volevo solamente ricordarvi che tra dieci minuti avrà fine la prova.» ribadì la professoressa scocciata.
Non ce l'avrei mai fatta.
O almeno, ce l'avrei fatta se non mi fossi distratta.
Immagini di baci, abbracci e carezze su una panchina decadente penetravano nei miei pensieri come un dardo.
Cinque minuti ed ancora 10 quesiti.
Impugnai velocemente la penna e crocettai affermazioni, non curandomi se fossero vere o false e scrissi ciò che rievocò la mia memoria.
"14. Scrivi la formula chimica dei seguenti composti
a. Acido metafosforico:
b. Acido ipobromoso:
c. Acido fluoridrico:
d. Acido tiosolforico:
e. Anidride borica:
f. Ammoniaca:"
Fortunatamente riuscii ad inserire tutta la sezione di nomenclatura del test e finalmente giunsi all'ultima domanda.
"15. La formula chimica del nitrito di calcio è:"
«Questa è davvero semplice.» sospirai scrivendo automaticamente: "Ca(NO³)²"
«Finito.» sospirai piuttosto sollevata.
—
«Bianca, com'è andata chimica? A quante domande non hai risposto?» domandò Vivien in maniera invadente mentre ci incamminavamo verso le nostre rispettive abitazioni.
«Le ho completate tutte ma di molte non sono stata per niente sicura della risposta.» sbuffai calciando un sassolino.
«Vedrai che sarà andata meravigliosamente suvvia: hai studiato bene ed abbiamo ripassato assieme tutto il giorno.» mi incoraggiò con un tocco di audacia.
«Se andrà male sarò spacciata per davvero; ed i miei genitori sequestreranno tutti gli oggetti che trovano.» sputai.
La nostra camminata proseguì in silenzio ed ogni tanto ci scambiammo qualche occhiata divertita mentre incrociavamo alcune persone a noi poco gradite.
«A domani Viv!» la salutai baciandole una guancia.
«Fammi sapere poi come va la situazione con Alma-stronza.» precisò mentre fu in procinto di allontanarsi.
«Se tornerò viva domani.» enunciai tra me e me aprendo il portoncino di casa.
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Until we bleed « Genn Butch
Fanfiction«Non credevo ci si potesse innamorare così tanto di qualcuno, delle sue espressioni e smorfie, di quei gesti così comuni ma allo stesso tempo così personali come toccarsi i capelli, parlare con lo spazzolino ancora tra i denti o appoggiare le dita s...
